27 giugno 2009

Quando il pessimista era Tremonti


Di Federico Rampini

Giornali, economisti, Banca d’Italia, Commissione europea e Ocse sono il “mucchio” contro cui spara Berlusconi accusandoli di seminare pessimismo e catastrofismo, con l’effetto - secondo lui - di aggravare la crisi.

Ma non è passato molto tempo da quando Tremonti rivolgeva agli “esperti” (economisti, istituzioni internazionali, banchieri centrali) l’accusa opposta: quella di non avere previsto la crisi, di non avere messo in guardia contro il pericolo. Mentre lui scriveva libri sulla catastrofe prossima ventura (che però attribuiva alla Cina, sbagliando completamente analisi e previsioni).

Seminare pessimismo e angoscia è legittimo solo quando serve a far vendere i libri del ministro del Tesoro?

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