19 gennaio 2010

Le ultime cazzate sulla Cina. E una verità non detta


La prima, scritta da un certo ChrisB sul blog di Francesco Sisci secondo la quale " google in Cina funziona da schifo:le immagine si aprono se si ha fortuna e blogger non funziona".

Blogger non funziona?
E allora questo blog come fa a funzionare?
Mistero della fede. E della disinformazione.



Andiamo avanti, che c'è di meglio.
Sentite questa: "Lo scempio in atto sul tetto del mondo non è frutto di voci eccessivamente allarmistiche, ma è purtroppo una realtà ed esso riguarderebbe anche la forsennata politica di disboscamento e bracconaggio attuata dalle autorità cinesi e testimoniata in un recente studio dall’Istituto di Climatologia dell’Università del Colorado." 


Politica di disboscamento!!!! Disboscamento di cosa?  Il Tibet ha un'altitudine media di 4900 metri e lo sanno anche i bambini che a quell'altitudine non crescono alberi! Ma anche per quel poco che ci può essere a "bassa quota" (3000-3500 metri) credete che sia economico andare in alta montagna con tutta l'attrezzatura, abbattere alberi, prelevare  legna e trasportarla in un territorio del genere? Che pena. Oltretutto basta pensare che un territorio pari a "Danimarca, il Belgio, l’Olanda e il Lussemburgo messi insieme" sarebbe di circa 115.000 km quadrati, circa un decimo dell'INTERA superficie del Tibet che come appena detto è quasi interamente privo di alberi oltre che per l'altitudine anche per il clima arido. Altro che 220.000 km quadrati di foreste!
Pascoli, muschi e licheni e nuda roccia. Questo è il Tibet.

Ma andiamo ancora avanti. Si continua a parlare di "neo-colonialismo" cinese riguardo l'Africa. Veramente patetico se detto da chi sostiene "una adeguata politica di contrasto" da parte dell'Europa. Cioè un colonialismo "buono" (chissà perché) da contrapporre ad uno "cattivo" dei cinesi.
 Poi che senso ha parlare di NEO colonialismo riguardo la Cina, che mai è stata una presenza coloniale, anzi è stata un paese colonnizzato?
Certamente pensando a cosa hanno fatto i paesi Europei e gli Stati Uniti in Africa non c'è da essere troppo ottimisti ma non è detto che la Cina imiti nel male quello che i paesi occidentali hanno fatto in Africa. Anzi era ora che i commerci si globalizzassero veramente e che non dovessero passare sempre dall'Europa.
I paesi africani ora possono finalmente scegliere con chi commerciare, tutto a loro vantaggio. Prima noi imponevamo loro i prezzi e loro ci dovevano stare e punto. Mi sembra quindi che questo "colonialismo" non ha nulla del colonialmismo e va a tutto vantaggio dei paesi africani che possono finalmente decidere di vendere e comprare al miglior offerente.

Poi oggi la patacca riguardo la "censura" del nuovo (orrendo) film di James Cameron, al cui sbufalamento rimando qui.

Ovviamente sulla stampa mondiale della morte di ben 8 "peacekeepers" cinesi ad Haiti(le foto in alto si riferiscono ai loro funerali) non c'è traccia. Come non c'è traccia del fatto che cinesi siano stati i primi aiuti stranieri sul posto come riconosciuto anche da sudcoreano segretario delle Nazioni Unite Ban Ki Moon.
Forse sarebbe il caso di farci una bella analisi di coscienza tutti quanti e capire il perché dei cinesi dobbiamo parlare sempre in termini negativi.

PS Sono sicuro che la prima foto, adeguatamente taroccata, prima o poi verrà presntata comedi la foto di qualche "manifestazione" di qualche "madre coraggio" che manifesta contro il "regime" cinese, reo di aver fatto scomparire nel nulla i suoi figli e altri sette ragazzi chissà per quale motivo, poi...
Le solite bufale...

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