13 novembre 2007

Nucleare? No grazie!


I motivi per un deciso No al nucleare sono molteplici.
In un paese come l'Italia, poi, ricca di sole e vento(il cui sfruttamento a pieno regime significherebbe autosufficienza energetica per il nostro paese) non ha assolutamente senso.
Il problema è che ci sono forti pressioni da parte dei potentati economici. Qui non si scherza, si parla della salute della gente, della vita e della morte di milioni di persone.
Ora siete liberi di pensarla come volete ma io ritengo che qualsiasi misura contro chi ti vuole ammazzare è legittima difesa. Una risposta forte, dura è doverosa. Anche per le future generazioni.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi piacerebbe capire, senza ironia, perchè mai i "potentati economici" dovrebbero spingere per il nucleare anzichè, ad es., per il solare.

In che cosa consisterebbe l'interesse dei "potentati economici" nel costruir centrali nucleari?

Nei profitti derivanti dagli appalti di costruzione?

Io mi domando perchè mai un "potentato economico" dovrebbe puntare a costruire una centrale nucleare fra mille difficoltà ed opposizioni politiche e popolari, e non, ad es., ad una serie di maxi centrali solari (tipo quella di Barcellona) di costo più o meno equivalente a quello di una centrale nucleare.

Forse il profitto proveniente dalle vendite di tecnologie per 10centrali solari da 100 milioni di euro caduna pesa meno di quello proveniente da una centrale nucleare da 1000 milioni di euro?

I "potentati economici" quando guadagnano 200-300 milioni sul solare sono meno contenti che a guadagnarli sul nucleare?

Oltretutto col solare nessuno farebbe opposizione alla costruzione delle centrali, anzi gli direbbero bravi.

E quindi, mi piacerebbe capire perchè sarebbero così cattivoni, questi "potentati".

Guadagnare ma nello stesso tempo inquinare, solo così gode come una mangusta, un "potentato economico" che si rispetti.

Jean Lafitte ha detto...

la tua domanda non è stupida è merita una risposta. il nucleare necessita di grandi impianti e costi di accesso molto alti e può quindi essere sviluppato solo da grandi gruppi industriali(pubblici e privati). istallare dei pannelli solari sulla propria casa invece è già quasi alla portata di tutti. pensa se ogni edificio fosse autosufficiente. non sarebbe solo un danno economico per , ad esmepio, la Gazprom, ma significherebbe anche perdere una importante arma "politica", di pressione, direi di ricatto, nei confronti dei governi. spero che sia stato chiaro.

Anonimo ha detto...

Non molto chiaro, per la verità non ti ho capito molto.

Tu dici che "il nucleare necessita di grandi impianti e costi di accesso molto alti e può quindi essere sviluppato solo da grandi gruppi industriali(pubblici e privati)"

E sin quì, ci capiamo.

però io intendevo parlare di impianti tipo questo:

http://www.enel.it/eventi/priolo/chooseVideo.asp?m=5

…che è solo sperimentale, quindi di dimensioni relativamente modeste, e può essere realizzato anche di dimensioni decisamente superiori.

Ora, se vedi la centrale del videoclip, mi darai atto che non si tratta esattamente di un'opera rientrante nelle competenze, ad esempio, dell'Impresa Cugini Cicciofrigulli sas costruzioni stradali e affini o della Termoidraulica "Fiammella" di Puccitti Elio & Figlio.

Mi pare anzi che anche in questo settore i "potentati economici" possano avere ampie vie di sfogo.

E dunque, continuo a non capire.

Jean Lafitte ha detto...

mi spiace per le tue difficoltà. prova a rileggere il mio commento

Anonimo ha detto...

- carissimo Jean,in un mondo dove l'energia non rinnovabile diventa un lusso ed un arma di ricatto (ma anche un sistema per indurre nuove povertà)è assolutamente prioritario creare la condizioni affinchè un energia rinnovabile ,quasi gratuita () ,non inquinante,con quasi nullo impatto ambientale (solare)sia subito resa disponibile anche con aiuti governativi ( sconti e sgavi fiscali). prepariamoci ad un prossimo futuro di incertezze energetiche. ideale per case private di medie dimensioni acoppiare fotovoltaico e pannelli solari X acqua calda , per utenze piu' composite teleriscaldamento con fonti a biomasse , recupero acque calde da impianti di refrigerazione e/o industriali (compatibili) elettrodomestici "risparmiosi",auto ecologiche (elettriche), e tante biciclette!
Andare a letto presto e scaldarsi con la propria moglie.
ma sporatutto cambiare mentalità.
con simpatia rondinelibera