21 maggio 2007

Dell' Utri condannato ma i media tacciono...




Non capisco perchè i media non ne hanno parlato, eppure è una notizia clamorosa: la Corte d'Appello di Milano ha confermato la condanna a 2 anni di reclusione per Marcello Dell'Utri e per il boss trapanese Vincenzo Virga, riconosciuti colpevoli di tentata estorsione aggravata ai danni del presidente della Pallacanestro Trapani, Vincenzo Garraffa. Sono stati accertati i fatti denunciati: all'inizio del 1992 Virga, condannato per mafia e omicidio e tuttora in carcere, luogotenente di Provenzano, mago dell'imprenditoria e degli appalti con beni sequestrati per svariati miliardi, fece visita a Garraffa intimandogli di pagare 700milioni di lire, il 50% di una sponsorizzazione, pretesi in nero da Dell'Utri, che aveva già minacciato Garraffa in precedenza: "Io le consiglio di ripensarci. Abbiamo uomini e mezzi che la possono convincere a cambiare opinione".Io mi domando: perchè questo silenzio imbarazzante? Eppure stiamo parlando del braccio destro di Berlusconi, ideatore di Forza Italia, senatore della Repubblica, membro del Consiglio d’Europa, già condannato in via definitiva a 2 anni per false fatture e a 9 anni in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa. Un pluri-condannato in via definitiva.Riporto di seguito la sentenza dei giudici di Palermo (LEGGERE CON ATTENZIONE): "L'imputato ha voluto mantenere vivo per circa trent'anni il suo rapporto con l'organizzazione mafiosa (sopravvissuto anche alle stragi del 1992 e 1993, quando i tradizionali referenti, non più affidabili, venivano raggiunti dalla 'vendettà di Cosa nostra) e ciò nonostante il mutare della coscienza sociale di fronte al fenomeno mafioso nel suo complesso e pur avendo, a motivo delle sue condizioni personali, sociali, culturali e economiche, tutte le possibilità concrete per distaccarsene e per rifiutare ogni qualsivoglia richiesta da parte dei soggetti intranei o vicini a Cosa nostra (...). Si connota negativamente la sua disponibilità verso l'organizzazione mafiosa attinente al campo della politica, in un periodo storico in cui Cosa nostra aveva dimostrato la sua efferatezza criminale attraverso la commissione di stragi gravissime, espressioni di un disegno eversivo contro lo Stato, e, inoltre, quando la sua figura di uomo pubblico e le responsabilità connesse agli incarichi istituzionali assunti, avrebbero dovuto imporgli ancora maggiore accortezza rigore morale, inducendolo ad evitare ogni contaminazione con quell'ambiente mafioso le cui dinamiche egli conosceva assai bene per tutta la storia pregressa legata all'esercizio delle sue attività manageriali di alto livello (...). Vi è la prova che Dell'Utri aveva promesso alla mafia precisi vantaggi in campo politico e, di contro, vi è la prova che la mafia, in esecuzione di quella promessa, si era vieppiù orientata a votare per Forza Italia nella prima competizione elettorale utile e, ancora dopo, si era impegnata a sostenere elettoralmente l'imputato in occasione della sua candidatura al Parlamento Europeo nelle file dello stesso partito, mentre aveva grossi problemi da risolvere con la giustizia perché era in corso il dibattimento di questo processo penale (...). E' significativo che Dell'Utri, anziché astenersi dal trattare con la mafia (come la sua autonomia decisionale dal proprietario ed il suo livello culturale avrebbero potuto consentirgli, sempre nell'indimostrata ipotesi che fosse stato lo stesso Berlusconi a chiederglielo), ha scelto, nella piena consapevolezza di tutte le possibili conseguenze, di mediare tra gli interessi di Cosa nostra e gli interessi imprenditoriali di Berlusconi".Sconvolgente, ma si fa finta di niente. Stavolta non c'è stato bisogno neanche di ripetere la solita filastrocca: "giudici comunisti", "toghe rosse"; niente, ci ha pensato il mondo dell'informazione, tacendo. E mi domando inoltre: perchè il centro-sinistra non commenta apertamente tale sentenza? Cosa stiamo aspettando? Come pensano di agire i miei dirigenti? Il silenzio porta solo voti al centro-destra, e il mondo dei cittadini onesti, da chi viene rappresentato? Da Previti? Da Dell'Utri?Io, cittadino onesto, aspetto un cambiamento di rotta: fuori i ladri, i mafiosi, gli evasori e i corruttori dal parlamento italiano. Evviva quei pochi parlamentari onesti, sicuramente più a sinistra che a destra (ForzaItalia ha il monopolio di tale gente), che cercano di combattere il suddetto malcostume italiano. Nelle vere democrazie, uno come Dell'Utri che fine avrebbe fatto?Chiedo, a tutti i lettori del mio blog, di diffondere questo post (o come vi pare) in modo tale da aprire gli occhi a tutti coloro che, subendo il lavaggio del cervello (guarda un pò se Feltri, Fede e Belpietro hanno parlato di questa vergognosa vicenda), non sapevano nulla di tale condanna ed inoltre, per dare anche una scossa alla classe dirigenziale del centro-sinistra, troppo apatica e troppo lontana dalla base (i cittadini onesti).Un grazie a http://fioredicampo.ilcannocchiale.it/ per avermi fatto notare questa vergognosa vicenda (anche li troverete un interessante post sulla suddetta questione). DIFFONDETE. (da rinascitanazionale.ilcannocchiale.it

3 commenti:

Anonimo ha detto...

In effetti la notizia non ha fatto clamore...anzi, direi, che è passata in sordina come se ci fosse un interesse rpeciso a non dare seguito a polemiche o considerazioni varie...mah

Anonimo ha detto...

Su questo blog è passata in sordina la censura imposta da Chavez sulla principale tv venezuelana

amar

Anonimo ha detto...

motivi di mancanza di tempo. la mia posizione comunque è praticamente identica a questa

http://verosudamerica.blogspot.com/2007/05/media-notizie-venezuela-ed-america.html

JEAN