07 giugno 2011

Nucleare, piccola guida contro la disinformazione.

Prendo spunto da questo delirante articolo di Marco Cattaneo per proporre ai lettori una piccola guida contro la disinformazione riguardo il nucleare e gli altri modi di produrre energia elettrica.

-Il referendum è sulla costruzione di impianti nucleari. Non ci sarà nessuna conseguenza riguardo la ricerca, che ricordo in Italia è quasi esclusivamente PUBBLICA e come tale soggetta solo alle decisioni della politica e non del mercato. Al contrario anzi il fatto che si salti la costruzione di centrali di c.d. "terza generazione" può dare maggiore impulso alla ricerca su quelle di generazione successiva.

-Il referendum non è inutile. Se così fosse Berlusconi non si sarebbe impegnato così tanto per boicottarlo.

-Il referendum non è una scelta tra nucleare e combustibili fossili, ma tra nucleare e TUTTE le altre forme di produzione disponibili tra cui anche tutti i tipi di energie rinnovabili che hanno anno dopo anno sempre maggior incidenza raggiungono nella soddisfazione del fabbisogno nazionale. Esistono già regioni europee come la Navarra, in Spagna, che coprono pressocchè il 100% del proprio fabbisogno energetico con le rinnovabili.

-E' falso che le rinnovabili non possono coprire l'intero fabbisogno nazionale. Dati forniti da Cattaneo al contrario dimostrano che già ora, che siamo appena agli inizi, le rinnovabili coprono già una quota significativa del fabbisogno nazionale pari ad almeno il 22%.

-E' falso che di notte o quando c'è vento bisognerebbe per forza ricorrere al gas o al carbone. L'energia, lo sapeva già Alessandro Volta, alla fine del '700 è immagazinabile in pile, batterie, accomulatori ed usabile "on-demand" come ben sanno quelli che vivono in quei rari condomini che già hanno installato pannelli solari o pure voi, pensate ai vostri telefonini o ai vostri portatili, pensate alle automobili che fanno il pieno di energia e poi, chissà come fanno, riescono a funzionare pure quando sono staccate dalle pompe di benzina. Se il problema è non poter usare mai il massimo del potenziale energetico delle varie fonti, che si installino più pannelli solari o turbine sui palazzacci già esistenti, di fianco alle antenne televisive, senza alcun danno, neanche estetico(anzi) per l'ambiente.

-Falso che negli ultimi 25 anni ci siano stati solo 2 incidenti gravi. Per esempio nel 2008 a Vandellos, Spagna (nell' orribile foto: è così che volete trasformare le nostre coste?) ci fu una notevole fuga di radiazioni , e il governo spagnolo fu costretto a sminuire la gravità della cosa. Qui trovate una lista incompleta di altri incidenti.

-Falso che le altre forme di produzione di energia siano più pericolose. I 2 milioni di morti annui di cui si favoleggia, non sono causati dall'inquinamento ma in nella grande maggioranza da infortuni sul lavoro (è la miniera non sicura che provoca la morte a prescindere che sia di carbone o di rame) e come problema di sicurezza sul lavoro dovrebbero essere trattati. Non è un caso che la cifra di morti sul lavoro sia proprio di 2 milioni di morti. Aggiungo che carbone e gas non producono mutazioni genetiche e malformazioni e neanche producono problemi ambientali di durata tanto elevata (25000 anni) a quella del nucleare. E che con le rinnovabili avranno sempre meno importanza. Chiaramente anche per il nucleare dipende dall'entità dell'incidente ma mi risulta che a 60 anni di distanza l'incidenza di tumori nelle zone di Hiroshima e Nagasaki, come Chernobyl sia di molto superiore alla media. Se così non fosse non si capirebbe perché gli esperimenti con le bombe vengono fatte nei deserti o in isole sperdute come Mururoa .

-Comprare l'energia dall'estero non è né cinico né ipocrita, è solo logico e razionale: è la più pura teoria liberista (liberisti dei miei stivali), è la Teoria dei Vantaggi Comparati di David Ricardo secondo la quale un paese ha più convenienza a specializzarsi nella produzione di alcuni beni che riesce a produrre "meglio" e comprare i beni  che non produce (o che non produce a sufficienza) dall'estero piuttosto che tentare di essere "autosufficiente" sprecando in malo modo risorse preziose. In un mondo globalizzato in cui importiamo ed esportiamo di tutto non si capisce questa specie di protezionismo solo per il settore energetico.

-Il nucleare non diminuisce la dipendenza energetica dall'estero ma l'aumenta. Sia in fase di pre-produzione perché le centrali nucleari hanno bisogno di uranio(le cui scorte sono in fase di esaurimento e il cui prezzo di conseguenza in salita) per funzionare e in Italia non ne abbiamo o comunque non a sufficienza e quindi dovremmo comprarlo dall'estero. Poi in fase di post-produzione dovremmo pagare qualche stato africano per prendersi le nostre belle scorie radioattive che non sapremmo dove mettere(ancora ce ne avanzano delle vecchie centrali degli anni 60 in disuso da 25 anni).

-L'Italia non paga la propria energia il doppio degli altri paesi, semmai è il contrario. Come ha ben scritto Antonio Rispoli su Julie News " L'Italia non importa energia nucleare dalla Francia, ci specula. Vediamo un po' perchè. La Francia ha tantissime centrali nucleari, che - tra le varie caratteristiche negative - si caratterizzano dal fatto di non poter essere spente facilmente (le procedure di spegnimento possono durare da giorni a settimane). Quindi la Francia la notte produce molta più energia di quella che può consumare. E quindi, piuttosto che farla disperdere, ce la vende sottocosto, anche rispetto al normale prezzo notturno dell'energia (più basso del normale). L'Italia usa questa energia per far funzionare le pompe che riempiono di acqua i laghi artificiali delle centrali idroelettriche. Poi di giorno, quando il prezzo dell'energia sale, si fa scaricare l'acqua, si produce energia elettrica e la si vende all'estero ad un prezzo di almeno 5 volte superiore a quello a cui l'abbiamo acquistata dalla Francia."

- Il nucleare è la fonte di energia più costosa. Nel 2010 è avvenuto lo storico sorpasso delle rinnovabili. 

Il 26 luglio 2010 dovrebbe essere ricordato come una data storica: il New York Times ha pubblicato uno studio di John Blackburn, docente di economia presso la Duke University, nel quale si legge che il costo di un kilowattora prodotto con il solare fotovoltaico ha raggiunto i 16 centesimi di dollaro, meno rispetto al kilowattora prodotto da una centrale nucleare (dai 18 ai 22 centesimi di dollaro, calcolando anche i costi di trasporto dell'energia).
Mentre negli ultimi otto anni il costo del fotovoltaico e' sempre diminuito, quello di un singolo reattore nucleare e' passato dai 3 miliardi di dollari nel 2002 ai 10 nel 2010.
Secondo Blackburn, uno Stato come il Nord Carolina potrebbe tranquillamente far fronte alle proprie necessità energetiche complessive ricorrendo soltanto alle fonti solare ed eolica.
(Fonte: Ecquologia)
Nella foto il grafico mostra l'andamento dei prezzi delle due fonti energetiche.

Dunque per quale motivo dovremmo preferire il nucleare non solo alle rinnovabili ma anche ai meno costosi e meno inquinanti Gas e carbone?

Per lo meno non abbiamo dovuto leggere la bufala che il nucleare di terza o di quarta generazione (che non esiste ancora, quello che si voleva fare in Italia comunque era di terza) è sicuro.



11 commenti:

Marco Cattaneo ha detto...

Gentile signore, la pregherei di usare la cortesia di riservare il termine delirante ai suoi scritti. Le critiche sono sempre gradite, gli epiteti può tenerseli stretti.
Marco Cattaneo

Jean Lafitte ha detto...

gentile, per modo di dire, signor Cattaneo non ha nessun diritto di venire a commentare nel mio blog dopo aver censurato il mio, questo si, gentile commento sul suo. Nessuno l'ha insultata. Ho criticato quello che lei ha scritto e chiamato "deliri" le sue vergognose menzogne, ovvero chiamando le cose con il loro nome.

sentiamo, perché invece di contestare nel merito ha preferito censurare , come i peggiori fascisti, il mio commento?

Marco Cattaneo ha detto...

Peggiore fascista ci sarà lei, signor Lafitte, ma lasciamo perdere, ed entriamo nel merito.
Si dà il caso che oggi fossi lontano dalla redazione, e che non abbia controllato i commenti. Suppongo che il suo sia finito in coda di moderazione, e in tal caso lo vedrò e lo approverò domani.
Come vede, le cose a volte sono meno arcane di quanto si creda.
E le ripeto, gli epiteti se li tenga per sé, a cominciare dal fascista.

Roi ha detto...

g.le Jean Lafitte,
la seguo e la considero un intelletto interessante dai tempi della sentenza di Liu Xiaobo.
Mi domando ora, senza lcun desiderio di offenderla, se lei crede davvero a ciò che scrive e dove ha formato le sue convinzioni così imperturbabili sul tema nucleare e rinnovabili.
Sarebbe inutile trattare punto per punto ciò che ha scritto, e sarebbe altrettanto inutile spiegarle che ciò che ha scritto è profondamente errato. Sarebbe errato farlo appunto perché lei è convinto di ciò che dice.
Anch'io, da fisico, sono convinto di ciò che dico ma questo è un non argomento. Sono tuttavia persuaso che per insinuarle il seme del dubbio non si possa ricorrere a una stroncatura puntuale e totale.
La invito perciò a riflettere su un solo punto tra i tanti:
"-E' falso che di notte o quando c'è vento bisognerebbe per forza ricorrere al gas o al carbone. L'energia, lo sapeva già Alessandro Volta, alla fine del '700 è immagazinabile in pile, batterie, accomulatori ed usabile "on-demand" come ben sanno quelli che vivono in quei rari condomini che già hanno installato pannelli solari o pure voi, pensate ai vostri telefonini o ai vostri portatili, pensate alle automobili che fanno il pieno di energia e poi, chissà come fanno, riescono a funzionare pure quando sono staccate dalle pompe di benzina. Se il problema è non poter usare mai il massimo del potenziale energetico delle varie fonti, che si installino più pannelli solari o turbine sui palazzacci già esistenti, di fianco alle antenne televisive, senza alcun danno, neanche estetico(anzi) per l'ambiente."
Per esperimento si informi su questo punto, avendo l'umiltà di mettere tra parentesi per un attimo le sue attuali convinzioni.
Sono certo che quando avrà stufiato solo mezz'ora l'argoemento si vergognerà delle infantili e soggettive sciocchezze che ha scritto a riguardo.
Ne sono certo perché lei è intelligente.
Saluti e continui con i suoi articoli mordaci

hommequirit

Jean Lafitte ha detto...

@ Cattaneo. non ho detto che lei è "peggior fascista" ma che il suo atto di censura è degno dei peggiori fascisti. questione di comprensione della lingua italiana. il mio commento "è finito in moderazione", non l'ha visto. e allora com'è che è finito sul mio piccolo blog? come ha fatto a sapere che stavamo parlando del suo articolo qui?

@Roi grazie per i complimenti. spero che non siano messi li, insieme ai toni pacati e alla sua laurea in fisica per darsi un aurea di credibilità dato che "una stroncatura puntuale e totale" sia impossibile dato che tutto quello che ho scritto è documentato e documentabile(personalmente mi informo da anni sull'argomento come si può vedere dagli articoli che ho pubblicato in passato), anche e soprattutto per quel che riguarda la parte da lei virgolettata.
un tentativo, forse elegante, da parte di un nuclearista di fare disinformazione. un tentativo fallito.

Jean Lafitte ha detto...

"Si dà il caso che oggi fossi lontano dalla redazione, e che non abbia controllato i commenti. Suppongo che il suo sia finito in coda di moderazione, e in tal caso lo vedrò e lo approverò domani."

domani è arrivato ma la pubblicazione del commento no.

"Come vede, le cose a volte sono meno arcane di quanto si creda. "

infatti non sono per nulla arcane. chi ha letto questi commenti ha capito benissimo .

Roi ha detto...

Quindi lei è persuaso che l'energia prodotta sia stoccata o stoccabile come fosse la batteria di un cellulare? Basta un dettaglio per capire che lei non ha studiato: l'energia prodotta nei suoi condominii tramite fotovoltaico non è affatta stoccata ma rivenduta a prezzo altissimo e concordato nel Conto Eenrgia.
Ma si rende conto di quello che dice?
Comunque sia deve ammetere con me che sulla questione ci sono studi d'ogni tipo che permettono a chiunque non sia scientificamente alfabetizzato (cum laurea) di avvalorare la sua personale posizione, sia contro che a favore delle rinnovabili.
Se una persona attenta come lei non ha ancora preso atto della cosa, è il momento giusto per iniziare.

Jean Lafitte ha detto...

non proprio come una pila ma può essere stoccata. ha presente come funziona la batteria di un'automobile? funziona anche quando la macchina è ferma. ecco, così, ma in grande.

"l'energia prodotta nei suoi condominii tramite fotovoltaico non è affatta stoccata ma rivenduta a prezzo altissimo e concordato nel Conto Eenrgia. "

peccato che questi condomini e villa sono ricorsi a questo sistema proprio perché siti in località, le potrà sembrare strano ma ancora ce ne sono(e fino a 10-20 anni fa ce n'erano ancora meno), non ancora serviti dalla rete e quindi ISOLATE dal sistema elettrico nazionale e come tale impossibilitati a scambiare e compravendere energia con esso.

ci sono studi bla bla bla... ovviamente non ne cita neanche uno ma preferisce insultare "chiunque non sia scientificamente alfabetizzato". per inciso chiunque legga credo che si può fare l'idea che lei forse, a stento , ha il diploma.

mi faccia sapere se ha intenzione di continuare così metto la moderazione dei commenti. la disinformazione la vada fare a casa sua.

Alessio ha detto...

Riguardo all'energia di notte: sono stati inventati anche pannelli solari che funzionano anche di notte.

Jean Lafitte ha detto...

"Ma come, mi vuole mettere in moderazione dopo che ha appena finito di fare la sua tirata a Cattaneo?"
scriveva Roi nel suo commento prima di iniziare a insultare .
non vedo dove sia la contraddizione. ma si vede con quale "logica" lei fa i suoi ragionamenti. il mio commento sul blog di Cattaneo era oltre che brevissimo, gentile e un puro gesto di cortesia per informarlo. cosa ben diversa la sua attività di "trolling".
il suo ultimo commento è stato quindi cancellato e analoga sorte avranno gli altri finchè continuerà su questa strada. vada a sporcare altrove.

Jean Lafitte ha detto...

per chiudere una volta per tutte la questione: http://www.zeroemission.eu/Fotovoltaico/Fv,-in-Spagna-entro-2011-test-stoccaggio-energia-su-vasta-scala-/news/11866.phtml