06 aprile 2009

Bentornato Kilombo!


Kilombo, quello vero, è tornato. Non è il momento più adatto per parlarne? Forse, di certo riguardo la tragedia del terremoto in Abruzzo non possiamo non pensare ed esprimere la nostra totale solidarietà alle vittime e ai loro cari. Preferiamo lasciar parlare i grandi media, rispettare il dolore delle vittime e rinviare il nostro commento a un momento successivo.
Quello di cui vorremo parlare oggi è il ritorno del Kilombo depieronizzato.
So che dure prove attendono l'aggregatore e che la concordia che regna adesso tra i "partigiani" non durerà a lungo, presto torneranno polemiche infuocate, come da tradizione della sinistra, ma, come da tradizione della sinistra, tra gentlemen.
Niente più giochini scorretti, almeno spero.
Bentornato Kilombo!

5 commenti:

Dario ha detto...

Caro Jean,
il tuo post mi piace molto.
In futuro torneremo a dividerci sui grandi temi come il diritto del lavoro, la politica estera ecc ecc come già è successo anche fra noi due.
Ma lo faremo sapendo di rispettare le rispettive opinioni e proprio per offrire un pluralismo di confronto.
Sarà uno "scontro" di idee e non certo di persone. E questa è già una vittoria

Anonimo ha detto...

ti ho mandato una mail.
quando hai tempo...

Jean Lafitte

Dario ha detto...

Ho risposto :D

Anonimo ha detto...

Vi è mai capitato di pensare che kilombo sia in fondo in fondo il paravento del dott. paolo giachin jaco per qualcune delle sue marachelle private?

proKilombo

Antonio ramone ha detto...

In realtà è come un locale dove tutti vogliono rimanere il più a lungo possibile; che sembra democratico ma che in realtà ha un padrone che si comporta come tale (cacciando chi gli pare) quando teme che le persone intorno a lui, rimanendo troppo a lungo, potrebbero togliergli il giocattolino semplicemente applicando le regole della carta.