06 settembre 2009

Udite udite: le nuove verità di Noemi Letizia

Aspetto da Daniela Santanchè (pur avendo 50 anni di meno), accentino da Gegia, intelligenza ...beh lasciamo perdere... credibilità sotto zero (smentisce se stessa tra l'altro). Questa è la figlia dell'amico del boss. Che sia tutto sommato piuttosto carina, ovviamente è solo un caso. Il fatto che il nano si accompagni di escort e affini, pure.

Comunque Noemi, non temere. Dopo che ci toglieremo dai coglioni il nano di merda a te non ti cagherà nessuno e riavrai la tua agognata "praivasi" (a proposito complimenti per l'inglese)

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo, bravo, censura...

Anonimo ha detto...

"Bravo, bravo, censura..."

primo ci si firma.
secondo.
cosa avrei "censurato"?

???

JL

Anonimo ha detto...

"primo ci si firma."

Non mi sembra di aver letto nessun disclaimer in cui viene detto che bisogna firmarsi pena la cancellazione del messaggio.
D'altra parte se consenti i commenti agli utenti non registrati nel tuo blog non scrivi da nessuna parte che per lasciare un messaggio la firma è obbligatoria mi sembra normale che qualcuno possa utilizzare questa possibilità non firmandosi.


"secondo.
cosa avrei "censurato"?

???"

Le dieci domande su Scalfari che avevo postato ieri sera...
Visto che il tuo post parla di Noemi e che la vicenda è un cavallo di battaglia del quotidiano di Scalfari che ha inventato le famose dieci domande il mio intervento (che non conteneva nè offese, nè insulti nè volgarità dirette a te o ai tuoi lettori ma si limitava appunto a porre degli interrogativi) non mi sembrava OT ma anzi mi pareva pertinente con l'argomento e in grado di dare spunti per la nascita di una discussione.

Ex anonimo

Anonimo ha detto...

A scanso di equivoci, se leggi l'ultima domanda il passaggio
"Era consapevole che, con i suoi scritti, la sua simpatia, la sua "devozione alla causa fascista" dava manforte ad uno dei regimi europei più violenti?"
dovresti capire che non sono di destra...

E' che mi viene l'orticaria quando ex fascisti si riciclano ergendosi a paladini morali dando lezioni di etica e venendo addirittura considerati guru intellettuali della sinistra da qualche gonzo che abbocca loro...

Chi è stato CONAPEVOLMANTE fascista, anche se 50, 60 o 70 anni fa, non ha nè moralità nè tantomeno etica...
E non mi si venga a dire che era ingenuo in quanto giovane, perchè di suoi coetaneni che sono sempre stati antifascisti, da subito e non quando era conveniente, venendo per questo "mandati in vacanza al confino", come ha infelicemente detto qualcuno, ce n'erano parecchi...

Io ho rispetto assoluto per tutti quelli che hanno combattuto il fascismo da subito (mio nonno, purtroppo scomparso una quindicina di anni fa, è stato un partigiano DALLA PRIMA ORA, non dal '44 o dal '45, troppo facile), ma totale disprezzo per i riciclati.

Nello specifico...
Il premier è impresentabile (ma quesa è una cosa tristemente ben nota) ma allo stesso modo è impresentabile chi è stato fascista e vuole dare lezioni...

Ma cazzo, con tutti gli intellettuali "puri", ovvero senza alcuna macchia nella loro vita e che non si sono mai compromessi, che la sinistra ha sfornato e dai quali si può attingere proprio un riciclato borioso deve essere il guru intellettuale di questa area politica?

Ed è lo stesso motivo per cui preferisco 100 volte uno come Nanni Moretti a Trsvaglio, che in un libro-intervista recente (non mi ricordo il titolo) dice di essere un liberale, che se non ci fosse Berlusconi ma un centro-destra normale starebbe di là e che -bontà sua!- apprezza Reagan e la Tatcher...

Cioè, se vince il centrodestra ce la prendiamo ovviamente nel culo, ma se per vincere la sinistra deve ricorrere ad ex fascisti, ex repubblichini, liberal-conservatori montanelliani estimatori di Reagan e compagnia cantante il culo mi tira lo stesso, in un modo o nell'altro la destra vince sempre...

Dal momento che in quanto alla produzione di intelligenza la sinistra batte la destra (a voler essere buoni) 10 a 0 fare "da noi", ricorrendo solamente a intellettuali puri e coerenti e non a transfughi vari sembra brutto?
Ma d'altra parte si sa che coerenza e onestà intellettuale in questo disastrato Paese non sono molto amati e probabilmente non andranno mai per la maggiore...

Saluti

Ex anonimo

Anonimo ha detto...

qui non si tratta di censura ma di rispettare la netiquette e di non scrivre cose false.

le dieci domande sono poste in modo decisamente scorretto.

è come se io ti chiedessi.

1) signor (ex)anonimo da quando è diventato pedofilo ?

2)è vero che non violenta bambini solo perché ha paura della legge altrimenti lo farebbe?

3) può gentilmente descriverci la sua prima esperienza con un bambino (evito battute sugli "organi" per buon gusto?

4)quando ha avuto modo di incontrare per la prima volta il piccolo pinco pallino (del gruppo scolastico la Pimpa, evito altra battuta)?

5)può descriverci la sensazione che aveva quando se la faceva fare in mano?

6)è vero che non si faceva crescere la barba per sembrare più giovane e destare meno sospetti?

e via dicendo...

ovvio che ti cancelli i commenti e se continui metterò la moderazione.

questa risposta non era dovuta ma era giusto per cercare di farti capire la differenza tra un giusto come Eugenio Scalfari e un pezzo di merda diffamatore come te. ora sparisci che è meglio dato che la tua figura di merda l'hai già fatta.

(ovviamente le domande a Scalfari le ho cancellate).
qui non si diffama nessuno.
nemmeno gli anonimi.

Jean Lafitte

Jean Lafitte ha detto...

e non me ne fotte un cazzo che dici di essere di sinistra. per farti un esempio, se scrivi che la Carfagna è una zoccola il commento te lo cancello lo stesso. (altra cosa ovviamente è se lo dici scherzando,sia chiaro).

Anonimo ha detto...

http://www.pasqualericcio.it/public/uploads/2009/02/scal1.pdf

Di chi è ora la figura di merda?

Anonimo ha detto...

Da Wikipidia:

Scalfari inizia al Liceo Mamiani di Roma, ma è a Sanremo (dove la famiglia si era trasferita temporaneamente), al liceo scientifico G.D.Cassini, compagno di banco di Italo Calvino, che compie gli studi liceali. La sua prima esperienza assoluta[senza fonte] nel giornalismo è con Roma Fascista, organo ufficiale del GUF (Gruppo Universitario Fascista), mentre era studente di giurisprudenza. Verso la fine degli anni Trenta, venne espulso dal Partito Fascista perché accusato di scrivere articoli di contenuto antifascista. Anni dopo, lo stesso Scalfari racconta di essere stato persino preso per il bavero, in occasione della sua espulsione, dall'allora Segretario del PNF Scorza [1]. Ciononostante, Scalfari continuerà a collaborare con riviste e periodici legati al fascismo, come Nuovo Occidente, diretto dall'ex squadrista e fascista cattolico Giuseppe Attilio Fanelli. Nel 1942, inoltre, Scalfari sarà nominato caporedattore di Roma Fascista. [2]

Dopo la fine della seconda guerra mondiale Scalfari entra in contatto con il neonato partito liberale, conoscendo giornalisti importanti nell'ambiente. Nel 1950, mentre lavora presso la Banca Nazionale del Lavoro, diventa collaboratore prima a Il Mondo e poi all'Europeo di due personalità che spesso richiama nei suoi scritti: Mario Pannunzio e Arrigo Benedetti. Ricorderà, poi, con orgoglio di essere stato licenziato dalla B.N.L. per una serie di articoli sulla Federconsorzi non graditi alla direzione. [3]

Nel 1950 si sposa con la figlia del grande giornalista Giulio De Benedetti, Simonetta, che scomparirà nel 2006.

Nel 1955 partecipa all'atto di fondazione del Partito Radicale.
Nello stesso anno nasce il settimanale L'Espresso: Scalfari è direttore amministrativo.

Nel 1963 passa al Partito Socialista Italiano con il quale è eletto nel consiglio comunale di Milano.

Anonimo ha detto...

“Un impero del genere è tenuto insieme da un fattore principale e necessario: la volontà di potenza quale elemento di costruzione sociale, la razza quale elemento etnico, sintesi di motivi etici e biologici che determina la superiorità storica dello Stato nucleo e giustifica la sua dichiarata volontà di potenza”.

Eugenio Scalfari (Roma Fascista, settimanale, 24 settembre 1942):

“Gli imperi moderni quali siamo noi, li concepiamo e sono basati sul cardine “Razza“, escludendo pertanto l´estensione della cittadinanza da parte dello stato nucleo alle altre genti”.


Questa non è diffamazione, perchè come puoi ben vedere ho citato le fonti, sono articoli che uno può fisicamente visionare (cercati i pdf su internet) che portano LA FIRMA di Eugenio Scalfari, che comunque INTERVISTATO - e quindi IN PRIMA PERSONA - ha parlato LUI STESSO dei csuoi trascorsi fadcisti...

Poi, certo, a detta sua si è "ravveduto" e ha cambiato idea passando sul fronte opposto...
E' che io a queste "illuminazioni" non credo...

Sei stato smerdato abbastanza?

Ex anonimo

Anonimo ha detto...

giusto per la soddisfazione di umiliarti non cancello questi ultimi commenti.

su Scalfari "fascista" io lascerei parlare lui invece di pescare wikipedia e il foglio (sic)

http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=19212

e lo dice chiaramente. come tanti ragazzi che erano stati plagiati dal fascismo credeva di esserlo. però scriveva cose che fasciste non erano proprio infatti è stato cacciato per questo. nel 1942. guarda bene le date. non devo essere il difensore d'ufficio di scalfari, non ne ha bisogno (ad ogni modo se hai qualcosa da dire non devi venire qui ma inviare una lettera a lui).

"Di chi è ora la figura di merda?"

tua! e solo tua. questo capita perchè ti sei posto in questa maniera.

"Sei stato smerdato abbastanza?"

ecco io credo, che se vuoi continuare ad essere smerdato puoi continuare pure con i tuoi deliri , decisamente off-topic.

magari deciderò pure di non cancellarli e risponderti, dipende da quanto sarai sciocco e/o noioso e petulante.
manco sai leggere.

JL

Anonimo ha detto...

"Aspetto da Daniela Santanchè (pur avendo 50 anni di meno)"

Beh, buttala via la Sanatanchè!
Se a uno piace il genere "MILF" (tradotto: ti attizzano le "mature"), beh, allora... Mmmm!:-)

Jean Lafitte ha detto...

no guarda. tienitela cara cara...

ricordati però che non è biodegradabile...