Sig. Lafitte Le comunico che ho appena attivato i miei legali che sporgeranno querela al Sig. Sandro Orlando per diffamazione nei miei confronti. Il commento N° 1 di cui lei ha permesso la pubblicazione essendo moderatore e titolare del blog, dimostra che l'intento del Sig. Orlando è stato raccolto da persone di dubbia moralità delle quali si occuperanno Polizia Postale e tribunali. Chiedendole di eliminare dai commenti in N° 1 la invitto a pubblicare questa mia dichiarazione. Gabriele Paradisi
Sig. Lafitte Le comunico che ho appena attivato i miei legali che sporgeranno querela al Sig. Sandro Orlando per diffamazione nei miei confronti. Il commento N° 1 di cui lei ha permesso la pubblicazione essendo moderatore e titolare del blog, dimostra che l'intento del Sig. Orlando è stato raccolto da persone di dubbia moralità delle quali si occuperanno Polizia Postale e tribunali. Chiedendole di eliminare dai commenti in N° 1 la invitto a pubblicare questa mia dichiarazione. Gabriele Paradisi
caro Gabriele, innanzi tutto rilassati. il commento numero uno non l'ho capito e non capisco come possa pregiudicare la tua reputazione. se me lo spieghi lo rimuoverò. prendo atto però che la persona che mi aveva criticato duramente per aver attivatato la moderazione dei commenti ora mi chiede di rimuoverne uno. sulla moralità ti consiglio di non giudicare se non vuoi beccarti una contro querela. i tuoi commenti come sempre sono pubblicati e come sempre puoi darmi del tu caro Gabriele. aggiungo che quando ci si infila in queste cose bisogna mettere in conto tutto. questa tua agitazione mi sembra ingiustificata. non ho avuto la possibilità di leggere quanto scritto da Orlando ma a mio avviso la querela per diffamazione,se non in casi particolare, è sempre censurabile soprattutto da parte di chi fa o vuole far, seppure in maniera dilettantistica attività di giornalismo. con immutata cordialità Jean Lafitte
1 Sabina Guzzanti non sa molto sulla vicenda del padre, ne sa meno dei cavalieri dell'apocalisse, anzi in alcuni punti sembra seguirne passo passo le interpretazioni, anche lei aspetta il libro del padre
2 Non conosce Enrix, non sa se maschio o femmina, però ne ammira la sua capacità di insulto, speriamo soltanto a livello espressivo, nei confronti di Sympatros
Quindi nessun contributo nuovo
Terapia e posologia per Enrix, un pensierino alla sera e un altro alla mattina
Nonostante lo difendan con lena il patteggiamento c'è stato e tra l'altro gli ucraini assolti son con formula piena
Enrix, Enrix, lo so, lo so, che hai difficoltà a tener a freno lo spirito guerrier ch'entro ti rugge, e perciò, come un cavaliere antico, sei corso subito in aiuto della dolce donzella, Sabina, contro le offese di Sympatros, ma Enrix, come al solito, però, quelle erano mulini a vento, non offese. Mi raccomando il pensierino della sera e quello del mattino! E, poi, puoi esser contento, la dolce donzella, come nella meglio letterattura, si è invaghita del suo prode cavaliere. Su con la vita!!
Sympa a volte sei stato un po' criptico rispondendo o non rispondendo alle mie domande. però questa volta, la storia del pollaio me la devi davvero spiegare!
Ascolta Enrix, giustamente Sabina non ti può conoscere, ma è mai possibile che tu, che l'ammiri tanto, non ti sia dato da fare per trovarla, per andare a vedere i suoi spettacoli e conoscerla? Ma che razza di cavaliere sei?
Il gatto si morde la coda.. …si morde la coda… …si morde la coda… …e non sa che la coda è sua !… …Grazie Gabriele… ma, il tuo blog è di sinistra ? …rimembri..Kilombo ?….. bhe, s’è fatto tardi…vado a dare un occhiata a… http://www.chiarelettere.it/blogs/servizi/comments.aspx?id_blogdoc=1805630 Grazie per l’ospitalità Jean…(non ti curar di ..loro..) saluti..da rondinelibera.
Il senatore comincia a perdere colpi, ma come poteva pensare che quella domandina semplice, semplice, fatta da GIu fosse innocua?
O vento di Siria, siriocco, scirocco, Giu tu pensi o ti illudi, che, per il fatto che hai conquistato qualche benemerenza, hai con essa conquistato anche il diritto perpetuo di entrare nel sito del Senatore? Io ho qualche dubbio, non sei ancora entrato e già il nervosismo comincia a serpeggiare!
Ma che dici il Senatore cosa risponderà , alla prova documentata, che tu molto delicatamente gli poni davanti?
Quando è apparsa la domandina di Giu, mi son detto: vediamo se ci casca il Senatore! Mah! Tutti sanno che quando Giu fa quelle domande sibilline, Lui la risposta la sa già! Ma dico, il Senatore ha imparato a conoscere Giu, in più di una occasione, forse non ci casca. Invece, no, sì ci casca, ci casca!!
Può spiegare allora come mai in una occasione lei dichiarò che anche Gordievsky testimoniava di aver sentito dire: Prodi è un nostro uomo (Prodi is Our Man)?
risponde Guzzanti:
CITI ORA LEI “L’OCCASIONE” IN CUI AVREI DETTO UNA COSA DIVERSA CHE NON POSSO AVER DETTO E NON HO DETTO.
RI-COMINCIAMO GIA’ MALE, PALADINA.
LEI MI STA SFIDANDO DANDOMI DEL BUGIARDO.
Scirocco/Paladina cita e documenta l'occasione --------------------------------------
La risposta del Senatore non sintetica sembra affrontare in maniera un pò fumosa l'"occasione" documentata di Paladina
Ci espone un quadro drammatico di morti, è destino che quelli che dicono che Prodi è our man devono essere prima morti e poi lo dicono, perché, per chi non lo sapesse, Litvinienko non sapeva direttamente che Prodi era our man, lo ha saputo da Trofimov(morto); Gordiescki sapeva che c'era pure un altro che sapeva di Prodi our man, però aspetta prima che questo si butta dal quarto piano e poi dice, questo era l'altro uomo che sapeva. PARADOSSO: anche io ho conosciuto un vecchietto che mi ha detto che Prodi era our man, lo posso giurare, ma il vecchietto è morto!
Pure i più feroci e manifesti criminali possono continuare a dire, dopo la condanna, che loro non hanno ammesso niente! Scaramella ha subito una condanna per patteggiamento da parte di un giudice, se non ci fosse l'indulto, ora lui sarebbe in galera; la condanna quindi c'è stata, comminata da un giudice che giudica, non che accusa; la condanna implica la presenza del reato compiuto da qualcuno. Nulla toglie che quel qualcuno possa continuare a dire di non avere ammesso niente di niente!!! Alla legge poi non interessa cosa vada dicendo l'ex-imputato, per essa è condannato ed è colpevole, per i fan del condannato può essere quel che si vuole e quel che è più gradito!!
Il giudice, giudicante, che ha condannato Scaramella si è trovato di fronte delle carte e una richiesta di patteggiamento. La prima cosa che deve fare un giudice è quella di evitare di condannare un innocente, anche se l'imputato gli chiedesse di essere condannato, per uscire prima dal carcere. Se uno è innocente non va condannato! Qui abbiamo, invece, una condanna a quattro anni, non sono noccioline!!
Carissimo Jean, tu sei l’ultimo “contatto” con il mondo reale che ormai RESTA alla “banda” (scherzosamente detta:- dei 5-cinque-5 magnifici..) ..- L’ arma spuntata di Gabriele Paradisi (detto Gavriel). E’ - “la querela per futili motivi “
Ed è pure costretto a giocare “fuori casa, perché nella sua neppure i “suoi” ci vanno più. e a “perdersi con i resti della sua “invincibile armada” nelle lagune palustri . Piuttosto che in mare aperto ove aveva sfidato “gli altri” Con gran dovizia di armi et argomentazioni
ti seguo Jean , ti seguo con tanta attenzione. ciao da rondinelibera.. BUONA DOMENICA.
C'era una volta un ragno ed una mosca; il ragno, travestito da zolla di zucchero, attira con delle domandine la mosca, alla mosca non le par vero di buttarsi sulla zolla di zucchero, ma, poi, vede che è un ragno, ma ormai è troppo tardi per tirarsi indietro! O mytos deloi oti, la favola dimostra che.......... ancora non lo so, perché non so come andrà a finire, anche se è abbastanza prevedibile!!
Vi racconto una storiellina 2
Continua la storiella del ragno in cerca di rogne e della mosca regina
Il ragno in cerca di rogne si trova nella tana, o meglio nel blog, di proprietà della mosca Regina. In effetti, sia i tifosi del ragno che quelli della mosca regina, si sono accorti fin dalle prime battute da quale parte stia la vittoria, quando il ragno, molto dolcemente, ha messo sotto il naso moschino quel link. Però la mosca è una mosca tale che non acconsentirà mai di avere torto e di lasciare l'ultima parola al ragno in cerca di rogne. Vediamo come andrà a finire, vediamo quale sarà la scusa che la mosca regina troverà, per far trovare chiusa la porta del blog al ragno.... in cerca di rogne. In altri tempi, pur di difendere l'indifendibile, la mosca Regina, avrebbe cominciato a strepitare e a gridare che il ragno in cerca di rogne era un agente provocatore del Kgb. Ora non lo può più dire, perché il ragno ha dimostrato di cercare rogne anche con lo scrittore Sandro Orlando, insomma è un ragno che cerca rogne, ma pratica la par condicio! Siamo tutti in attesa per vedere quale scusa accamperà la mosca Regina, per far trovare la porta chiusa del blog, al ragno che impertinente continua a cercar rogne!!
Cala il sipario sul patteggaimento ed è giusto che cali!
Le chiacchiere sono state tante, le posizioni son rimaste le stesse.
I fatti, fortunatamente o purtroppo( due avverbi parimenti rispettabili), sono chiamati a farli altri.
Comunque, una cosa l'abbiamo raggiunto: le due posizioni sono tutte e due RISPETTABILI, in verità non me ne ero accorto!
Ripropongo la mia RISPETTATA chiacchiera-opinione: --------------------------------
Pure i più feroci e manifesti criminali possono continuare a dire, dopo la condanna, che loro non hanno ammesso niente! Scaramella ha subito una condanna per patteggiamento da parte di un giudice, se non ci fosse l'indulto, ora lui sarebbe in galera; la condanna quindi c'è stata, comminata da un giudice che giudica, non che accusa; la condanna implica la presenza del reato compiuto da qualcuno. Nulla toglie che quel qualcuno possa continuare a dire di non avere ammesso niente di niente!!! Alla legge poi non interessa cosa vada dicendo l'ex-imputato, per essa è condannato ed è colpevole, per i fan del condannato può essere quel che si vuole e quel che è più gradito!!
Il giudice, giudicante, che ha condannato Scaramella si è trovato di fronte delle carte e una richiesta di patteggiamento. La prima cosa che deve fare un giudice è quella di evitare di condannare un innocente, anche se l'imputato gli chiedesse di essere condannato, per uscire prima dal carcere. Se uno è innocente non va condannato! Qui abbiamo, invece, una condanna a quattro anni, non sono noccioline!!
Come è finita la storiellina del ragno in cerca di rogna, nella tana blog della mosca regina? Noi aspettavamo curiosi per vedere quale scusa la mosca regina avrebbe trovato, per far trovare chiusa la porta del blog, al ragno in cerca di rogne! Miracolo niente di tutto questo! Si sono messe in moto le due mosche nocchiere. Anzi si è messa in movimento prima la mosca nocchiera 1, che già, su questo blog, ieri sera, riferiva a Sympatros, che avendo visto in difficoltà la mosca regina di fronte all'impertinente ragno in cerca di rogne, avrebbe mandato in soccorso la mosca nocchiera 2. Lui, invece, furbo, sarebbe rimasto sulle retrovie. Ora, signori miei, dovete sapere che nessuno è abilitato a resistere alla mosca nocchiera 2, non per la forza delle sue argomentazioni, ma perché con lui le discussioni finiscono alle calende greche e anche oltre: e nu gattu avia tre pili e tre pili avia nu gattu. La mosca nocchiera 2, armato di tutto punto, pesante, si presenta nella tana blog della mosca regina, che gli fa le feste, perché lo salverà dal ragno in cerca di rogne, il quale, appena vede la mosca nocchiera, sa che non ha più scampo. E così fu, che la porta del blog tana rimase aperta al ragno in cerca di rogne, ma a sentinella della porta c'è sempre lui, e nu gattu avia tre pili e tre pili avia nu gattu!!
Ho incontrato Antipatro1, sì il numero uno, abbiamo parlato di Guzzanti, del più e del meno, si è fatto un sacco di risate, sulla storia di quel congiuntivo sbagliato, su cui il senatore, come al solito, quando è in difetto di argomenti, si è buttato a capofitto e poi finisce per combinare più strafalcioni di quanto non ne corregga, ma lui non sbaglia, perché ha il vocabolario personale, in cui c'è, senza ombra di dubbio, che il verbo irridere non è e non sarà mai transitivo, e, accanto all'aggettivo, non si deve mettere più prode cavaliere, ma prode=our man. Gli ho raccontato la storiella del ragno e della mosca e si è scompisciato dalle risate. Poi è diventato di colpo serio e mi ha confessato che aspetta con molta curiosità e ansia il libro del senatore, che senz'altro verrà pubblicato in un maggio prossimo venturo, ma non si sa quale maggio però. L'attesa del libro da parte di Antipatro1 non è determinata dal contenuto del libro, che, come del resto gli ha confermato Gassendi, non porterà niente di nuovo, ma è dovuta al fatto che che Antipatro1 lo vuole sottoporre ad uno studio espressivo-formale, per indicarlo come modello alle nuove generazioni, proprio come si faceva, durante il fascismo, con la prosa del Duce! Sì, perché nel blog persino il Senatore può sbagliare, ma nel libro il Senatore sarà perfetto, metterà tutta la sua arte, tra l'altro l'accento romanesco, sembra che nella scrittura non si senta!
in segno di buona volontà elimino i riferimenti alla società di gabriele anche in mancanza di sua richiesta esplicita. non lo sento da tempo ma spero che abbia riacquistato la giusta serenità e lo saluto.
Jean, la giusta serenità Gabriele l'avrà riconquistata se, saggiamente, ha smesso di ascoltare i falchi che gli stanno attorno e ha, invece, dato credito alle colombe! Perché ci sono pure colombe, mi dirai? Non si sa mai la Pasqua si avvicina!!
"Jean, la giusta serenità Gabriele l'avrà riconquistata se, saggiamente, ha smesso di ascoltare i falchi che gli stanno attorno e ha, invece, dato credito alle colombe!"
Gabriele ieri è stato dall'avvocato, ed ora è molto più sereno. Ringrazia tutti per tanta attenzione e ricambia gli auguri.
Enrix, guerrafondaio da strapazzo, ti vorrei vedere in una guerra vera, ma, già, tu sei abile nell'arte dell'imboscarsi. Cosa hai fatto l'attendente al capellano, durante il servizio militare?
33 commenti:
Sig. Lafitte
Le comunico che ho appena attivato i miei legali che sporgeranno querela al Sig. Sandro Orlando per diffamazione nei miei confronti.
Il commento N° 1 di cui lei ha permesso la pubblicazione essendo moderatore e titolare del blog, dimostra che l'intento del Sig. Orlando è stato raccolto da persone di dubbia moralità delle quali si occuperanno Polizia Postale e tribunali.
Chiedendole di eliminare dai commenti in N° 1 la invitto a pubblicare questa mia dichiarazione.
Gabriele Paradisi
Sig. Lafitte
Le comunico che ho appena attivato i miei legali che sporgeranno querela al Sig. Sandro Orlando per diffamazione nei miei confronti.
Il commento N° 1 di cui lei ha permesso la pubblicazione essendo moderatore e titolare del blog, dimostra che l'intento del Sig. Orlando è stato raccolto da persone di dubbia moralità delle quali si occuperanno Polizia Postale e tribunali.
Chiedendole di eliminare dai commenti in N° 1 la invitto a pubblicare questa mia dichiarazione.
Gabriele Paradisi
caro Gabriele, innanzi tutto rilassati. il commento numero uno non l'ho capito e non capisco come possa pregiudicare la tua reputazione. se me lo spieghi lo rimuoverò. prendo atto però che la persona che mi aveva criticato duramente per aver attivatato la moderazione dei commenti ora mi chiede di rimuoverne uno. sulla moralità ti consiglio di non giudicare se non vuoi beccarti una contro querela. i tuoi commenti come sempre sono pubblicati e come sempre puoi darmi del tu caro Gabriele. aggiungo che quando ci si infila in queste cose bisogna mettere in conto tutto. questa tua agitazione mi sembra ingiustificata. non ho avuto la possibilità di leggere quanto scritto da Orlando ma a mio avviso la querela per diffamazione,se non in casi particolare, è sempre censurabile soprattutto da parte di chi fa o vuole far, seppure in maniera dilettantistica attività di giornalismo.
con immutata cordialità
Jean Lafitte
“dove posso leggere l’invettiva di Orlando contro Gabriele?”
Eccola:
http://www.chiarelettere.it/blogs/servizi/comments.aspx?id_blogdoc=1805630
Giu
Diciamo che possiamo tirare le somme
1 Sabina Guzzanti non sa molto sulla vicenda del padre, ne sa meno dei cavalieri dell'apocalisse, anzi in alcuni punti sembra seguirne passo passo le interpretazioni, anche lei aspetta il libro del padre
2 Non conosce Enrix, non sa se maschio o femmina, però ne ammira la sua capacità di insulto, speriamo soltanto a livello espressivo, nei confronti di Sympatros
Quindi nessun contributo nuovo
Terapia e posologia per Enrix, un pensierino alla sera e un altro alla mattina
Nonostante lo difendan con lena
il patteggiamento c'è stato
e tra l'altro
gli ucraini assolti son
con formula piena
Gabriele Paradisi, ritorna ti prego, il Gabriele Paradisi di un tempo!!
Non ho capito bene, ma te la stai pigliando pure con Jean?
Ma dovresti incoraggiarlo e ammirarlo, perché, pur essendo un giovanotto, dimostra equilibrio, pacatezza e anche coraggio!!
Lo scemo del villaggio, oh, pardon, del pollaio!!
Enrix, Enrix, lo so, lo so, che hai difficoltà a tener a freno lo spirito guerrier ch'entro ti rugge, e perciò, come un cavaliere antico, sei corso subito in aiuto della dolce donzella, Sabina, contro le offese di Sympatros, ma Enrix, come al solito, però, quelle erano mulini a vento, non offese. Mi raccomando il pensierino della sera e quello del mattino! E, poi, puoi esser contento, la dolce donzella, come nella meglio letterattura, si è invaghita del suo prode cavaliere. Su con la vita!!
Sympa a volte sei stato un po' criptico rispondendo o non rispondendo alle mie domande. però questa volta, la storia del pollaio me la devi davvero spiegare!
Oh Johannes Lafittice, nunc Sympatro silendum est!!
Enrix, sono ancora io
Ascolta Enrix, giustamente Sabina non ti può conoscere, ma è mai possibile che tu, che l'ammiri tanto, non ti sia dato da fare per trovarla, per andare a vedere i suoi spettacoli e conoscerla? Ma che razza di cavaliere sei?
Il gatto si morde la coda..
…si morde la coda…
…si morde la coda…
…e non sa che la coda
è sua !…
…Grazie Gabriele…
ma, il tuo blog è di sinistra ?
…rimembri..Kilombo ?…..
bhe, s’è fatto tardi…vado a dare un occhiata a…
http://www.chiarelettere.it/blogs/servizi/comments.aspx?id_blogdoc=1805630
Grazie per l’ospitalità Jean…(non ti curar di ..loro..)
saluti..da rondinelibera.
Vedi Jean che da Sabina ho interloquito col tuo post in cui chiedevi l'intervento di Sabina per disciplinare gli insulti di Enrix:
------------
Ma Jean, non hai capito niente, alla dolce donzella, lo stile di Enrix, piace!!
Il senatore comincia a perdere colpi, ma come poteva pensare che quella domandina semplice, semplice, fatta da GIu fosse innocua?
O vento di Siria, siriocco, scirocco, Giu tu pensi o ti illudi, che, per il fatto che hai conquistato qualche benemerenza, hai con essa conquistato anche il diritto perpetuo di entrare nel sito del Senatore? Io ho qualche dubbio, non sei ancora entrato e già il nervosismo comincia a serpeggiare!
Ma che dici il Senatore cosa risponderà , alla prova documentata, che tu molto delicatamente gli poni davanti?
L'ultime parole famose, rivolte Scirocco(Giu)
CITI ORA LEI “L’OCCASIONE” IN CUI AVREI DETTO UNA COSA DIVERSA CHE NON POSSO AVER DETTO E NON HO DETTO.(guzz)
l'ultime parole famose, rivolte ad Antipatro (Symp)
"IRRIDERE NON E’ E NON SARA’ MAI TRANSITIVO."(guzz)
Scirocco(Giu), ovverossia, l'incastratore sopraffino!
Quando è apparsa la domandina di Giu, mi son detto: vediamo se ci casca il Senatore! Mah! Tutti sanno che quando Giu fa quelle domande sibilline, Lui la risposta la sa già! Ma dico, il Senatore ha imparato a conoscere Giu, in più di una occasione, forse non ci casca. Invece, no, sì ci casca, ci casca!!
Riassunto
Domanda Scirocco/Paladina:
Può spiegare allora come mai in una occasione lei dichiarò che anche Gordievsky testimoniava di aver sentito dire: Prodi è un nostro uomo (Prodi is Our Man)?
risponde Guzzanti:
CITI ORA LEI “L’OCCASIONE” IN CUI AVREI DETTO UNA COSA DIVERSA CHE NON POSSO AVER DETTO E NON HO DETTO.
RI-COMINCIAMO GIA’ MALE, PALADINA.
LEI MI STA SFIDANDO DANDOMI DEL BUGIARDO.
Scirocco/Paladina cita e documenta l'occasione
--------------------------------------
La risposta del Senatore non sintetica sembra affrontare in maniera un pò fumosa l'"occasione" documentata di Paladina
Ci espone un quadro drammatico di morti, è destino che quelli che dicono che Prodi è our man devono essere prima morti e poi lo dicono, perché, per chi non lo sapesse, Litvinienko non sapeva direttamente che Prodi era our man, lo ha saputo da Trofimov(morto); Gordiescki sapeva che c'era pure un altro che sapeva di Prodi our man, però aspetta prima che questo si butta dal quarto piano e poi dice, questo era l'altro uomo che sapeva. PARADOSSO: anche io ho conosciuto un vecchietto che mi ha detto che Prodi era our man, lo posso giurare, ma il vecchietto è morto!
Pure i più feroci e manifesti criminali possono continuare a dire, dopo la condanna, che loro non hanno ammesso niente!
Scaramella ha subito una condanna per patteggiamento da parte di un giudice, se non ci fosse l'indulto, ora lui sarebbe in galera; la condanna quindi c'è stata, comminata da un giudice che giudica, non che accusa; la condanna implica la presenza del reato compiuto da qualcuno. Nulla toglie che quel qualcuno possa continuare a dire di non avere ammesso niente di niente!!!
Alla legge poi non interessa cosa vada dicendo l'ex-imputato, per essa è condannato ed è colpevole, per i fan del condannato può essere quel che si vuole e quel che è più gradito!!
Il giudice, giudicante, che ha condannato Scaramella si è trovato di fronte delle carte e una richiesta di patteggiamento. La prima cosa che deve fare un giudice è quella di evitare di condannare un innocente, anche se l'imputato gli chiedesse di essere condannato, per uscire prima dal carcere. Se uno è innocente non va condannato! Qui abbiamo, invece, una condanna a quattro anni, non sono noccioline!!
Jean, è da un bel pò che non riesco a connettermi al blog di Sabina, riguarda tutti?
si capita anche a me. credo che siano intervenuti i nostri :)
complotto!!!!
Carissimo Jean,
tu sei l’ultimo “contatto” con il mondo reale che ormai RESTA alla “banda”
(scherzosamente detta:- dei 5-cinque-5 magnifici..)
..- L’ arma spuntata di Gabriele Paradisi (detto Gavriel). E’
- “la querela per futili motivi “
Ed è pure costretto a giocare “fuori casa, perché nella sua neppure
i “suoi” ci vanno più. e a “perdersi con i resti della sua “invincibile
armada” nelle lagune palustri .
Piuttosto che in mare aperto ove aveva sfidato “gli altri”
Con gran dovizia di armi et argomentazioni
ti seguo Jean , ti seguo con tanta attenzione.
ciao da rondinelibera..
BUONA DOMENICA.
Vi racconto una storiellina 1
C'era una volta un ragno ed una mosca; il ragno, travestito da zolla di zucchero, attira con delle domandine la mosca, alla mosca non le par vero di buttarsi sulla zolla di zucchero, ma, poi, vede che è un ragno, ma ormai è troppo tardi per tirarsi indietro!
O mytos deloi oti, la favola dimostra che..........
ancora non lo so, perché non so come andrà a finire, anche se è abbastanza prevedibile!!
Vi racconto una storiellina 2
Continua la storiella del ragno in cerca di rogne e della mosca regina
Il ragno in cerca di rogne si trova nella tana, o meglio nel blog, di proprietà della mosca Regina. In effetti, sia i tifosi del ragno che quelli della mosca regina, si sono accorti fin dalle prime battute da quale parte stia la vittoria, quando il ragno, molto dolcemente, ha messo sotto il naso moschino quel link. Però la mosca è una mosca tale che non acconsentirà mai di avere torto e di lasciare l'ultima parola al ragno in cerca di rogne. Vediamo come andrà a finire, vediamo quale sarà la scusa che la mosca regina troverà, per far trovare chiusa la porta del blog al ragno.... in cerca di rogne. In altri tempi, pur di difendere l'indifendibile, la mosca Regina, avrebbe cominciato a strepitare e a gridare che il ragno in cerca di rogne era un agente provocatore del Kgb. Ora non lo può più dire, perché il ragno ha dimostrato di cercare rogne anche con lo scrittore Sandro Orlando, insomma è un ragno che cerca rogne, ma pratica la par condicio! Siamo tutti in attesa per vedere quale scusa accamperà la mosca Regina, per far trovare la porta chiusa del blog, al ragno che impertinente continua a cercar rogne!!
Il sipario, dal blog di Sabina Guzzanti
Cala il sipario sul patteggaimento ed è giusto che cali!
Le chiacchiere sono state tante, le posizioni son rimaste le stesse.
I fatti, fortunatamente o purtroppo( due avverbi parimenti rispettabili), sono chiamati a farli altri.
Comunque, una cosa l'abbiamo raggiunto: le due posizioni sono tutte e due RISPETTABILI, in verità non me ne ero accorto!
Ripropongo la mia RISPETTATA chiacchiera-opinione:
--------------------------------
Pure i più feroci e manifesti criminali possono continuare a dire, dopo la condanna, che loro non hanno ammesso niente!
Scaramella ha subito una condanna per patteggiamento da parte di un giudice, se non ci fosse l'indulto, ora lui sarebbe in galera; la condanna quindi c'è stata, comminata da un giudice che giudica, non che accusa; la condanna implica la presenza del reato compiuto da qualcuno. Nulla toglie che quel qualcuno possa continuare a dire di non avere ammesso niente di niente!!!
Alla legge poi non interessa cosa vada dicendo l'ex-imputato, per essa è condannato ed è colpevole, per i fan del condannato può essere quel che si vuole e quel che è più gradito!!
Il giudice, giudicante, che ha condannato Scaramella si è trovato di fronte delle carte e una richiesta di patteggiamento. La prima cosa che deve fare un giudice è quella di evitare di condannare un innocente, anche se l'imputato gli chiedesse di essere condannato, per uscire prima dal carcere. Se uno è innocente non va condannato! Qui abbiamo, invece, una condanna a quattro anni, non sono noccioline!!
Sempre dal blog di Sabina
Come è finita la storiellina del ragno in cerca di rogna, nella tana blog della mosca regina? Noi aspettavamo curiosi per vedere quale scusa la mosca regina avrebbe trovato, per far trovare chiusa la porta del blog, al ragno in cerca di rogne! Miracolo niente di tutto questo! Si sono messe in moto le due mosche nocchiere. Anzi si è messa in movimento prima la mosca nocchiera 1, che già, su questo blog, ieri sera, riferiva a Sympatros, che avendo visto in difficoltà la mosca regina di fronte all'impertinente ragno in cerca di rogne, avrebbe mandato in soccorso la mosca nocchiera 2. Lui, invece, furbo, sarebbe rimasto sulle retrovie.
Ora, signori miei, dovete sapere che nessuno è abilitato a resistere alla mosca nocchiera 2, non per la forza delle sue argomentazioni, ma perché con lui le discussioni finiscono alle calende greche e anche oltre: e nu gattu avia tre pili e tre pili avia nu gattu.
La mosca nocchiera 2, armato di tutto punto, pesante, si presenta nella tana blog della mosca regina, che gli fa le feste, perché lo salverà dal ragno in cerca di rogne, il quale, appena vede la mosca nocchiera, sa che non ha più scampo. E così fu, che la porta del blog tana rimase aperta al ragno in cerca di rogne, ma a sentinella della porta c'è sempre lui, e nu gattu avia tre pili e tre pili avia nu gattu!!
Ho incontrato Antipatro1, sì il numero uno, abbiamo parlato di Guzzanti, del più e del meno, si è fatto un sacco di risate, sulla storia di quel congiuntivo sbagliato, su cui il senatore, come al solito, quando è in difetto di argomenti, si è buttato a capofitto e poi finisce per combinare più strafalcioni di quanto non ne corregga, ma lui non sbaglia, perché ha il vocabolario personale, in cui c'è, senza ombra di dubbio, che il verbo irridere non è e non sarà mai transitivo, e, accanto all'aggettivo, non si deve mettere più prode cavaliere, ma prode=our man. Gli ho raccontato la storiella del ragno e della mosca e si è scompisciato dalle risate. Poi è diventato di colpo serio e mi ha confessato che aspetta con molta curiosità e ansia il libro del senatore, che senz'altro verrà pubblicato in un maggio prossimo venturo, ma non si sa quale maggio però. L'attesa del libro da parte di Antipatro1 non è determinata dal contenuto del libro, che, come del resto gli ha confermato Gassendi, non porterà niente di nuovo, ma è dovuta al fatto che che Antipatro1 lo vuole sottoporre ad uno studio espressivo-formale, per indicarlo come modello alle nuove generazioni, proprio come si faceva, durante il fascismo, con la prosa del Duce! Sì, perché nel blog persino il Senatore può sbagliare, ma nel libro il Senatore sarà perfetto, metterà tutta la sua arte, tra l'altro l'accento romanesco, sembra che nella scrittura non si senta!
in segno di buona volontà elimino i riferimenti alla società di gabriele anche in mancanza di sua richiesta esplicita. non lo sento da tempo ma spero che abbia riacquistato la giusta serenità e lo saluto.
Jean, la giusta serenità Gabriele l'avrà riconquistata se, saggiamente, ha smesso di ascoltare i falchi che gli stanno attorno e ha, invece, dato credito alle colombe!
Perché ci sono pure colombe, mi dirai? Non si sa mai la Pasqua si avvicina!!
Auguri anticipati di Buona Pasqua, Gabriele!
Spero che tutta questa storia possa proseguire con un confronto aspro, duro ma senza entrare nel sanguinario.
"Jean, la giusta serenità Gabriele l'avrà riconquistata se, saggiamente, ha smesso di ascoltare i falchi che gli stanno attorno e ha, invece, dato credito alle colombe!"
Gabriele ieri è stato dall'avvocato, ed ora è molto più sereno.
Ringrazia tutti per tanta attenzione e ricambia gli auguri.
bene, così siamo contenti tutti.
Enrix, guerrafondaio da strapazzo, ti vorrei vedere in una guerra vera, ma, già, tu sei abile nell'arte dell'imboscarsi. Cosa hai fatto l'attendente al capellano, durante il servizio militare?
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