09 marzo 2007

Terza Repubblica? Ma se siamo ancora nella Prima!


Ancora da questo sito. Si possono fare molti appunti. Uno di questi è per esempio che in Spagna e Germania (e in Germania lo si vede oggi in maniera clamorosa) non c'è affatto un sistema bipolare. Secondo: ovvio che un sistema elettorale influisce e molto sugli equilibri, ma non credo proprio che sia la sinistra "radicale" a rischiare di rimanere emarginata (in Spagna e Germania ad esempio non lo è). Piuttosto è la destra a rischiare di essere risbattuta all' angolo. Ma quelli che rischiano di più ovviamente sono Prodi e Berlusconi, che si vedrebbero finalmente superati e non più necessari a tenere in piedi assurde coalizioni. Speriamo bene. Sarebbe anche ora tornare alla normalità, senza conflitti di interesse, destra (post?)fascista al governo e altre amenità a cui purtroppo abbiamo fatto l'abitudine. Finalmente forse stiamo per rivedere un paese civile dove un partito Socialista (con l'appoggio quando necessario di alleati come Verdi e sinistra radicale) si alterna al governo con un partito di centro moderato che può avere come alleato a destra al massimo un partito liberale ma giammai movimenti neofascisti o addirittura secessionisti come è accaduto (sic) in Italia. L'anomalia Italiana è proprio la scomparsa del centro. Le proporzioni di voti tra la componente centrista (Margherita, Udeur, Udc) e quella conservatrice liberale (Forza Italia) è invertita rispetto agli altri paesi. Con l'aggiunta dell' anomalia stessa di Forza Italia, ma della sua nascita e dei suoi fini non ho intenzione di parlare ora. Così come della discutibile biografia del suo leader, vero male Italiano. Risibile poi il riferimento a un possibile passaggio a una fantomatica Terza Repubblica (saltando a piè pari la Seconda). Evidentemente l'amico non ha molte nozioni di diritto costituzionale. O forse per lui la prima repubblica, è quella di Salò. Visti certi commenti guerrafondai non mi stupirei più di tanto. Stiamo in una era strana, in cui il neofascismo sposa e appoggia la politica "criminale" degli Stati Uniti, un tempo nemici di ferro. Con la Francia o con la Spagna, basta che se magna!

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