23 settembre 2008
Continua la crociata di Mediaset contro "le violazioni del diritto d'autore".
Dopo Youtube, le tv concorrenti.
Come in Italia, mediaset, anche in Spagna porta avanti una paradossale crociata in difesa del diritto d'autore. Paradossale perché vuole vietare ad altri quello che ha fatto per anni e continua a fare in trasmissioni come "Striscia la notizia" e altre.
La sezione 2 del tribunale civile di Barcellona ha nei giorni scorsi intimato alla televisione spagnola La Sexta, nata nel 2006 e lanciata in occasione degli scorsi mondiali di calcio, di non usare più spezzoni di Tele 5, gemella spagnola di Canale 5 che aveva querelato la rete concorrente.
La Sexta, presieduta dall'ex conduttore di Tele 5 Emilio Aragon farà ricorso e sta continuando a usare in trasmissioni come "El Intermedio", "Sé lo que hicisteis", spezzoni, semplici spezzoni di trasmissioni "concorrenti".
La faccenda, visto il carattere di puro intrattenimento dei programmi in questione, è puramante commerciale, ma potrebbe avere delle conseguenze anche per quel che riguarda la libertà di espressione. In questo modo non si potrà per esempio, neanche mostrare spezzoni di telegiornale per mostrare che diffonde notizie false. Un attacco quindi al pluralismo dietro la questione commerciale.
Per questo motivo massima solidarietà da parte nostra alla rete televisiva "La Sexta".
Una rete, ricordiamo, nata grazie alla legge di liberalizzazione del mercato televisivo voluta dal primo governo Zapatero che ha rivoluzionato il mercato televisivo spagnolo. Chi si trova a dover cercare di mantenere le posizioni acquisite grazie a una legge precedente che impediva la concorrenza oggi cerca di mantenere le posizione con l'uso improprio della giustizia.
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1 commento:
amo i bloggers che ci ifnormano su quel che accade all estero. ora sappiamo che mister mediaset cerca di imbrigliare attraverso i suoi media e i legali la libertà di espressione, opinione, informazione e critica gli altri canali televisivi e gli altri media, e questo non è reazionario?sta aprendo un precedente disastroso...arriveremo in futuro che qualsiasi parola espressa da qualcuno è di sua proprietà nella combinazione da lui detta e potranno essere usate le sue frasi solo con il suo assenso?nessuno potrà piu raccontare la verità per quello che è.
e allora si facesse causa a striscia la notizia per tutti i video usati...
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