17 agosto 2010

Kossiga ci ha lasciato a 82 anni, Giorgiana Masi a 18.



Kossiga – Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand’ero Ministro dell’interno.
Domanda – Ossia?
K – In primo luogo, lasciar perdere gli studenti dei licei, perché pensi a cosa succederebbe se un ragazzino rimanesse ucciso o gravemente ferito…
D – Gli universitari, invece?
K – Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri.
D – Nel senso che…
K – Nel senso che le forze dell’ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli e picchiare anche quei docenti che li fomentano.

sull'assassinio di Giorgiana Masi e Francesco Lorusso cito da Agoravox:

Quando il non-emerito era al Viminale scoppiarono scontri durissimi tra universitari e Forze dell’Ordine. In quegli anni furono uccisi lo studente Francesco Lorusso e la diciottenne Giorgiana Masi. Vicino alle università il governo inviò perfino i carri armati. La dura repressione fu dovuta alle provocazioni di agenti infiltrati su ordine del capo del viminale? Il signor Cossiga parli chiaro. Sul momento, Cossiga, negò che il proiettile vagante che colpì a morte Giorgiana fosse stato esploso dalla Polizia. Successivamente, però, foto e testimonianze portarono all’identificazione di un poliziotto che in borghese si era infiltrato per fomentare disordini. Nel 2007 lo stesso ex presidente affermò di essere una delle cinque persone a conoscenza del nome dell’assassino. Sia chiaro: infiltrare i movimenti al fine di precostituirsi l’alibi per intervenire duramente picchiando e reprimendo con violenza i contestatori è un atto vile e antidemocratico. Indegno di un paese democratico. Ritengo necessario che la Procura apra un fascicolo e la Politica espella rapidamente il cattivo maestro dal Parlamento. Cossiga lasci le Istituzioni della Repubblica. Non abbiamo nostalgia delle terrorostiche strategie della tensione. Spero che gli studenti blocchino il paese e difendano la nostra libertà. 

Stessa opinione si può trovare espressa da Annalisa Melandri. E da tanti altri.

Per mia parte dico solo. Vai a crepare all'inferno. Quello che dispiace è che l'agonia è stata troppo breve e che si sia lasciato morire uno così , di morte naturale.


Altri articoli sul tema:


Nessun commento: