05 marzo 2010

La Puglia produce il doppio dell'energia che consuma.



Cenni sull’attuale situazione energetica in Puglia:
principali centrali termoelettriche: 

la puglia ha conosciuto un surplus notevole di energia prodotta intorno agli anni ’94, ’95, anni in cui entrava in funzione una delle centrali termoelettriche più grosse d’Italia. La “Federico II”, è dotata infatti di quattro sezioni a vapore da 660 MW di potenza ciascuno, per un totale quindi di 2640 MW di potenza efficiente lorda installata. Da questa centrale si stagliano con imponenza i grandi tralicci dei quattro elettrodotti a 380Kv che collegano la centrale Federico II alla stazione elettrica ubicata nel comune di Tuturano, che immette l'energia prodotta nella rete nazionale.
Abbiamo poi l’EdiPower con i suoi 1.170 MW installati, anche qui quattro gruppi generatori a vapore di cui solo due (il 3 ed il 4) sono funzionanti e vengono alimentati esclusivamente con carbone a bassissimo tenore di zolfo. Sia i gruppi 1 e 2 a 220 kV, sia i gruppi 3 e 4 a 380 kV, sono collegati alla stazione di Brindisi Smistamento. Da qui partono due linee a 220 kV per Taranto e una linea a 380 kV per Bari oltre ad altre linee a tensione inferiore dirette alle stazioni di distribuzione dei centri minori. Per il futuro, il progetto di revamping della centrale consiste nella realizzazione - in sostituzione delle unità convenzionali 1 e 2 da 320 MW ciascuna - di un ciclo combinato alimentato a gas naturale, costituito da una turbina a gas e da una turbina a vapore esistente, per una potenza complessiva di circa 430 MW e nel mantenimento in esercizio delle sezioni 3 e 4 a carbone.
L’EniPower, sita nella zona del petrolchimico (Polimeri Europa), a cui fornisce energia elettrica. Infatti la nuova centrale, (entrata in funzione nel 2006), è composta da 3 cicli combinati per una potenza di 1170 MW. L’energia elettrica è in parte destinata ai fabbisogni delle società presenti nello stabilimento, in parte è immessa sulla rete nazionale tramite un elettrodotto a 380 kV.
La Sorgenia s.p.a. con 770 MW di potenza installati a ciclo combinato sita nel territorio di Modugno in provincia di Bari; Edison s.p.a. con 380MW a Candela (FG) entrata in funzione nel 2005; ISE (dall’Ilva) 160 MW, e due centrali sempre del gruppo Edison s.p.a. con 480 MW e 578 MW  nel Tarantino.
bilancio energetico della puglia
bilancio energetico della puglia

Per una potenza efficiente netta totale di 6.841,1 MW installati in impianti termoelettrici, e 647,4 MW di impianti eolici e fotovoltaici, la Puglia può contare per soddisfare il suo fabbisogno energetico di 7.848,5 MW installati in tutto il territorio.
Queste tabelle mostrano quanta energia hanno prodotto questi impianti. Nell’anno 2007 essa è pari alla somma dell’energia richiesta dalla regione e dal surplus della produzione rispetto alla richiesta. Avremo quindi:
19.603,8 GWh + 17.403,3 GWh =  37.007,1GWh,
che diviso per 8.760 ore annuali risulta essere 4.224,5 MW utilizzando perciò il 61,17% della potenziale erogazione degli impianti.
In breve, la puglia è dotata di una enorme quantità di energia elettrica prodotta (il 12,3% dell’energia prodotta nell’intera nazione), tale da superare il soddisfacimento dei propri consumi per l’88,8%, che obbiettivamente risulta essere un surplus davvero molto elevato. Tuttavia questa energia non viene buttata. Così mentre la realtà italiana vede i propri bilanci energetici in forte deficit, (precisamente per il -13,6% nel 2007), la Puglia esporta quell’88,8% del surplus di energia prodotta alle altre regioni italiane per il 94,5%, e all’estero per il 5,5%

Grafico energia richiesta ed energia consumata in Puglia
Grafico energia richiesta ed energia consumata in Puglia

potenza installata dei vari tipi di impianti in Puglia
potenza installata dei vari tipi di impianti in Puglia

Fonte tabelle e grafici: TERNA

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