01 luglio 2009

Perché la sinistra ha vinto.



Guardiamo alla storia di ieri e a quella di oggi. Guardate alla politica rivoluzionaria di Barack Obama: non c'è nessuna continuità con quella di Bush, come diceva qualcuno che, scottato dai fischioni presi da McCain sperava che in politica estera "non sarebbe cambiato nulla".
E invece è cambiato tutto. Incredibilmente è cambiato tutto. Prima lo storicorientro di Cuba dell'Organizzazione degli Stati Americani. Poi l'ancor più storica, veramente storica, presa di posizione da parte dell'amministrazione statunitense Il golpe honduregno sta fallendo. Per la presa di posizione dell' Onu, degli Stati Uniti e del mondo libero con Cuba e Venezuela come guide luminose. Se il Che fosse vissuto ai giorni nostri, il suo sacrificio non sarebbe stato necessario. Il mondo è cambiato. I nostri ideali stanno trionfando.
El pueblo de Honduras estarà libre. El imperialismo ha sido derrotado, ha muerto, fallecido.
Hasta la victoria, siempre. Porque al final la victoria, si tu lo crees y luchas, lleguerà.
El sueño del Che se hace realidad, el Che vive.

23 commenti:

Anonimo ha detto...

Obama differente da Bush?

Peccato che Ahmadinejad non più tardi della settimana scorsa ha detto testualmente che "Obama è uguale a Bush"...

Il golpe in Honduras?
Peccato che invece nei confronti dei golpisti iraniani Obama abbia tenuto una posizione ben diversa, attaccando il governo iraniano con toni infuocati e con dichiarazioni inacettabili, causando la piccata (e sacrosanta) reazione del governo che ha spinto Ahmadinejad ad affermare che Obama è uguale a Bush e che viste le sue posizioni con lui non ha assolutamente nulla di cui parlare...
Siparietto di Obama nei confronti dell'Iran che è alquanto patetico e surreale, dal momento che il fatto che i disordini siano stati organizzati dal suo governo in collaborazione con quello inglese è un segreto di pulcinella, come denunciato da Ahmadinejad che ha tuonato contro le ingerenze angloamericane (facendo esplicitamente il nome di Obama)...

Ma tanto immagino che Ahmadinejad sia un grande solo quando parla di Israele ma che invece quando osa commettere il peccato di lesa maestà attaccando gli Stati Uniti e -udite udite- criticando il Dio-Obama diventi un beduino che non capisce un cazzo e che non sa cosa dice, vero?!

Ovviamente da sedicente comunista non ti crea nessun problema la presa di posizione di Obama dopo il test nucleare svolto dalla Corea del Nord di un mese fa che ti riporto giusto per rinfrescarti la memoria:
"La Corea del Nord sta sfidando direttamente e in modo sconsiderato la comunità internazionale facendo aumentare le tensioni nell'Asia nordorientale. Il programma nucleare nordcoreano e i test missilistici rappresentano una grave minaccia alla pace e alla sicurezza del mondo, e io condanno queste irresponsabili azioni. Gli Stati Uniti e la comunità internazionale sono chiamati a reagire".
Eh già, solo il suo Paese e i suoi Stati-lacchè possono avere delle armi nucleari, se invece ce le ha qualcunaltro che non sia loro alleato e servo allora è una grave minaccia alla pace del mondo che va fermata...
Ma per piacere!

Anonimo ha detto...

Cazzo, ringhia duro contro Iran e Corea del Nord, è uno tosto e deciso Mr Obama...

Peccato però che non faccia altrettanto nei confronti di Israele, che continua impunemente a massacrare i palestinesi...
Lì non minaccia interventi militari o sanzioni (sia mai!), non si indigna, si limita a dire blandamente "cercate di dialogare"...
Tipo Maurizio Costanzo, "Bboni, state bboni"..
Insomma, con Israele (che le armi nucleari le ha già) è più un cagnolino bastonato...

Ti riporto una dichiarazione al riguardo presa dal sito del Pdci:
"Obama è un fine oratore ma le chiacchiere non servono. Occorrono i fatti, per recuperare la fiducia dei popoli di quella regione, e non solo. Occorre che gli Usa ritirino le loro truppe di invasione dai territori medio orientali e che la legalità e il diritto internazionale tornino ad essere le guide dei popoli. Obama smetta di umiliare l’ONU e cominci ad osservare le Risoluzioni che impongono molte cose agli Stati Uniti e che finora sono state disattese. Non è sufficiente dire ad Israele che deve smettere di costruire insediamenti illegali, perché Israele ha già costruito decine e decine di insediamenti illegali. Israele deve osservare le Risoluzioni ONU che, nel corso dei decenni, hanno condannato la loro politica aggressiva e criminale contro il popolo palestinese".

Eh già, in politica estera è tutta un'altra musica...
Ovviamente il fatto che abbia aumentato i soldati americani in Afghanistan e che abbia chiesto in modo piuttosto energico (usiamo questo eufemismo) agli alleati di fare altrettanto ti fa un baffo e lo anzi lo vedi come una cosa molto "di sinistra"...
Tanto i soldati sono lì per "esportare la democrazia", mica per combinare qualche disastro aprendo il fuoco e causando accidentalmente la morte di civili...


Sempre dal sito del Pdci:

Afghanistan – Palermi: “Aumento italiani? Berlusconi sacrifica militari per amicarsi Obama”

Ufficio Stampa

“Berlusconi sacrifica i militari italiani sperando di amicarsi Obama. In Afghanistan si combatte una vera e propria guerra di occupazione in cui l’Italia recita la parte del servo sciocco degli Usa in una aggressione criminale ad un intero popolo. Aumentare le truppe italiane in quel pantano è una terribile e scellerata decisione che aggiungerà altra guerra e orrore a quanto sta già avvenendo”. E’ quanto afferma Manuela Palermi dell’ufficio politico del PdCI e direttore de 'La Rinascita della Sinistra'.

Anonimo ha detto...

Sempre all'insegna del "ma che ce frega ma che ce importa" il fatto che Obama abbia assicurato che nessun agente della Cia sospettato di torture sarà punito...


Da Carta.org:
"Il presidente statunitense Barack Obama ha annunciato la svolta americana sui metodi di detenzione e sulle tecniche di interrogatorio impiegati dalla Cia. Un cambiamento rivelato ieri con un comunicato in cui il presidente ha fatto sapere anche di non aver intenzione di perseguire gli agenti della Cia implicati e accompagnato da quattro documenti in cui, nero su bianco, si descrivono le durissime tecniche avallate dall’amministrazione Bush.
Detenuti tenuti svegli per undici giorni di seguito; sbattuti contro le pareti con uno speciale collare al collo e poi rinchiusi in un container ermetico al buio insieme a insetti; detenuti lasciati completamente nudi e al freddo per giorni, senza cibo, oppure ammanettati per periodi prolungati; simulazioni di annegamento. Con tanto di quadro legale entro il quale agire senza problemi nella base di Guantanamo e nelle altre carceri Usa.
«Coloro che hanno fatto il loro dovere in buona fede – ha spiegato Obama – basandosi sui consigli legali del dipartimento di giustizia non saranno perseguiti».
Per Amnesty, la decisione di non punire i responsabili è «un salvacondotto gratis per l’impunità», mentre il Centro per diritti costituzionali Usa parla della «più grande delusione» arrivata dall’amministrazione Obama.


Fatti un giro anche sul sito "uruknet.info
اوروكنت.إنفو
informazione dall'iraq occupato"
e leggiti l'articolo (pubblicato 15 giorni fa) dal titolo
"OBAMA CHIUDE IN CASSAFORTE I SEGRETI DELLA CIA"
http://www.uruknet.info/?p=s9977


Eh, già...
Stupidi noi di sinistra del movimento pacifista a manifestare in favore della pace e contro il militarismo, le guerre, le occupazioni e le torture...
Dobbiamo diventare moderni e capire che i diritti dei popoli sono anticaglie che vanno messe in soffitta e che tutto quello che ho elencato è il nuovo corso, che tutte queste cose ,per usare il tuo linguaggio, sono "una vittoria della sinistra"!

Anonimo ha detto...

Fai tanto il rivoluzionario e poi magari sei uno di quelli che abboccando al "voto utile" vota per il Pd dei vari Colaninno e Calearo (beceri capitalisti che mortificano e umiliano i loro lavoratori, cerca un po' di notizie su di loro se non sai chi sono!) che per bocca dei suoi dirigenti spera di allearsi con l'Udc sparando invece sempre merda sulla sinistra...
Sinistra che grazie a quelli come te che hanno optato per il "voto utile" è rimasta fuori da tutto...

Ovviamente che Obama sia stato il candidato che ha ricevuto più fondi privati dalle multinazionali e dalle corporations non ti fa specie, perchè notoriamente le corporations sono enti filantropici e di beneficenza che non finanziano chi ritengono più utile ai loro interessi, interessi che come ci insegnano i guru del capitalismo coincidono con quelli delle masse...
Così come non ti fa specie vederlo darsi pacche sulle spalle con il nano concordando con lui su tutto...

Obama uguale a Chavez e -oorore!- al Che?!
Dovresti sciacquarti la bocca prima di paragonare un pupazzo Presidente di un Paese capitalista che occupa militarmente altri Paesi opprimendo le popolazioni locali e che protegge i suoi torturatori, che ringhia e minaccia contro chi non è "allineato" mentre permette ogni nefandezza ai suoi alleati, con autentici miti del socialismo mondiale simboli delle battaglie contro l'oppressione e l'imperialismo!

D'altra parte Ferrando, che a differenza di te è veramente comunista e che qualcosa capisce, ha definito Obama "la nuova faccia dell'imperialismo americano".
Su posizioni simili si è espresso anche Giulietto Chiesa:
"Presto ci accorgeremo che Obama, come ha scritto Noam Chomsky, è la più formidabile operazione d'immagine escogitata dal Superclan."


Ahmadinejad, il governo della Corea del Nord, le associazioni no-profit e le Ong che lottano contro le occupazioni militari e le torture, Ferrando, Giulietto Chiesa, i partiti veramente comunisti, Noam Chomsky...
Tutti coglioni...

Ovviamente non riuscirò a farti cambiare idea sul tuo Dio perchè l'informazione di regime ha fatto bene il suo dovere occultando tutto quello che ho riportato, ma io ci provo...
Ti dò una notizia...
Babbo Natale non esiste, le multinazionali non sono buone e le nazioni capitaliste fanno sempre e solo i loro interessi!
Forse un giorno ti sveglierai e lo realizzerai...

Nel frattempo goditi la "vittoria della sinistra"...
Io invece a differenza di te penso che la sinistra non abbia vinto, e che appunto per questo bisogna farsi il culo tutti i giorni lavorando sodo perchè questo accada...
La sinistra vera però, quella autenticamente comunista, non quella dei fighetti in cravatta sostenuti e finanziati dell'establishment industriale...

Ma perchè noi italiani dobbiamo sempre essere un popolo di buffoni che è sempre desideroso di avere padroni da servire e di fronte ai quali mettersi a novanta, meglio se a stelle e strisce?

Perchè dobbiamo sempre sbavare di fronte a tutto quello che viene da oltreoceano e giocare a "tu voffà l'americano"?
E' un peccato che per voi "moderati di sinistra" (come se fosse possibile essere di sinistra e moderati) non ci sia più Veltroni, con il suo patetico sbrodolarsi ogni volta che sentiva la parola "America" era il tuo leader ideale!

Sicuramente mi censurerai o dirai solo una roba del tipo "spari un mucchio di cazzate" senza rispondere nel merito...
D'altra parte ti sarebbe difficile smentire le dichiarazioni di Obama o di Ahmadinejad,dal momento che sono pubbliche!

Salutami il tuo idolo Obama e i tuo amichetti 'mmericani...

Ciao!

Red Son

Anonimo ha detto...

Effettivamente hai scritto una marea di cazzate a cui non posso rispondere ora nello specifico perché devo molto fighettamente mettermi in giacca e cravatta e andare a lavorare. Ne riparliamo a pomeriggio . Jean

donfrengo ha detto...

ma scusate.
Non capisco il tono che state usando.
Su Obama ci sarebbe tanto dda dire.
Cose che possono gratificare e far ben sperare, e cose da approfondire perchè alquanto preoccupanti.

Sarebbe bello leggere i vari pareri esposti ordinatamente e senza arroganza.
Anche perchè, da quello che ho capito, a tutti qui interessa che le cose si sistemino, in questa COSIDDETTA società.

Jean Lafitte ha detto...

allora, santa pazienza...

il fatto che Ahmadinejad abbia detto certe cose è tutto da dimostrare e comunque contano i fatti. i fatti sono che le politiche estere di Obama e Bush sono totalmente diverse.
Obama, almeno pubblicamente neanche sta appoggiando il tentato golpe in Iran, sarà che sa che ha poche possibilità di riuscita, sarà per quello che vuoi ma non lo sta facendo,a prescindere da una reale o meno partecipazione americana dietro Mousavi.
non sono certo filoamericano, hai sbagliato sito. io parlo dei fatti. e i fatti sono che in pochi mesi sotto Obama Cuba è rientrata nell'organizzazione degli stati americani. nessuno qui ha detto che Obama è un dio o che risolverà tutti i problemi dell'umanità. si dice che è molto diverso da Bush, fatto autoevidente e che la sinistra nelle americhe e non solo sta finalmente raccogliendo quanto seminato. non sono un fan di Obama e non apprezzo nè la sua campagna in afghanistan nè le sue prese di posizione sulla corea del nord. ma stiamo parlando del presidente degli stati uniti, non si può pretendere da lui che istauri il comunismo in tutto il mondo, non condivido parte della sua politica ovviamente, ma non ho problemi a riconoscere gli enormi progressi che sta facendo fare agli Stati Uniti. tu invece sei completamente incapace di una qualsiasi analisi critica e guardare le differenze e le discontinuità oltre che le analogie e la contonuità. non era comunque un post per incensare Obama, non era difficile da capire.

quindi tutti i tuoi deliri sono assolutamente privi di senso.

certo definirmi "beduino" sarebbe da cancellazione immediata dei tuoi stupidi commenti, ma andiamo avanti.

Jean Lafitte ha detto...

i tuoi deliri circa quello che non ha fatto Obama dimostrano solo la tua conoscenza scarsa dell'assetto costituzionale americano e della politica. Obama non può fare tutto quello che vuole, esiste un parlamento, esistono i servizi segreti che possono mandarlo all'altro mondo in qualsiasi momento . svegliati cocco.
e smetti di leggere il sito del Pdci...
con questo non giustifico tutte le scelte di Obama ma cerco di spiegarti, da insegnante che parla a un allievo particolarmente somaro, che non tutto quello che fa Obama è frutto della sua pura volontà. si chiama politica.

io non faccio il rivoluzionario. io sono rivoluzionario. cosa che non sei certamente tu e il Pdci, che hanno fatto una scissione per due poltrone (da quale pulpito vuoi parlare?).
allearsi con l'udc. va benissimo. allearsi con iosud. va benissimo. come andava benissimo allearsi con liberali, democristiani etc... durante la guerra per combattere il fascismo. studia un po' di storia, capra, che se fosse per le pippe mentali di gente come vuoi ancora staremmo sotto il fascismo.
la sinistra è rimasta fuori da tutto? per niente . la sinistra è dappertutto. non è in parlamento? sai che cosa cambia. purtroppo con una maggioranza così larga sarebbe stata totalmente ininfluente comunque.
Obama uguale a Chavez o al Che? ma dove le hai lette ste cose? hai problemi a capire un testo scritto. ricomincia da capo. magari dalla prima elementare.
Obama ha preso i soldi dalle corporation e bla bla bla... embè?
Ferrando, che a differenza di me sarebbe comunista, se si fosse alleato con gli altri partiti comunisti adesso in parlamento ci sarebbe una rappresentanza comunista: però no, doveva dimostrare di avercelo più duro.
e tanto meno importa se obama è la faccia buona dell'imperialismo quando per essere coerente con questa immagine deve fare per esempio, un sistema sanitario pubblico (a te non importa che gli americani abbiano un sistema sanitario pubblico per tutti?, così, per curiosità...).

"Ahmadinejad, il governo della Corea del Nord, le associazioni no-profit e le Ong che lottano contro le occupazioni militari e le torture, Ferrando, Giulietto Chiesa, i partiti veramente comunisti, Noam Chomsky..."

no, il coglione sei solo tu che non capisci neanche quello che scrivo. per un articolo di 6 righe te ne esci fuori con questo delirio.

non hai capito nulla dell'articolo, ripeto, e non è un problema tuo, trovati un insegnante di sostegno.
la sinistra autenticamente comunista è fatta anche da "fighetti cravatta" come Marx, Lenin etc...
senza i "fighetti in cravatta" nessuna conquista sarebbe stata fatta e le masse ignoranti sarebbero ancora schiave.
credo che sia possibile essere moderati e di sinistra anche se io non sono certamente un moderato.

"Sicuramente mi censurerai ". la prossima volta se i toni e le tue demenziali "argomentazioni" saranno dello stesso tipo: io lavoro, non ho tempo da perdere con uno che non è capace di fare un ragionamento anche elementare.
gli americani sono miei amici, come sono amici i nord e i sud coreani, gli iraniani, gli ebrei etc...
che c'è sei razzista?

Jean Lafitte

Simone ha detto...

Perdona Jean, ma anch'io sono un grande ammiratore del Che e vedere la sua figura buttata al vento per una cosa così bassa mi lascia amareggiato.

Il Che avrebbe combattuto anche, anzi, soprattutto contro quelli come Obama.

Viste le sue recenti mosse abbiamo finalmente capito di quale potere forte è l'amministratore delegato (tutti i presidenti usa non sono che AD di poteri oltre-politici): la Federal Reservce, il potere più forte del mondo.

I toni di Obama sono più bassi perché la Fed ha deciso di usare la potenza americana in modo diverso, tutto qui, perché ora si rendono conto che l'economia yankee non può ridurre alla ragione gli antagonisti con guerre frontali.

Cuba riaccolta nell'Organizzazione degli Stati Americani? Grazie tante, Fidel è ridotto a un'ombra e il futuro di Cuba è Raul Castro, un imbecille!

E cosa fanno gli Usa col sudamerica? Con Chavez? con Morales? Ti sembra siano amici solo perchè i toni sono più distesi? A me non sembra.

hasta siempre!

Roberto Penna ha detto...

Povero Jean, vuole fare il rivoluzionario e finisce per passare per un filoamericano amico delle Corporations.....eheh...

Jean Lafitte ha detto...

scusa Simone . Raul Castro imbecille è una cosa che non si può sentire. come non posso fare io o tu l'interprete di quello che avrebbe fatto il Che se fosse vivo oggi.
cosa fanno gli usa col sudamerica? a me va benissimo se non fanno nulla.
hasta siempre.

roberto, hai visto qui passo per moderato! io non voglio passare per rivoluzionario o altro. dico quello che penso. con la mia testa.

Anonimo ha detto...

Innanzitutto sono contento che tu abbia lasciato i miei commenti e che mi abbia risposto, spero che possa nascere un confronto interessante.

Andiamo con ordine...


"certo definirmi "beduino" sarebbe da cancellazione immediata dei tuoi stupidi commenti, ma andiamo avanti."

Evidentemente hai letto male, "beduino" non era riferito a te ma ad Ahmadinejad, e si trattava ovviamente di una provocazione, di un paradosso.
Ho scritto:
"Ma tanto immagino che Ahmadinejad sia un grande solo quando parla di Israele ma che invece quando osa commettere il peccato di lesa maestà attaccando gli Stati Uniti e -udite udite- criticando il Dio-Obama diventi un beduino che non capisce un cazzo e che non sa cosa dice, vero?!"

E il senso di questo passaggio era il seguente:
Ahmadinejad ha riscosso simpatie presso la sinistra perchè autore di una politica volta a contrastare l'imperialismo americano e le interferenze statunitensi nell'area mediorientale...
E' facile difenderlo quando viene attaccato "da destra"...
Obama, dal momento della sua elezione, è stato celebrato da tutti i mass media come una sorta di nuovo messia e "adottato" da ampi settori della sinistra...
Anche qui è facile difenderlo quando viene attaccato "da destra"...

Il problema - per una persona di sinstra, chiaro - nasce quando Obama si dichiara solidale nei confronti di chi manifesta in Iran e condanna duramente l'operato del governo iraniano accusandolo di repressioni violente che definisce inaccettabili con Ahmadinejad che replica accusandolo di pesanti interferenze nell'organizzazione dei disordini in collaborazione con gli inglesi e di essere uguale a Bush, motivo per il quale si rifiuta di incontrarlo dal momento che viste le sue posizioni non ha niente da dirgli...
La suddetta persona di sinistra di fronte a ciò si chiede:
"Che fare?"...

E le reazioni sono due: o cerca di non dare risalto al fatto occultandolo, perchè comprensibilmente la cosa è fonte di imbarazzo oppure viene data ragione ad Obama in modo quasi automatico e acritico, a prescindere...
E su questo non sono d'accordo...
Ora, se si considera Ahmadinejad un buffone privo di credibilità allora quelli che lo attaccano hanno ragione, se invece lo si difende perchè lo si ritiene meritevole di rispetto allora forse quando critica Obama vale la pena starlo ad ascoltare e dargli un minimo di credito...


Stesso discorso per quanto riguarda la Corea del Nord...
Se sono di sinistra e uno di destra attacca la Corea del Nord la difendo...
Se un fan di Bush teocon fino al midollo critica Obama lo difendo...
Ma se Obama vuole impedire alla Corea del Nord di dotarsi del nucleare e nel caso non intenda rinunciare la definisca senza alcun motivo concreto una grave minaccia per la pace mondiale ventilando ritorsioni e sanzioni?


Io non credo sia giusto tacere per evitare l'imbarazzo nel dover dare notizia e prendere posizione su frizioni fra soggetti che sono entrambi oggetti di simpatie da parte della stessa area politica, nè credo sia giusto che i mass media facciano sempre apparire Obama dalla parte della ragione, mentre credo invece che sarebbe opportuna una riflessione seria, basata sui fatti e non sui discorsi, circa gli enormi entusiasmi e speranze nate intorno all'elezione di Obama, che secondo me sono esagerate, fuori luogo e utopistiche, frutto di una molto ben orchestrata campagna mediatica e di un imponente marketing elettorale...

Red Son

Anonimo ha detto...

"i tuoi deliri circa quello che non ha fatto Obama dimostrano solo la tua conoscenza scarsa dell'assetto costituzionale americano e della politica. Obama non può fare tutto quello che vuole, esiste un parlamento, esistono i servizi segreti che possono mandarlo all'altro mondo in qualsiasi momento . svegliati cocco.
e smetti di leggere il sito del Pdci...
con questo non giustifico tutte le scelte di Obama ma cerco di spiegarti, da insegnante che parla a un allievo particolarmente somaro, che non tutto quello che fa Obama è frutto della sua pura volontà. si chiama politica."


Ma io lo so benissimo...
E questo mi dà pienamente ragione...
Sarebbe troppo facile dirti, utilizzando il tuo linguaggio, che cerco di spiegartelo da insegnante che parla a un allievo particolarmente somaro, ma visto che in questa replica mi sono ripromesso di cercare di essere conciliante non lo faccio...

Partiamo da lontano...
Essere "di sinistra", intendendo il termine "sinistra" come sinonimo di "socialismo", significa avere una certa concezione dei rapporti umani, dei rapporti economici, di come deve essere organizzata la società, del ruolo che deve avere lo Stato e dei bisogni che deve soddisfare, dei diritti che si ritiene debbano essere garantiti a tutti e quindi inalienabili, ecc...
Nel Novecento alcune figure, in virtù delle loro idee e del loro operato, sono assurte al ruolo simbolo suscitando rispetto e ammirazione e rappresentando un modello e una fonte di ispirazione in chi crede nel socialismo e si impegna e combatte per la sua diffusione e affermazione...
Il Che è stato sicuramente fra queste...

Red Son

Anonimo ha detto...

Quando tu scrivi
"Guardiamo alla storia di ieri e a quella di oggi. Guardate alla politica rivoluzionaria di Barack Obama: non c'è nessuna continuità con quella di Bush (...) Se il Che fosse vissuto ai giorni nostri, il suo sacrificio non sarebbe stato necessario. Il mondo è cambiato. I nostri ideali stanno trionfando."
è come se dicessi che Obama appartiene allo stesso filone politico-culturale del Che e che sta riprendendo e portando a compimento, con risvolti a livello planetario, di quello che il Che aveva iniziato...

Ora, se mi permetti, che Obama appartenga allo stesso filone politico-culturale del Che e che la "mission" della sua presidenza coincida con i suoi ideali, ovvero sia la diffusione del socialismo su scala mondiale e l'annientamento del capitalismo e dell'imperialismo, lo trovo francamente assai contestabile!


Dici che un Presidente non può fare tutto quello che vuole...
Verissimo...
Però può comunque prendere alcune decisioni in autonomia, altrimenti se così non fosse e il Presidente USA non contasse nulla non avrebbe avuto senso criticare ferocemente Bush, dal momento che nessuna decisione è farina del suo sacco...
Hai citato i servizi segreti...
E' vero, molto spesso agiscono in maniera autonoma rispetto agli orientamenti del Presidente, ragion per cui ti posso dare buono il fatto che la decisione di Obama di garantire l'impunità agli agenti responsabili di torture e di non aver voluto rendere pubblici i dossier sugli interrogatori (con annesse torture) fatti ai prigionieri di guerra sia dovuta alla necessità di non inimicarsi i servizi segreti...
Ma le truppe dall'Afghanistan le potrebbe ritirare o quanto meno ridurre, oppure no?
Quella è una prerogativa sua, così come è stata una scelta autonoma di Bush invadere l'Afghanistan e l'Iraq...

Red Son

Anonimo ha detto...

Il discorso è questo...
La storia di un Paese, la religione, i pensatori che genera, ecc... sono tutti elementi che costituiscono i tratti culturali di un popolo...
E tu che da quanto vedo sei un appassionato di Cina dovresti capire quello che intendo e quanta importanza ha l'aspetto culturale...
La Costituzione Americana è venerata da liberali e liberisti, così come i Padri Fondatori, che sono considerati dei capisaldi del pensiero liberale...
Liberalismo, liberismo, individualismo sono concetti profondamente radicati nella cultura popolare di quel Paese e rappresentano l'essenza del "sentirsi americano"...
Repubblicani e Democratici sono contrapposti ma concordano sui principi su cui si fonda la loro nazione...
Durante un dibattito con Mc Cain Obama si è offeso mortalmente perchè Mc Cain gli aveva dato del socialista, termine che in Usa è considerato un insulto!


"Obama ha preso i soldi dalle corporation e bla bla bla... embè?"
Obama sa che per essere eletto servono fondi, appoggi importanti e visibilità, quindi ha ricevuto fondi ingenti da corporations e multinazionali, corporrations e multinazionali che al momento opportuno riscuoteranno il loro tornaconto sotto forma di scelte politiche in linea con i loro interessi, che di solito non coincidono mai con quelli del popolo...
Ho citato Noam Chomsky non a caso, al riguardo il suo “Capire il potere” è emblematico…

Riassumendo...
Obama per farsi eleggere deve avere il sostegno di una parte consistente dei cosiddetti "poteri forti" e di alcune lobby influenti ai quali sarà vincolato...
Obama deve tenere conto degli orientamenti di apparati militari che non sono esattamente "di sinistra"...
Obama deve tenere conto degli umori del suo elettorato che comunque anche per quanto riguarda la componente democratica presenta alcune caratteristiche di fondo comuni proprie dell'americano medio...
Anche per quanto riguarda le decisioni che Obama in qualità di Presidente prende in totale autonomia stai sempre parlando di una persona che si è formata in un certo contesto culturale e che coerentemente con ciò considera l'appellativo "socialista" un insulto...


Per questo ritenere che una nuova figura politica dotata di capacità, carisma e appeal che abbia degli ideali socialisti e che quindi per uno di sinistra possa rappresentare un leader da autorizzare come veicolo di diffusione per il socialismo nel mondo possa sorgere proprio dagli Stati Uniti mi sembra totalmente irrealistico...
Se lo pensi non dico che tu sia un malafede (ho dato un'occhiata al tuo blog e in malafede non mi sembri) ma utopista sicuramente sì!

Red Son

Anonimo ha detto...

In concreto...

Cuba di nuovo nell'Organizzazione degli Stati Americani?
Bene...
Se è per questo ha pure puntato sulle fonti di energia alternative, sempre parlando di cose positive...
Però per darne un giudizio positivo come fai tu per me non basta...
Ho letto i link che hai indicato tu...
Rispetto per "Vero Sud America", ma per me il mondo va al di là della sola America Latina, e in Asia e in Medio Oriente per i motivi che ho spiegato l'altra volta (Iran, Israele, Corea del Nord) mi sembre che non ci siamo...

Chiude Guantanamo...
Ottimo...
Però i detenuti, che per il 99% sono persone arrestate senza che siano state loro formalizzate accuse precise, che sono state prelevate e trasportate all'estero illegalmente e che non hanno subito un giusto processo, ovvero con osservatori internazionali e con avvocati esterni all'apparato militare, non vengono rilasciati, ma rifilati un po' per ciascuno agli Stati alleati (tre se li prende il nano)...
Cioè, delle persone continuano a rimanere in carcere senza che si sappia il perchè e senza che sia stata data loro la possibilità di difendersi adeguatamente, però poi Obama potrà ipocritamente dire "Ah, ma non li tengo più sottochiave io!"...
Alla faccia del diritto internazionale...

Giusto per fare qualche esempio...
Per cui se devo riempire la casella dei "pro" e dei "contro" quest’ultima purtroppo è più lunga...

Cioè, se tu mi dici "Obama è meno peggio di Bush oltre che meno insopportabile sotto il profilo umano perchè i poteri forti e l'establishment si sono accorti di avere calcato troppo la mano negli ultimi anni" ok, viceversa se lo accosti al Che quasi suggerendo (se ho capito male mea culpa) che sia una sorta di sua versione moderna allora sobbalzo dalla sedia, ed è la regione per cui di primo acchito ho scritto in modo feroce e provocatorio!

Red Son

Anonimo ha detto...

"allearsi con l'udc. va benissimo. allearsi con iosud. va benissimo. come andava benissimo allearsi con liberali, democristiani etc... durante la guerra per combattere il fascismo. studia un po' di storia, capra, che se fosse per le pippe mentali di gente come vuoi ancora staremmo sotto il fascismo"

Tralascio sul capra...
Ora, se si è in presenza di quella che si considera una grande minaccia è comprensibilissimo e intelligente allearsi con persone con idee diverse ma alle quali si riconosce un determinato staus morale e che si rispettano...
Togliatti aveva idee diversissime da Croce o Einaudi...
Io ovviamente avrei votato per il Pci di Togliatti, ma anche se ho idee diverse da quelle di Croce gli riconosco di essere stata una persona con un'etica e una moralità che non possono essere messe in discussione...
Stesso discorso per De Gasperi...
Travaglio ha dichiarato che se dall'altra parte non ci fosse Berlusconi lui starebbe con il centrodestra, infatti non perde occasione per dichiararsi un montanellianano...
In una situazione normale Travaglio sarebbe un avversario politico ripsetto al quale avrei idee diverse ma che rispetterei profondamente...
In una situazione in cui dall'altra parte c'è qualcuno con il quale non ssolo non condivido nessuna idea ma che non rispetto minimamente e che considero un pericolo allora con una persona come Travaglio mi posso alleare anche se veniamo da famiglie politiche diverse, in nome della stima e del rispetto reciproco che pur nelle differenze ci si riconosce...
Se sei stato attento io ho parlato di Udc, non ad esempio di Di Pietro...
Di Pietro non è mica un comunista, ma poichè gli riconosco il fatto di essere una brava persona per sconfiggere quella che reputo una minaccia grave mi ci posso alleare, con l'Udc no...
Cioè, rimproveriamo a Berlusconi la mancanza di etica, di moralità e il fatto che il suo schieramento candida un bel po' di persone con sentenze penali definitive e poi ci alleiamo con l'Udc?
Con che faccia poi ti puoi presentare agli elettori in modo credibile quando citi Berlinguer e il suo celebre discorso sulla moralità inn politica e poi in Parlamento siedi accanto a Cuffaro?
Vedo che sei anche tu un estimatopre di Travaglio...
Se come immagino hai letto i suoi libri sai che tipo di partito è l'Udc...
Per questo un conto era allearsi ai tempi della Resistenza pur nelle enormi diversità con Croce o De Gasperi, un conto è allearsi oggi con Di Pietro o dare "asilo" a personalità come Travaglio, ma allearsi con l'Udc perdonami ma proprio no!!!

Red Son

Anonimo ha detto...

Infine...

"la sinistra è dappertutto. non è in parlamento? sai che cosa cambia. purtroppo con una maggioranza così larga sarebbe stata totalmente ininfluente comunque."

Ovvio che non sarebbe stata in grado di bloccare un provvedimento della maggioranza...
Il fatto è che le forze politiche rappresentate in Parlamento hanno diritto ad un certo spazio televisivo, e sappiamo tutti che la visibilità mediatica è fondamentale per acquisire consenso...
Dall'anno scorso Diliberto, giusto per fare un esempio, e apparso UNA sola volta in un talk show politico, invitato da Santoro ad "AnnoZero"...
Tu mi dirai "Nella scorsa legislatura i comunisti c'erano e i consensi non li hanno mica aumentati"...
Vero, ma questo perchè Bertinotti non ha saputo sfruttare la visibilità del suo ruolo come invece aveva fatto Casini (passato dal 2,9 del 2001 al 6% del 2006) e soprattutto perchè facendo parte di un governo a forte preponderanza moderata non potevano "battere" sui loro temi caldi (ricordi gli aut aut circa il partecipare a manifestazioni contro provvedimenti del governo di cui si faceva parte?)...
La scorsa volta i comunisti avevano visibilità ma avevano le mani legate, ora hanno le mani libere ma non hanno visibilità televisiva...
Se fossero in Parlamento sarebbero nella condizione per loro ideale, come Di Pietro...
Potrebbero martellare a testa bassa e avrebbero la cassa di risonanza offerta dai passaggi televisivi che ad un partito in Parlamento spettano di diritto...
Infatti Di Pietro grazie a questa situazione (possibilità di picchiare forte e passaggi televisivi) ha ampliato di un bel po' il proprio consenso...
Per questo stavolta ERA FONDAMENTALE farcela...
E per questo quando mi capita di parlare con qualcuno che ha idee simili alle mie quando gli chiedo "Allora visto che sei dei nostri alle ultime elezioni hai votato per noi, per la Sinistra Arcobaleno, vero?" e questo mi risponde "A dire il vero sì, la penso come te, ma l'ultima volta ho votato per il Pd" mi scappa sempre un "Ma porca çà&%£$" e altre cose che non si possono riportare in un blog pubblico!:-)


Io mi sono inalberato quando ho letto il titolo "Perchè la sinistra ha vinto", con l'accostamento Che Guevara-Obama e la frase finale "Il mondo è cambiato. I nostri ideali stanno trionfando."...
Cioè, io sono frustrato perchè la mia area politica continua a perdere consensi e vivo in un Paese in cui una parte della popolazione letteralmente adora S.B. e in cui movimenti come la Lega diventano sempre più popolari, in un continente in cui sono cresciuti i consensi dei partiti xenofobi e arretrati i comunisti e i socialisti, vedo che il medio-oriente è in fiamme, e dopo leggo che invece nel mondo si starebbe realizzando il socialismo e per di più per merito degli Stati Uniti, ovvero il Paese più capitalista e imperialista che esista?!
Mi sono sentito preso in giro e sono sbottato scrivendo molto di getto in modo parecchio "duro"...
Quando hai tanta passione capita di lasciarsi prendere dalla foga, ma d'altra parte se una persona non avesse passione nomn potrebbe essere realmente di sinistra, o sbaglio?

Ora che te le ho spiegate meglio le mie ti sembrano ancora "cazzate" oppure ci hai trovato qualcche spunto di riflessione?

Red Son

Anonimo ha detto...

per Simone:
"Perdona Jean, ma anch'io sono un grande ammiratore del Che e vedere la sua figura buttata al vento per una cosa così bassa mi lascia amareggiato.

Il Che avrebbe combattuto anche, anzi, soprattutto contro quelli come Obama.

Viste le sue recenti mosse abbiamo finalmente capito di quale potere forte è l'amministratore delegato (tutti i presidenti usa non sono che AD di poteri oltre-politici): la Federal Reservce, il potere più forte del mondo.

I toni di Obama sono più bassi perché la Fed ha deciso di usare la potenza americana in modo diverso, tutto qui, perché ora si rendono conto che l'economia yankee non può ridurre alla ragione gli antagonisti con guerre frontali."

La penso esattamente come te, ed è il motivo per cui di primo acchito mi sono irritato commentando con livore...:-)

Aggiungo, sulla Federal Reserve, che oltre a sottoscrivere pienamente quello che dici un ulteriore prova di ciò è il fatto che Obama nel suo staff abbia fatto incetta di ex funzionari della Federal Reserve che hanno operato durante l'era Clinton... E questo alla faccia della "battaglia" elettorale con Hillary...

Su Raul Castro sono abbastanza d'accordo...
Cercando di non fa rrabbiare Jean Lafitte si può affermare che è abbastanza oggettivo che fra Fidel e Raul quello più carismatico, con più appeal, con più capacita di leadership e con più intelligenza politica sia il primo, motivo per il quale gli Stati Uniti con la sua (purtroppo) probabile dipartita sono portati pensare che la Cuba di raul non rappresenti per loro alcun problema?
E che quindi non sia un cambio di rotta dettato da una visione ideale differente (ovvero "illuminata") ma da un puro calcolo costi-benefici a livello politico?

Red Son

Jean Lafitte ha detto...

innanzi tutto ti ringrzio per il cambiamento di tono e mi scuso se ho ecceduto ma mi sembrava un attacco frontale.
entrando nel merito

"è come se dicessi che Obama appartiene allo stesso filone politico-culturale del Che e che sta riprendendo e portando a compimento, con risvolti a livello planetario, di quello che il Che aveva iniziato..."

non credo che si possa intendere questo da quanto scritto. forse ti trae in inganno l'uso della parola rivoluzionaria. il messaggio è molto semplice se gli stati uniti di allora (anni 60) avessero adottato la stessa politica che Obama sta adottando , essendoc meno dittatura militari negli anni 60, e di conseguenza essendo il Che meno isolato, il suo sacrificio, la sua missione praticamente suicida, non sarebbe stata necessaria e ad ogni modo avrebbe avuto esito ben diverso.

chiaro che Obama non possa neanche considerarsi un socialista (anche se non credo che lo consideri un insulto) a rigore, ma dire che è uguale a Bush o anche a Clinton è una fesseria.

"Però può comunque prendere alcune decisioni in autonomia, altrimenti se così non fosse e il Presidente USA non contasse nulla non avrebbe avuto senso criticare ferocemente Bush, dal momento che nessuna decisione è farina del suo sacco..."

guarda Bush era proprio un fantoccio. di decisioni credo non ne abbia prese neanche una.
ci critica Bush per semplificare. con Obama il discorso è un po' diverso ma sempre di semplificazioni si parla. si tratta di commentare quello che fa l'amministrazione americana.

le truppe in Afghanistan. purtroppo per vincere le elezioni per non apparire troppo debole(parlo all'epoca del primo faccia a faccia televisivo con McCain quando ancora era i sondaggi davano in lieve vantaggio il vecchio), come comunque viene bollato , ha dovuto parlare dell'Afghanistan e ora deve mantenere le promesse elettorali.
non credo sia entusiasta di questa cosa però è costretto a farla.
allo stesso modo ha dovuto respingere le accuse di essere socialista. pura convenienza elettorale. sennò si candidava con Nader... il punto è che Nader dice cose giustissime ma non ha una sola possibilità di vincere in un paese come l'america. Obama è alla casa bianca. per farlo ha dovuto fare mille compromessi però secondo me ne sta valendo la pena se migliora le condizioni di vita delle classi più povere degli stati uniti e se frena la politica imperialista americana.

s

Jean Lafitte ha detto...

sulle alleanze. per far sbarcare gli americani ci si alleo persino con la mafia. una cosa è farlo in stato di necessità per combattere un nemico in quel momento troppo potente, altre cosa è ovviamente farlo in maniera continuativa.
non mi sembra che ci sia all'ordine del giorno fare un partito con cuffaro. e poi una cooptazione dell'udc nel "fronte democratico" potrebbe anche indurre rutelli, binetti etc... di andare con casini, liberando il Pd di parecchia zavorra.

sulla visibilità. non so se sia proprio un male non vedere più bertinotti e diliberto a porta a porta e affini. non mi sembra che siano comunque del tutto scomparsi visto che qualche secondo viene concesso anche sul tg1. daltronde dal loro punto di vista i bananas pensano comunque che faccia loro gioco far vedere i comunisti, le divisioni della sinistra bla bla bla...

di pietro va alla grande perché si concentra sul sodo. la cosa fondamentale oggi è far cadere berlusconi, alle multinazionali, etc... tutte le cose giustissime di cui parla Ferrando bisogna un attimo tenerle in sospeso perchè in quest momento il fronte democratico deve rimanere unito. poi sono io il primo a dire che bisogna però spostare i paletti più avanti, proprio perché in ogni caso la sinistra ha vinto. ha vinto perché ha imposto buona parte dei suoi ideali anche alla destra. ha vinto perchè alemanno e fini si mettono a leccare il culo agli ebrei. ha vinto perchè la lega per non passare per razzista deve candiare a sindaco persone di colore. ha vinto perch+ anche a destra si parla di unioni civili, di diritti delle donne etc...ha vinto perchè si torna a parlare di ruolo dello stato nell'economia. ha vinto perchè adesso anche loro devono parlare di ambiente. è una vittoria culturale, che è molto più importante di una tornata elettorale. adesso nessuno si mostra orgoglioso di essere razzista anhce quando lo è. pensa ai dirtti delle donne, cose oggi scontate ma ieri no. pensa ai diritti dei lavoratori, per quanto scalfiti dalle controriforme degli ultimi 20 anni rimangono comunque più forti rispetto a un passato neanche troppo remoto. da qui si deve ripartire, appunto, spostando i paletti, gli obiettivi più avanti. ma per fare questo è necessario liberarsi del nano e del bipolarismo.
per questo motivo a malincuore ho votato di pietro alle ultime politiche, perchè sconfiggere il nano è prioritario adesso, anche a costo di non stare in parlamento (io francamente non potevo immaginare che forze che solo pochi anni fa rappresentavano il 12-13% potessero scendere sotto il 4. ill punto è però che se questi rimangono saremo sempre costretti all'angolo a lottare per arrivare al 4%, per cosa poi? per contare poco o nulla in parlamento.
se vogliamo fari vedere bisognerebbe fare altro. ricostruire le case del popolo, prima cosa.
essere più attivi e attraenti per i giovani.
smettere di litigare (pubblicamente).
e appunto rivendicare il fatto che avevamo ragione su tutto e che i nostri ideali stanno comunque vincendo.
altrimenti passiamo per quelli sconfitti dalla storia...


bene , spero che ci siamo chiariti. solo un favore in più ti chiedo. cerca di essere un po' più sintetico, quando puoi. purtroppo il tempo che ho è quello che è.

Anonimo ha detto...

pakistan: obama ha aumentato le bombe rispetto a bush

irak: le truppe non rientreranno un giorno prima rispetto a quanto previsto da bush

afghanistan: ha aumentato il numero di truppe mandate da bush

per il resto è vero, sta strizzando un po troppo l'occhiolino a regimi comnunisti diottaturiali assassini, ma spero che rinsavirà

www.maurod.ilcannocchiale.it

Anonimo ha detto...

mauro è brutta la vita di chi deve adattare la realtà ai propri desideri.
salutami W...
Jean Lafitte