27 agosto 2009
Per non dimenticare
A quasi 5 mesi dalla scossa principale del terremoto in Abruzzo molti riflettori sono stati spenti. Ma noi non dimentichiamo chi ancora vive nelle tendopoli, in condizioni igieniche precarie e con temperature critiche (di notte si arriva a pochi gradi sopra lo zero) almeno per i fisici meno forti.
Il nostro pensiero è per coloro che sono lì a soffrire e anche a chi sta dando loro una piccola mano per far passare questi duri giorni e che sono testimoni dell'inefficenza delle istituzioni e delle loro menzogne. Si parlava di riconsegnare per tutti gli sfollati le case entro settembre. Settembre è arrivato ma uno solo cantiere sembra veramente attivo e sarebbero state costruite solo 3-4 palazzine, una goccia nel mare.
Un pensiero in particolare ai più piccoli che questa settimana termineranno la più lunga "Estate ragazzi" della loro vita, con un oratorio inagibile e uno costruito nelle tendopoli dove non esiste uno spazio di privacy, neanche per cambiarsi, e dove un minuscolo bagno serve 20-30 persone. Dove le razioni di cibo distribuite sono piuttosto contenute.
Questo accade. Per il resto ricordo sempre di seguire il blog di Miskappa per essere informati sulle speculazioni, sui misfatti, sui ritardi e le mancate promesse di questa tragedia italiana.
Un abbraccio forte a tutti quelli che sono ancora lì.
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2 commenti:
OT ma non troppo...
A proposito di questo governo e delle sue malefatte...
Ma non è un po' triste che in questo momento gli unici a fare opposizione in modo deciso siano i preti?!?
Sta a vedere che da ateo mi tocca diventare ultra cattolico!:-)
Red Son
ma io credo che da lunedì ci si inizierà a divertire...
JL
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