10 aprile 2009

2001 motivi per non costruire centrali nucleari

UNA VOLTA TANTO IL VECCHIO ARIBANDUS, NORMALMENTE DEDITO A CERCARE COMPLOTTI ISLAMICI CONTRO L'OCCIDENTE O BAGGIANATE SIMILI HA PRODOTTO UN ARTICOLO INTERESSANTE (NON DEL TUTTO FARINA DEL SUO SACCO, MA MERITEVOLE DI ATTENZIONE). ONORE AL MERITO.



Alcuni motivi per cui sono contrario alle centrali nucleari.

Qualche giorno fa, Report ha mandato in onda un imperdibile servizio 'speciale' sulle centrali nucleari. Qui il video, dura un'ora ma letteralmente vola, qui il testo integrale (meglio prima vedere il video ci sono alcune immagini da non perdere, come ad esempio il contatore geiger mentre misura i raggi gamma).
Direi che parla da solo, diciamo che le chiavi di lettura dal mio punto di vista possono essere queste:



- l'AIEA non è per nulla garanzia di sicurezza

- radioattività fuori norma nella zona attorno alla centrale.

- provato aumento delle malattie nella zona attorno alla centrale e riconducibili alla stessa.

- inesistenza di studi a lungo termine degli effetti sulla popolazione, e sulle generazioni successive, che vive nell'ampia zona circostante la centrale

- l'abominevole concetto di 'rischio accettabile' applicato alla popolazione

- la popolazione non viene avvisata di incidenti che, come avevo ipotizzato tempo fa,


Ricorderete, ad esempio, quello dell'inquinamento radioattivo ad opera di centrali nucleari sparse in tutta Europa, avvenuto incredibilmente (più volte) nel giro di poche settimane (pochi giorni). Sembra difatti impossibile non sia mai accaduto prima, e sembra impossibile non sia più accaduto fino ad ora. E credo che il 'sembra' lo si possa pure togliere, è sicuramente accaduto ancora, e sicuramente accadeva anche prima che i giornali iniziassero a parlarne.

avvengono continuamente, ad esempio in Francia, di media 1 ogni 3 giorni.

-
le centrali moderne, che ci si appresta a costruire, sono più pericolose delle vecchie.

- buona parte del nostro verde e meraviglioso Paese è a elevato rischio sismico. Fosse avvenuto un incidente a una centrale della zona, l'Italia sarebbe stata contaminata da parte a parte, dal Tirreno all'Adriatico.

- ps: dopo il sisma in Abruzzo, e il lungo periodo di sciame sismico che nemmeno si è concluso, in che condizioni sono gli eventuali siti di stoccaggio di rifiuti tossici?

- difficoltà di smaltimento delle scorie e impossibilità di garantire nel tempo, per gli infiniti periodi di decadimento del materiale radioattivo, generazioni, la sicurezza. Falde acquifere, terreni, aria, non hanno alcuna garanzia di sicurezza.

- difficoltà oggettive, italiane ma non solo, legate alla mala politica, alla criminalità organizzata, al terrorismo, nel riuscire a mantenere il paese in sicurezza.

- errare è umano, la matematica non è un'opinione, e noi non stiamo giocando col semplice fuoco, ma in un foruncolo come la Terra (dell'Isola di Pasqua, i cui abitanti si sono auto-annientati) stiamo giocando, anzi, stanno giocando, con le energie nucleari delle immense stelle. Statistica vuole che più aumenta il numero delle centrali nucleari più aumenta il rischio di incidenti, in questo caso catastrofici.

- non servono migliaia di testate nucleari per annientare l'umanità, sono sufficienti le civili centrali nucleari.

- in più, saremo sempre legati al petrolio.



Quindi chi ce lo fa fare?
Forse il business dei contatori geiger?

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