19 marzo 2007

Il centro ruba voti a Ségolène? Si ma...




Un altro mio commento a un articolo apparso su questo blog . La superficialità e la faziosità di chi scrive mi appare evidente, ognuno ha le sue opinioni politiche, rispettabili o no, ma quando fa un' analisi dovrebbe concentrarsi sui dati di fatto e cercare di dipingere la realtà come è e non come la si vorrebbe. Sicuramente è vero che molti voti moderati che avrebbe preso la Royal stanno andando a Bayrou ma questo è vero anche per Sarkozy, il vincitore annunciato di queste elezioni presidenziali che invece con una politica suicida scavalcando a destra Bayrou mette in discussione la sua elezione. Perchè se dovesse passare Bayrou al ballottaggio tutto l'elettorato di sinistra voterebbe per lui in maniera analoga a quanto successe nelle elezioni del 2002 col ballottaggio Chirac-Le Pen. A questo proposito non è vero che la sinistra è ai minimi storici visto che la volta scorsa perse addirittura da Le Pen. Sarkozy memore dell' exploit della estrema destra francese ha stupidamente cavalcato una campagna razzista e xenofoba. All' elettorato moderato francese questo non è piaciuto. Appena ha avuto un' alternativa moderata credibile ha iniziato nei sondaggi a prendere le distanze dalle idee populiste e quasi fascisteggianti di Sarkozy. Non è Bayrou che si è spostato più al centro ma Sarkozy (troppo) a destra. E ripeto, Sarkozy aveva solo da perdere e nulla da guadagnare, era il superfavorito, ora il super è già andato in soffitta. E chissà che seguendo questo trend non rischi addirittura di non arrivare al ballottaggio: i voti della Royal che le sono rimaste sono di ferro, anzi può recuperare se si risposta di nuovo a sinistra mentre Bayrou avanza, sornione e tranquillizzante. e "schiaccia" Sarkozy in una morsa con Le Pen, il nervosismo del candidato dell' UMP negli ultimi giorni è evidente. Inoltre in tutta la campagna elettorale da destra a sinistra sono piovute critiche per il suo "Berlusconismo". Anche in questo caso però nel ballottaggio Royal-Bayrou sarebbe il secondo il vincente. Alla fine però quello che conta che anche in Francia si metta definitivamente in soffitta quel simulacro di democrazia che è il bipolarismo. La lotta è aperta, apertissima fare pronostici è difficilissimo anche perchè l'elettorato francese a differenza di quello italiano è molto mobile. Vedremo che succederà da qui alle elezioni. Nulla è scontato.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Well written article.