Chi l'ha visto nudo nello spogliatoio dopo qualche partita benefica ha raccontato di un pene insospettabilmente gigantesco che contrasta molto col suo fisico gracile da "intettuale ebreo" di cui impersona lo stereotipo.
Ma non voglio parlare di attributi in senso letterale, ma metaforico. Negli anni era pure stato accusato di essere servile all'Avvocato o ad altri potentami. Eppure ha sempre mantenuto , per lo meno, una prudente distanza nei riguardi del nano, attaccandolo pure di tanto in tanto. Quello che non aveva fatto, quello che in Italia pochissimi hanno fatto, quello che in Italia non ha fatto nessuno perché se lo tocchi muori, se lo tocchi ti manda i picciotti, che fanno pure i simpatici o le vittime se vengono fanculizzati, il braccio duro ma simpatico, falso e viscido del berlusconismo, quello che meno ti aspetti, quello da cui siamo più indifesi... attaccare Antonio Ricci, quello di Striscia la Notizia, uno dei pochi veri "intoccabili" che ci sono in Italia. Uno che se gli stai sul cazzo ti manda il Gabibbo o uno Staffelli, non sto scherzando, uno che ti fa diventare il cattivo del film, uno che dispone di un potere mediatico spaventoso accumulato da una credibiltà acquisita con qualche innocua inchiestucola contro i pesci piccoli, contro le Vanne Marchi, quelle che non contano un cazzo, senza toccare mai veramente i nervi scoperti del potere. Condendo questa macchina di distruzione di massa con finta ironia e finte risate. Ecco, per mettersi contro tutto questo ci vogliono due coglioni enormi. Perchè state sicuri che il suo tapiretto, loro si fanno i processi sommari e mediatici, il buon Gad lo riceverà presto. Ricci non dimentica, Ricci è la più efficiente arma che Berlusconi e il berlusconismo hanno mai avuto. Perchè Ricci a differenza di Fede, Minzolini e il resto del Barnum è uno intellingente, furbo e per questo più infido.
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