COME GIOCA: Delio Rossi ha fatto di necessità virtù ereditando due anni fa una squadra che di fatto era stata fatta allepoca delliper-difensivista Cavasin e negli anni rinnovata pochissimo soprattutto grazie alla maturazione dei giovani del settore giovanile. La scorsa stagione aveva iniziato con un 424 per poter giocare contemporaneamente con Cimirotic,Vugrinec,Chevanton e Giacomazzi ma ben presto con labbandono di Vugrinec e linfortunio( e poi la rescissione del contratto) di Cimirotic è passato a un più quadrato e canonico 433 dove Ledesma ha trovato posto come regista centrale.
IL 352: La rosa del Lecce non permette molte alternative di gioco e vista la carenza cronica nel numero di giocatori di fascia si era optato a inizio stagione per un 352 che nelle intenzioni era sostanzialmente schierato con Amelia in porta,Siviglia ,Silvestri e Stovini in difesa,Cassetti Giacomazzi Budel(o Ledesma) Piangerelli e Tonetto a centrocampo e Vucinic e Chevanton in attacco.Purtroppo però le carenze strutturali della parte centrale del centrocampo e in particolare la lentezza di Giacomazzi e Ledesma(o Budel) hanno messo in difficoltà il Lecce per la mancanza di pressing (vedi Lecce-Brescia) in fase difensiva e di vivacità nella fase offensiva. Non solo: nella rosa del Lecce manca un incontrista che possa rilevare Piangerelli nonchè una valida alternativa a Cassetti (e magari a Tonetto vista leventuale possibiltà di poter schierare il triestino come interno sinistro se ci fosse un alternativa più affidabile sulla fascia sinistra...Rullo forse merita più fiducia ma per ora ha deluso).
IL 442: Questo ha portato Rossi a riflettere su un eventuale cambio di rotta...il ritorno alla difesa a 4 e a cambiare il centrocampo (soprattutto dopo la partenza di Piangerelli per Firenze) inserendo il veloce e dinamico (oltre che tecnico) Cassetti al centro (come ha giocato anche a Verona) e rispolverando una sorta di 442 dove Giacomazzi sulla fascia destra del centrocampo e Abruzzese su quella sinistra della difesa sembrano essere le uniche note stonate. Ma mentre il problema del difensore sinistro si può risolvere inserendo Rullo o Billy (impiegato per ora solo in amichevole sulla fascia destra ma sinistro naturale) o , volendo giocare in maniera più coperta rispolverando laffidabile e veloce Savino che con la sua velocità potrebbe coprire bene la coppia centrale Stovini -Silvestri come fà egregiamente Siviglia dallaltra parte.
GIACOMAZZI: Il problema però rimarrebbe il centrocampo dove Giacomazzi oltre alla condizione deve trovare la posizione adatta,di certo non può combinare nulla di buono sulla fascia vista la sua lentezza mentre giocando al centro il Lecce tornerebbe ad avere problemi di filtro. Lidea di farlo giocare da centravanti ombra dietro a Chevanton è praticabile ma toglierebbe spazio a quelli che per ora (unitamente a Stovini, Cassetti e Tonetto) sono stati i migliori :Vucinic, Konan e Bojinov ...con la loro vivacità hanno supplito alla carenza di rifornimenti da parte della mediana.
LE POSSIBILI SOLUZIONI: Il problema è quindi nellimmediato Guillermo Giacomazzi...ottimo giocatore ma che in una squadra come il Lecce crea al momento solo dei problemi tattici anche considerando la possibilità per Delio Rossi di poter impiegare un giovane straordinario come Diarra Drissa che per caratteristiche (a parte la velocità e la corsa) non è molto diverso dalluruguayano. Unaltra possibiltà potrebbe essere il 3412 che però riprodurrebbe almeno in parte i problemi del 352 oppure vista labilità della punte del Lecce nellandare negli spazie di saltare luomo potrebbe essere il centrocampo a rombo,un 4312. Ma con questa soluzione ci vorrebbero dei terzini che spingono molto(Cassetti e Tonetto possono farlo ma poi chi gioca a centrocampo?) . La soluzione migliore potrebbe essere quella di affidarsi al 442 con inserimento di Diarra Drissa come interno e di Cassetti di nuovo sulla fascia oppure con lo stesso modulo inserire a destra il giovane Mattioli, un ala di punta che nel campionato primavera fà la differenza ,sulla linea dei centrocampisti cosa fattibile visto che con Tonetto Piengerelli(o Ledesma o Budel) e Cassetti il centrocampo sarebbe comunque ben coperto.
IL MERCATO DI RIPARAZIONE: In attesa che la società metta a disposiozione di Delio Rossi quel paio di rinforzi in grado di dare una quadratura alla squadra e di risolvere il problema della "coperta corta" a centrocampo.,nonchè di dare la possibiltà al tecnico di non dover rivoluzionare lassetto tattico ad ogni assenza. Che ruoli andrebbero coperti? A mio avviso quelli di un giocatore di fascia sinistra,di uno di fascia destra e di una interno destro di centrocampo (sia che si parli di difesa a 3 o a 4). Con due giocatori di buon livello,uno specilaista e un eclettico il Lecce avrebbe molte più possibilità di salvarsi di quelle ,già buone, che ha.. Soprattutto se eviterà la sciocchezza di togliere la squadra al bravo Rossi per darla in mano a un allenatore che non conosce le grandi potenzialità dei giovani e i veri limiti del Lecce.
DOPO IL MERCATO DI RIPARAZIONE: Avevamo detto che al Lecce servivano rinforzi a centrocampo e puntualmente sono arrivati: Bolano è il vero giocatore chiave del rilancio giallorosso ma anche Franceschini e Dalmat danno molte più alternative all ottimo Delio Rossi. La rivalità Ledesma-Budel è stata risolta della maniera più logica e la partenza di Piangerelli è stata ben compensata dall arrivo dell eclettico Mariniello dal Foggia. Inoltre Sicignano in porta sembra dare più sicurezza di uno sfortunato e forse acerbo Amelia ma anche Poleksic non aveva demeritato. Insomma sono state fatte bene le cose che andavano fatte e i risultati si vedono. L unico neo rimane sempre Giacomazzi, un giocatore da recuperare. Ma ora le priorità sono altre...
1 commento:
dedicato all' AMICO ZE MALCA e ad ANGIULINO
Posta un commento