17 maggio 2010

Nessma Tv, la televisione maghrebina di Berlusconi, cacciata dall'Algeria

dal blog di Daniele Sensi




Ricordate Nessma Tv, il canale satellitare col quale Berlusconiprometteva di portare "libertà e democrazia in tutto il Maghreb" e di trasformare il volto di quella regione "così come già fatto", tramite le sue reti televisive, "con quello dell'Italia"? Ebbene, pare che la portata di tanto generoso messianismo catodico dovrà essere ridimensionata: il governo algerino avrebbe ufficialmente intimato alla locale rappresentanza amministrativa di Nessma Tv di abbandonare il territorio nazionale entro quindici giorni, trascorsi i quali scatteranno misure legali. Lo riferisce il quotidiano d'Algeri Ennahar, secondo il quale l'ingiunzione sarebbe conseguente all'attività illegale dell'emittente, che avrebbe operato senza le dovute autorizzazioni.
Procedimenti giudiziari sarebbero inoltre già stati avviati contro il direttore della rete, Nabil Karoui, per violazione dei diritti d'autore e per uso illegittimo di numeri telefonici di Telecom Algeria durante diversi giochi a premi televisivi. Nessma Tv sarebbe infine accusata di tentata frode ai danni dello Stato per aver firmato un contratto con l'operatore di telefonia mobile Djezzy durante la crisi diplomatica dello scorso novembre tra Algeri e Il Cairo.
Per il momento Nessma non conferma né smentisce. I suoi pessimi rapporti col governo algerino avevano raggiunto l'apice a Parigi, nel corso dell'ultima Conferenza permanente dell'audiovisivo mediterraneo, quando Mustapha Bennabi, direttore della televisione pubblica algerina, quasi veniva alle mani con Tarek Ben Ammar, amico e socio di Berlusconi, anch'egli nel capitale di Nessma Tv ("Nessma è il canale più visto di tutta l'Ageria!", "Bugiardo! In Algeria l'Auditel nemmeno esiste!").
"La tv del grande Maghreb" potrebbe ora ripiegare in Italia, il cui volto e la cui democrazia, evidentemente, hanno ancora bisogno di una qualche ritoccatina. D'altronde, persino Rete 4 avrebbe forse imbarazzo a mandare in onda programmi come questouna video celebrazione fiume di Bettino Craxi, con, ospite in studio, il nostro ministro degli Esteri, Franco Frattini, introdotto dai mandolini di 'O Sole Mio.
Daniele Sensi

1 commento:

Jean Lafitte ha detto...

peggio per loro. la loro forza è il loro entrare senza permesso nelle case. se si censurano da soli, se sperano che il grosso delle persone si metta a sbattersi per poterli vedere, si sbagliano. e so che molti sono drogati da maria de filippi etc...