25 aprile 2007
Censura ovunque sui blog "liberali"
Rispondo quindi qui a questo tal "Evergete" a questo suo stupido commento.
1) Il comunismo nasce ben prima di Marx
2) A parte alcuni esempi di rivoluzioni non violente (Portogallo, India, Chiapas, ecc..), non credo che nessuno abbia mai accusato lo stato liberale per la morte della rivoluzioni francese americana, come sempre due pesi e due misure. Non stavamo parlando di "regimi"?
3) Se anche Marx parla di "sterminio della borghesia" come classe è piuttosto ovvio che invece non si riferiva allo "sterminio dei borghesi" altrimenti avrebbe scritto così. Oltretutto quando parla di "sterminio" o di " dittatura" non lo fa in senso letterale se non con il linguaggio deciso e postromatico della sua epoca di inizio '800 simile a quello di Hegel e Schopenhauer (caro Evergete puoi cliccare sul link per sapere di chi sto parlando)
4) A quell' epoca (ma anche nella nostra) la democrazia e la libertà erano una chimera. Esisteva la schiavitù, la servitù della gleba, le donne non avevano diritti ecc..
5) "al giorno d'oggi la principale critica che si fa al comunismo è quella di aver provocato appunto 100 milioni di morti"... che è appunto una balla. Questo ti fa pensare niente?
6) "ma è cosa nota che il comunismo è stato osteggiato fortemente fin dall'80,, cioè quando ancora non era arrivato al potere da nessuna parte e non aveva fatto del male a nessuno. "
Si può dire che lo stesso successe al liberalismo osteggiato dalla nobiltà. E allora che vuoi dimostrare?
7)"Evidentemente, era già intuibile la violenza intrinseca che portava con sè quella folle ideologia." No è evidente che anche prima di qualsiasi presunto crimine il comunismo era un pericoloso pericolo per i privilegiati e come tale doveva essere eliminato a tutti i costi e con qualsiasi mezzo, anche la menzogna
8)"Fra le Armate Bianche che combattevano contro i soldati di Trotzky non vi erano certamente solo ricchi proprietari e clericali che volevano impedire l'ascesa dei rossi. " No c'erano anche i soro servitori analfabeti a cui era stato detto che i rossi erano dei cattivoni e poi un sacco di ottimi mercenari.
9) "il comunismo si è così realizzato nell'URSS, con i crimin atroci che tutti conosciamo, sia di Lenin che di Stalin, e non ha senso starli ad elencare tutti quanti adesso."
Sul fatto che il comunismo si sia realizzato in URSS avrei, diciamo così, delle forti perplessiatà. Riguardo a questi presunti crimini invece di elencarmene tutti o nessuno dimmene qualcuno, qualche fatto specifico così che possiamo verificare la loro reale esistenza e a chi la dobbiamo imputare. Sei capace di farlo?
10) Tra tutte le traslitterazioni dal russo questa di "Aleksand Solzenystin" per me è una novità, forse sei un esperto di russo. Dunque ci sono Premi Nobel che vincono il premio per grandi meriti scientifici, civili o artistici e poi ci sono quelli che lo vincono perchè il premio ad uno bisogna darlo. Questo signore che tu mi citi appartiene sicuramente alla seconda categoria visto che non si può certo definirlo un grande scrittore a differenza di Primo Levi (ma come avrà fatto a scrivere in un "inumano" Gulag? chissà.) . Tuttavia ci sono anche Premi Nobel che senza dubbio appartengono alla prima categoria che sostengono teorie bislacche come puoi verificare qui . Inoltre voglio rammentarti che anch Dario Fo è premio Nobel per la letteratura, dovresti ricordartelo e ricordarlo ai tuoi amichetti quando insultate lui e sua moglie.
11)"Conoscendoti, potrei aspettarmi che tu mi dica che l'Accademia Svedese è di parte" come vedi ho usato argomenti ben più potenti
12)"Lenin ha stermianto migliaia di persone, tutto documentato". Come sempre quello che dici tu è "tutto documentato". Peccato che quando ti chiedo di favorirmi questi documenti tu glissi su altro.
13) "me si spiega che tutti i partiti comunisti del mondo si ispiravano all'URSS, se essa comunista non era? ". Primo non è vero che tutti i partiti comunisti del mondo si ispirassero al Pcus. Secondo essendo molti partiti "comunisti" dell' Europa dell' Est sotto il suo diretto controllo a catena se non lo era uno non lo erano neanche gli altri. Questo più che ovvio è elementare da capire per una persona normale, non capisco dove vuoi andare a parare.
14)"ma il vecchio PCI seguiva in tutto e per tutto la linea dell'Unione Sovietica". Anche questo è un falso storico. Il PCI con tutti i suoi errori ha sempre riconosciuto la Repubblica Italiana (anzi ne è stato fondatore) e non ha mai tentato di fare una rivoluzione in Italia entrando invece a fare parte della vita democratica del nostro paese contribuendo a ricostruirlo: questa è storia
15) "Strano che l'Unità si struggesse in maniera così plateale per un fascista, nevvero? "
Con tutti i suoi difetti Stalin, un vile arrampicatore sociale e dittatore sanguinario (ma che comunque mi guardo bene da paragonare a Hitler), è stato colui che ha salvato l' Europa dal nazi-fascismo e per questo dovremmo esserne grati. Tu per primo che giustifichi qualsiasi porcata degli Stati Uniti perchè "hanno liberato l'Italia".
16)"Possibile che il grande PCI e tutti i partiti comunisti del mondo abbiano preso un così colossale abbaglio? " Infatti non l'hanno preso.
17) Stalin ha fatto uccidere tutti quelli che considerava suoi avversari politici, primi tra tutti , guarda caso i comunisti Trotsky, Kamenev, Zinovev(tra l'altro ebrei, ma non banchieri). Tutto questo sconfessa le tue tesi.
18) "certo, lì non vi erano le camere a gas e i crematori, ma l'effetto era lo stesso : i prigionieri, stimati in svariati milioni, erano costretti a lavorare tutto il giorno nelle lande glaciali della Siberia"
Ammesso che sia vero il tuo premio Nobel come ha fatto a uscirne?
19) I presunti morti di Khmer rossi, sono in realtà la somma dei morti dell' una e dell' altra parte, che ti assicuro non era più tenera. Non sono i morti del comunismo, sono i morti della guerra. Non è il comunismo che fa morti ma la guerra, la stessa guerra che fa morti oggi in Iraq , Afghanistan ecc...
20)"I comunisti odierni identificano i loro eroi in Lenin,Stalin,Mao,Fidel,Tito : per cui, checchè ne dica LaFitte o altri cialtroni del genere, questi sono fuori di ogni dubbio COMUNISTI. "
Io non ne conosco uno solo che inneggia a Stalin. Mai visto uno inneggiare a Stalin. Tu sei semplicemente folle. Oltre che ignorante a mischiare personaggi nemici tra di loro.
21)". Vuol dire che Stalin non era comunista, e quindi neanche Lenin, che era suo predecessore. "
No Lenin era comunista mentre Stalin assolutamente no. Lenin, con tutte le difficoltà di ritrovarsi a governare uno stato immenso , feudale e in preda all' anarchia più totale ha provato ha organizzare lo stato dando il potere direttamente al popolo (i Soviet). Poi è arrivato Stalin, di cui Lenin ha sempre avuto una pessima opinione col suo golpe silenzioso è ha istaurato sotto la parvenza "sovietica" ma che di sovietico aveva ben poco una dittatura fascista come contemporaneamente in Italia stava facendo Mussolini lasciando la parvenza di stato liberale.
Ma nessuno qui vuole attribuire alla monarchia o allo stato liberale i crimini del fascismo. Noi siamo gente onesta intellettualmente.
22) "Se così è LaFitte, mi chiedo allora a cosa questo blog dice di opporsi, mi chiedo cosa io sto attaccando e cosa tu stai difendendo. Stiamo parlando del NULLA. "
Infatti è proprio così, parli del nulla e le cose che dici sono prive di senso
23)"al giorno d'oggi non hanno più senso schermaglie fascisti-comunisti : entrmabi le ideologie si può dire siano ormai finite."
Purtroppo e per fortuna credo proprio di no
Aspetto le tue controdeduzioni e soprattutto i documenti, ciao
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11 commenti:
LaFitte...perchè non torni di là? Riesci ad aggirare il ban?
Qua ho difficoltà a risponderti perchè sei tu il capo...ma di là siamo alla pari.
Cmq, lascia che te lo dica la tua risposta un delirio...Gesù non ho parole...ma sei folle???
Sarebbe mooooolto lungo risponderti, prima o poi lo farò, intanto cito solo queste due incredibili fregnacce che meriterebbero una caterva di insulti, se non fosse che sono una persona civile...
Come ha fatto Solgyenistin ad uscire dal gulag?
Evidentemente come ha fatto Primo Levi a duscire dal lager,no?
Cosa ha liberato Stalin? Ma dai...e Churchill e Roosevelt dove li metti??
Prova a convincere il tuo grande amico AK.
comunque stasera sei in vena di autogol. Inizio con il primo, quello meno clamoroso. L' Urss è stata determinante nella sconfitta nazista. ad opinione di tutti gli storici la battaglia che cambia l'inerzia della seconda guerra mondiale è la battaglia di stalingrado. con un solo fronte su cui combattere chissà se i nazisti sarebbero stati sconfitti. sicuramente ci sarebbe voluto molto più tempo, tempo forse fatale perchè avrebbe potuto permettere ai nazisti di dotarsi dell' atomica(e loro si che l'avrebbero usata al contrario dei cattivoni rossi che pur avendola non l'hanno mai usata)
"Come ha fatto Solgyenistin ad uscire dal gulag?
Evidentemente come ha fatto Primo Levi a duscire dal lager,no? "
si? è crollato il "comunismo" nel 1956? è arrivato qualche esercito straniero a liberare il tuo amicone nel 1956?
non solo: questi cattivoni lo hanno pure curato dal cancro (potevano lasciarlo crepare tanto allora non lo conosceva nessuno in occidentee potersene uscire che era morto di cancro chi avrebbe potuto obiettare? AK?) e hanno permesso che pubblicasse libri contro il "regime". davvero un regime totalitario non c'è che dire! di Primo Levi invece sarebbe rimasta solo una saponetta se i nazisti fossero stati in grado di essere più veloci ed "efficienti".
per la cronaca sono stati i cattivoni rossi a liberare Levi e questa è una delle pochissime cose che hanno in comune le due storie. solo che nel caso del tuo amico questi cattivoni rossi erano i carcerieri...
se stai zitto fai meno figure di merda. ma prego continua...(la prossima volta però almeno firmati per evitare confusione)
Per caso ho letto quanto tu rispondi circa la Russia e il comunismo e,permettimi di esprimere qualche obiezione:Al punto n° 4 :quella condizione medioevale vigeva particolarmente nella Russia zarista, dove non vi era stata alcuna rivoluzione e quindi alcuna innovazione come,invece,vi fu in Inghilterra nel 1600 ed in Francia nel 1789,rivoluzioni in cui le istanze livellatrici comuniste degli "zappatori"nel parlamento londinese e quelle del Babeuf e del Buonarroti,a Parigi, furono debellate.
Punto n° 5 se la criminalità di Stalin è una balla devi incolpare il XX congresso dell'URSS
IN CUI il comunista CRUSCIOV, NEL 1956 CONDANNO' I CRIMINI DI STALIN.
Punto 6 : sia che tu ti riferisca al 1880 o al 1980, é nella dialettica delle cose che alla nascita di un partito questo trovi chi gli si opponga.
Punto 8: Se vuoi dire che i poveri intelligenti cambattevano per il comunismo e quello che erano con la mente chiusa per le armate bianche, be! ti invito a pensare alla Rivoluzione Fascista dove il popolo non si ippose, per cui allora è lecito pensare che tutto il popolo, acculturato e non e a differenza del popolo russo, sosteneva il fascismo!
Punto n° 9 Crimini comunsti, almeno uno? :l'intera classe dei Kulaki, prima illusa dalla nuova politica economica Staliniana (nep)fu annientata e non nel senso post-romantico ma ne senso che fu sterminata fisicamente (Siberia)
Punto 10: Solzenistin ha scritto nello stesso modo in cui ha scritto Levi.
Punto n°14 Riconoscimento della rep. italiana? Be! l'ha dovuta riconoscere, in primis, Togliatti quando,qualche giorno dopo essere rientrato dalla Russia in Italia,con la svolta di Salerno ha dovuto , obtorto collo, riconoscere che non c'erano speranze di instaurare una repubblica sovietica in Italia,fine per cui combattevano i partigiani comunisti italiani, in quanto Stalin gli aveva ordinato che l'Italia era immessa nell'orbita statunitense.Da questa logica marxista è, poi, derivata la perdita delle Italianissime,per storia-cultura-sentimenti, regioni istriane dalmate e giuliane a vantaggio dei partigiani comunisti di Tito con cui i partigiani comunisti italiani erano alleati,permettendo il passaggio alla Yugoslavia di quelle terre frutto dei morti ITALIANI della I guerra mondiale, l'eccidio di Italiani nelle foibe e l'esodo di 350000(TRECENTOCINQUANTAMILANTAMILA) Italiani,solo perché ITALIANI, nonché l'internamento nei campi di concentreamento titini di altri ITALIANI,( ma questa è un'altra storia criminale).Poi, se è vero che Stalin ha salvato l'Europa, certamente lo ha fatto con l'aiuto del materiale statunitense
Punto 18: Solzenystin(dal nobel immeritato)?,decorato militare, nel 1945 fu arrestato e condannato a otti anni di "campo di lavoro" per accuse che poi saranno ricOnosciute false.Scontata la pena, dovette affrontare il confino(non quello fascista,si badi bene) e nel 1956 fu riabilitato(siamo sempre in Russia,si badi ancora bene)riabilitazione che fu possibile perchè Stalin, che lo aveva condannato, fu riconosciuto come criminale, nel XX congresso dell'URSS( E siamo sempre in Russia, non dimentichiamo). Nel 1970 avendo avuto il premio Nobel, sempre nella Russia dei sovet, fu oggetto di polemiche, per cui 1973 dopo la pubblicazione all'estero(in Russia non era permesso) di "Arcipelago Gulag", essendo di fama mondiale, quindi non punibile come già avvenuto,fu esiliato.
Punto 21 Se Stalin non era comunista perchè quelli che lo erano (Brieszniev Ceaucesu,Polpot,senza dimenticare l'eccidio degli studenti nella piazza di Pechino, i carri armati del patto di Varsavia in Ungheria e nella ex Cecoslovacchia dove uno studente si dette fuoco per invocare la libertà della propria Patria nella piazza S.venceslao a Praga-,l'invasione ed il servaggio del Tibet da parte della Cina.) si sono comportati al suo livello?
l' omissione della risposta agli altri punti è dovuta alla mancata conoscenza di precedenti ammissioni a cui si riferiscono i punti medesimi.Me ne scuso.
francamente alcune delle tue obiezioni non mi sembrano tali.
per esempio il punto 4, 5, 6.
il punto 8 francamente dovresti svilupparlo meglio. non ho ben capito cosa vuoi dire.
per il punto 9 idem come i punti 4,5,6. "crimini comunisti"? no eventualmente "crimini" e basta.
Primo Levi ha potuto scrivere perchè è caduto il nazismo, sennò sarebbe stato ammazzato. il paragone con Solzenistin non sta ne in cielo ne in terra.
14) sul perchè e percome il PCI decise di accettare una repubblica sotto l'influenza USA non entro. sta di fatto però che questo avvenne. sulla discriminazione italiana in jugoslavia questa è una balla enorme. informati meglio per esempio qui.http://www.radiocapodistria.net/
sempre su Solzenystin, appunto fu riabilitato dalla stessa URSS. ogni paragone con il nazismo mi sembra quindi assolutamente fuoriluogo.
mai messo in dubbio che alcuni dei personaggi che citi siano stati dei dittatori crudeli e sanguinari, ma appunto se sono stati dittatori che c'entra col comunismo? come si possono addebitare i "crimini" di questi personaggi al comunismo?
JEAN
Enea, già anonimo, risponde.
Al punto 4 tu dici a quell’epoca esisteva ”la schiavitù…”:
io ti rispondo : la permanenza di condizioni medioevali in Russia,dovute alla sua esclusione dalla cultura e quindi dalla storia europea, ha permesso il sorgere del comunismo russo, nonostante l’assenza delle condizioni necessarie previste da Marx per una dittatura del proletariato. Quindi a testimoniare la fallacia delle teorie marxiste vi è quanto segue :
A) la rivoluzione non è avvenuta in quelle nazioni dove pur c’erano le condizioni previste da Marx
B) Il comunismo che, a detta di Marx, doveva instaurare il paradiso in terra, ha fallito. Infatti oltre a promuovere la fame come si è costatato innegabilmente negli anni 80-90, è imploso in condizioni di pace, per malattia interna (per teorie malate dalla nascita).Non per qualcuno gli ha “sparato”
E’ per questo che molto spesso oggi chi si è nutrito di certe idee stenta a riconoscerle fallite e si rifugia dietro un marxismo ideale, accusando l’interlocutore di dire balle ma senza dimostrarlo e rimandandolo ad altre letture da cui spera essere protetto.
Punto 5 tu dici 100 milioni di morti provocati dai comunisti “è una balla”. Io rispondo non è una balla , anzi sono di più :alla morti provocati da Lenin, da Stalin (come già detto), dalle epidemie provocate dalle requisizioni della rivoluzione, dallo scontro tra bianchi e neri, perché evidentemente, ribadisco, non tutto il popolo russo era bolscevico e a testimoniare ciò vi l’annullamento delle elezioni fatto da Lenin perché il suo partito risultò sconfitto con 9 milioni di voti contro 21 milioni di voti presi dai partiti non comunisti, tutto questo in nome del futuro paradiso marxista.
Al punto 6 tu dici il …. non aveva fatto del male a nessuno; come se non ci fossero mai stati: i vari attentati, il predicare l’odio e la lotta di classe all’interno della nazione, l’operare per la rivoluzione, per l’abbattimento del potere costituito, tanto da parteggiare per la sconfitta italiana specialmente nella I guerra mondiale.
Punto n° 8 tu dici fra le armate bianche vi erano “servitori analfabeti e mercenari” quasi ad offendere e svilire chi comunque metteva in gioco la vita per i propri convincimenti.
Io rispondo : la reazione al comunismo è un fatto storico e non può avere la spiegazione nell’ignoranza; è troppo semplicistico bollare di ignoranza ciò che non collima con le proprie idee: forse una spiegazione più plausibile è che essi prevedevano le condizioni di fame in cui la Russia avrebbe vissuto e che sono state le stesse in cui, caduto il comunismo, la Russia si è ritrovata e quindi volevano evitarle.
Al punto 9 tu dici di presunti crimini comunisti “dimmene qualcuno”
Io rispondo, obbedendoti, l’eliminazione dell’intera classe dei Kulaki, per essere maggiormente preciso, cito circa 5 milioni di morti.
Ancora al punto 9 tu dici “ho delle remore se si è verificato il comunismo in Russia. Ma il fatto è che fino a qualche tempo fa tutti i comunisti italiani, parliamo di Italia, si dicevano convinti del socialismo reale in Russia. Adesso tutti non sono più sicuri di quanto affermavano, io non posso certo dire che tu sei di quelli ma certamente posso affermare che quelli si pongono nella tua stesa posizione. Posizione, la tua, che io ritengo legittima ma vacillante. Infatti ti chiedo: dove ritieni che il paradiso comunista si sia verificato? così prenderemo atto che dove ci sono crimini comunisti o sono solo crimini e “basta” a solo comunisti e “basta”, dal momento che per te le due cose non possono convivere, per cui devo desumere che per te la storia è tutta una fantasia.
Tu dici sul perché e il per come il PCI decise di accettare una repubblica italana sotto l’influenza USA “non entri”, ne prendo atto, ma non me lo spiego, come non mi spiego perché rinunci a difendere le tue idee delegandone la difesa a letture e ad idee di altri, che per altro possono essere inutili e obsolete.” Sono i tuoi convincimenti che devono scendere nell’arena.” Il gladiatore scende nell’arena direttamente dopo che si è preparato in palestra” non delega l’avversario ad andare nella propria palestra.
Tu dici sulla “discriminazione italiana in Yugoslavia è una balla” mi spiego meglio: la resistenza italiana combatteva il fascismo non per una Italia democratica, che alla fine ha dovuto riconoscere, ma per instaurare la dittatura del proletariato in Italia. Infatti poiché Questa era destinata ad essere democratica il PCI, alleandosi al comunista slavo Tito, gli ha permesso l’invasione della Dalmazia, dell’Istria, della Venezia Giulia, terre italianissime di cui già ti ho detto, e ha sostenuto l’ annessione delle stesse terre sempre alla Yugoslavia del comunista ed infoibatore Tito, a prezzo di morti sevizie ed esodi di ITALIANI come me e, non so, credo anche come te.
Tu dici che Levi ha potuto scrivere perché il nazismo è morto.
Io dico che Solzenistin ha potuto continuare a vivere e anche libero, solo perché è diventato famoso per aver pubblicato clandestinamente all’estero ciò che il paradiso sovietico proibiva. questa è realtà che nessuno può smentire, se non in mala fede; e con la mala fede non si può analizzare la storia con rigore razionale e diventa inutile qualunque volontà di arricchirsi conoscendo.
SALUTO
f/to Enea
marx ha sbagliato riguardo alla condizioni in cui sarebbe scoppiata la rivoluzione? può darsi.
il comunismo è caduto? direi di no. le previsioni riguardo cuba , corea ecc.., quelle che prevedevano una rapida caduta anche in quei paesi si è rivelata errata. al contrario in america latina sta succedendo quello che sta succedendo.
nell' 89 ero poco più che un bambino e sono cresciuto in un ambiente certamente non comunista. quindi la tua analisi va farsi fottere.
già parlare di morti provocate dai comunisti è diverso che parlare di morti causate dal comunismo. comunque non porti nessun documento. e le cifre come già detto per esempio da chomsky sono completamente sballate.
punto 6. non lo dico io. è virgolettata la frase.
"forse una spiegazione più plausibile è che essi prevedevano le condizioni di fame in cui la Russia avrebbe vissuto e che sono state le stesse in cui, caduto il comunismo, la Russia si è ritrovata e quindi volevano evitarle."
addiruttura questi contadini erano capaci di una così sottile analisi economica? fammi il piacere. il fatto che la "borghesia" russa abbia usato e manipolato la propria servitù è un dato di fatto.
punto 9: invito ad entrare nello specifico. tu che fai? dici che la mia posizione è vacillante ma non spieghi perchè e divaghi.
e continui a divagare dicendo falsità circa l'italianità dell' istria. e facendo discorsi assurdi circa gli ITALIANI come se gli sloveni non fossero persone.
parli di rigore storico ma ne dimostri poco, dici di aver dimostrato questo e quello quando invece non hai dimostrato un bel nulla. dici che questo o quello è un fatto incontestabile quando non lo è affatto. a queste condizioni è difficile discutere proficuamente. quindi ti invito a cambiare "registro".
JEAN
DA ENEA
Non c’è peggior storico di chi non vuol sentire il boato provocato dalla verticale caduta del comunismo;
di chi è incapace di accettare che anche gli Italiani, quelli assassinati e quelli cacciati dalle loro terre, col terrore, dai comunisti di Tito, sono delle persone;
di chi, vuol credere nella favola del comunismo espansione che da internazionale si è ridotto quello coreano, cubano fino a divenire una speranza : quella dell’America latina
di chi, ignorando i fatti, vuol pontificare: infatti hai sentenziato DICENDOMI “continui a divagare dicendo falsità circa l’italianità dell’Istria”;
io ti rispondo : vai a studiare la storia, se lo farai senza le distorsioni delle tue credenze, scoprirai:
1) l’ italianità di quelle terre
2) che la storia non comincia dall’anno della tua nascita
3) che per parlare di storia bisogna studiarla, con la disponibilità a modificare le proprie convinzioni al cospetto della verità scoperta
4) che lo studio della Storia vera, non quella che tu vuoi credere, richiede IL CORAGGIO di modificare le proprie convinzioni.
5) se non saprai uscire fuori dal tue anguste convinzioni, se non studierai la storia vera, se non avrai il coraggio di accettare la verità, sei destinato a illuderti di parlare dal tribunale della storia senza renderti conto di parlare dal chiuso del tuo solito condominio.
Mi rendo conto dell’invito che mi fai a cambiare registro e me lo spiego col fatto che spesso,come questa volta, la verità fa male. Ti dico di più di fronte a questo scritto di difenderai con la tua solita saccenteria e il tuo solito pontificare : questa lettera è tutta una balla, non capisce niente.
p.s Nella speranza che un giorno ti venisse il coraggio di PENSARE che anche tu potresti aver bisogno di conoscere, ti indico una CONSEGNA, facile per non scoraggiarti:
informati degli esuli dell’Istria della Venezia Giulia della Dalmazia che fuggivano il paradiso del comunismo e, dopo ore di viaggio dopo aver abbandonato tutto casa e lavoro (avevano soltanto i vestiti che indossavano), a Bologna i ferrovieri comunisti hanno impedito a quegli Italiani di scendere dal treno per prendere un po’ di acqua e perfino di prendere un po’ di latte preparato dalla Croce Rossa per bambini, informati degli infoibati, torturati e buttati ancora vivi nelle caverne profonde .
Non è il solo esempio di simili nobiltà marxiste ce ne sono altre ma è meglio non infierire. Se ti sentirai scoraggiato da verità che non riesci a digerire puoi sempre rifugiarti nel tuo condominio e pensare:
SE C’E STATA CRUDELTA’ NON VI ERANO I COMUNSTI E SE C’ERANO COMUNISTI NON VI ERA CRUDELTA’.
E POI, DOVE SONO LE PROVE CHE QUEGLI ITALIANI ERANO PERSONE?
non ti scoraggiare nessuno te lo verrà a dire e avrai sempre tu ragione. Comunque se vuoi dirmi che “è tutta una balla” non farlo, lo so che lo sai pensare.
Enea
caro enea lascia fare agli scienziati il loro mestiere.
"di chi, vuol credere nella favola del comunismo espansione che da internazionale si è ridotto quello coreano, cubano fino a divenire una speranza : quella dell’America latina"
cosa mi avresti detto della rivoluzione borgese dopo il congresso di vienna? lo stesso. una fase "reazionaria" dopo la prima rivoluzione è fisiologica
"di chi, ignorando i fatti, vuol pontificare:"
ecco appunto non pontificare per piacere!
"io ti rispondo : vai a studiare la storia, se lo farai senza le distorsioni delle tue credenze, scoprirai:
1) l’ italianità di quelle terre"
gli italiani sono da sempre una minoranza in quelle terre anche sotto il dominio, appunto il dominio, di venezia.
"2) che la storia non comincia dall’anno della tua nascita"
no e non finisce nel 1989 o nel 2007. quindi evita di dare giudizi definitivi su fatti ancora in corso.
"3) che per parlare di storia bisogna studiarla, con la disponibilità a modificare le proprie convinzioni al cospetto della verità scoperta"
ecco appunto, buona lettura!
"4) che lo studio della Storia vera, non quella che tu vuoi credere, richiede IL CORAGGIO di modificare le proprie convinzioni."
io le ho già cambiate le mie convinzioni, guarda caso proprio studiando.
"5) se non saprai uscire fuori dal tue anguste convinzioni, se non studierai la storia vera, se non avrai il coraggio di accettare la verità, sei destinato a illuderti di parlare dal tribunale della storia senza renderti conto di parlare dal chiuso del tuo solito condominio."
ti prego evita questi predicozzi tronfi e privi di contenuto. parliamo di qualche fatto concreto altimenti sparisci.
"Mi rendo conto dell’invito che mi fai a cambiare registro e me lo spiego col fatto che spesso,come questa volta, la verità fa male. "
si appunto quindi?
"Ti dico di più di fronte a questo scritto di difenderai con la tua solita saccenteria e il tuo solito pontificare : questa lettera è tutta una balla, non capisce niente."
non dico che non capisci niente. dico che hai informazioni sbagliate e quelle che hai non le sai "interpretare" correttamente. comunque alla mia vista mi appari almeno saccente quanto possa appartiti io.
"p.s Nella speranza che un giorno ti venisse il coraggio di PENSARE che anche tu potresti aver bisogno di conoscere, ti indico una CONSEGNA, facile per non scoraggiarti:
informati degli esuli dell’Istria della Venezia Giulia della Dalmazia che fuggivano il paradiso del comunismo e, dopo ore di viaggio dopo aver abbandonato tutto casa e lavoro (avevano soltanto i vestiti che indossavano)"
tu parlami di quelli che oggi fuggono dai paesi capitalisticizzati
", a Bologna i ferrovieri comunisti hanno impedito a quegli Italiani di scendere dal treno per prendere un po’ di acqua e perfino di prendere un po’ di latte preparato dalla Croce Rossa per bambini, informati degli infoibati, torturati e buttati ancora vivi nelle caverne profonde ."
sugli infoibati sono abbastanza informato. troverai anche un articolo su questo blog
"Non è il solo esempio di simili nobiltà marxiste ce ne sono altre ma è meglio non infierire."
che c'entra il marxismo?
" Se ti sentirai scoraggiato da verità che non riesci a digerire puoi sempre rifugiarti nel tuo condominio e pensare"
no mi scoraggia solo la malafede ideologica altrui
"SE C’E STATA CRUDELTA’ NON VI ERANO I COMUNSTI E SE C’ERANO COMUNISTI NON VI ERA CRUDELTA’.
E POI, DOVE SONO LE PROVE CHE QUEGLI ITALIANI ERANO PERSONE?"
essendo un giurista non mi metto a fare discorsi moralisteggianti come i tuoi ma penso che la responsabilità penale è personale. punto. marx in tutto quello che dici non c'entra nulla.
"non ti scoraggiare nessuno te lo verrà a dire e avrai sempre tu ragione. Comunque se vuoi dirmi che “è tutta una balla” non farlo, lo so che lo sai pensare.
Enea"
lo so pensare e lo posso provare. guarda caso invece tutti i miei passati interlocutori, dalla tua parte della barricata, sono caduti quando ho cercato di spostare il discorso sui fatti. se si parla di fatti si può verificare se è vero o no. se si parla di 100 milioni di morti o appunto alte balle no.
il tuo tono da maestrello mi infastidisce. non ti garantisco in futuro che risponderò a un post del genere. anzi ci sono molte possibilità che lo cancelli. a meno che tu non sia disposto a "deideologizzare" la conversazione.
JEAN
Da Enea ad anonimo:
Mi chiedi cosa ti avrei “detto della rivoluzione borghese dopo il Congresso di Vienna una fase reazionaria dopo la prima rivoluzione è fisiologica”
Io ti rispondo Il Congresso di Vienna ha concluso l’epoca guerriera di napoleonica ma non la cultura illuministica che l’aveva generata e che era penetrata nei popoli, tanto che da subito la Restaurazione incomincia a vacillare e nell’ arco di 40 anni nascerà il regno d’Italia.
Non ti dice nulla che Luigi XVIII”,restaurato” dal Congresso, si mostra meno estremista di quanto ci si aspettasse tanto che elargirà anche una carta, certamente lontana dalla costituzione, che garantiva alcune libertà ? forse aveva capito che anche se Napoleone era sconfitto la Restaurazione non aveva sconfitto quella cultura chiamiamola illuministica.
Non ti dice nulla che nella Riv. Francese del “30 sale al trono di Francia un re che si proclama liberale ? forse aveva capito che anche se Napoleone era sconfitto la Restaurazione non aveva sconfitto quella cultura chiamiamola illuministica – liberale
Quindi nessuna vicinanza: tra il crollo della cultura marxista e cultura illuministica, la prima è crollata irreparabilmente, la seconda non è mai crollata tanto che ben presto ha spazzato via chi si era illuso,vinto Napoleone, di averla vinta.
Mi dici :Ecco appunto non pontificare per piacere
Risposta : Ecco appunto non ignorare per piacere,
perché per chi ignora, anche le semplici verità appaiono dei pontificati.
ne vuoi un esempio ? : dici che “gli italiani sono da sempre una minoranza in quelle terre anche sotto il dominio appunto il dominio di Venezia”
Io rispondo : ma se è così perche i comunisti titini hanno distrutto la gente italiana(che erano persone come gli slavi) con le foibe ed il terrore? Perche 350000 Italiani di quelle terre, giunto Tito in quelle terre, hanno dovuto abbandonare quelle terre ? se erano una minoranza!? Dimostra il contrario e te lo chiedo per coerenza non per pontificare come tu se capace di recepire..
Fin qui siamo a procedimenti logici percorribili da tutti e spero anche da te. Certo, poi potremmo andare anche nel passato, e a Venezia ma potremmo arrivare anche ai tempi di Giulio Cesare , visto che in quelle terre ancora oggi c’è un’arena romana, archi romani, acquedotti romani, e quelli chi hanno abbandonato il paradiso comunista per l’Italia parlavano e parlano italiano. Se sei capace dimostra il contrario
La storia non finisce nel 1989 o nel 2007
Io ti rispondo : APPUNTO, soltanto che dimentichi una piccola e sostanziale differenza : dopo il 2007 è speranza prima del 2007 è storia: fatto certo: fatto avvenuto: fatto da riconoscere. Ma tu non hai ancora la capacità di farlo e se costringi qualcuno a dirtelo, a dimostrartelo tu lo categorizzi come saccente o come colui che fa le prediche, che dice balle , per cui non ne vale la pena …..
Tu dici “ho già cambiato le mie convinzioni proprio studiando”…..
Io ti rispondo che fino ad ora hai dato l’impressione di aver studiato solo la storia che ti fa comodo(siamo sempre al solito condominio per comprenderci meglio)
MI CHIEDI DI PARLARE DI FATTI CONCRETI -: Ti ho parlato dei crimini comunisti in Urss e per te non sono concreti, ti ho parlato dei crimini comunisti della Iugoslavia e tu dici che sono balle e quindi non concreti, ti ho detto che le armate bianche forse non erano comuniste perché intuivano la pochezza marxista; ma tu liquidi fatti importanti con “ addirittura questi contadini erano capaci di una così sottile analisi economica?”. Quindi la reazione non è da prendere in considerazione come fatto concreto.
Ti parlo delle foibe, ma per te non esistono, anzi esistono solo persone slave. Ti parlo delle foibe e tu non rispondi come se non fossero una realtà. Infine arrivi a dire che: c’entra il marxismo? allora ti chiedo chi c’entra ? Per altro non hai mai dimostrato, nemmeno a livello logico le tue non ammissioni.
Come al solito rimandi ad articoli e non riesci a scendere in campo con le tue idee: ricordi che il gladiatore scende nell’arena e non rimanda l’avversario nella propria palestra ,mi dispiace ma mi costringi a ricordartelo ancora una volta.
A proposito della verità che fa male tu mi hai risposto “ si appunto quindi?”
Io ti rispondo APPUNTO!.
Ecco sei arrivato alla solita italica affermazione “ tu non sai chi sono io” e ti sei risposto che sei un giurista. Comunque resti sempre, confermandolo, quello che ho conosciuto prima di questa tua presentazione.
Mi dici “ non ti garantisco che ti risponderò in futuro”
io ti rispondo che questo è un atteggiamento innegabilmente previsto, lo sapevo prima che me lo dicessi. Minacci di cancellare il mio scritto: previsto anche questo: APPUNTO come sopra. Io al contrario probabilmente ti leggerò perché il tuo scritto non mi fa rabbia anzi mi diverte…… “ a meno che tu non sia disposto a deideologizzare la conversazione” e quindi a storicizzarla con coraggio e serietà, senza ridurla a banalità, quanto non risulta essere di strisciante offesa.
f/to Enea
anche molti degli ideali "comunisti" tuttosommato sono entrati nel mainstream, anzi proprio il trionfo di certe idee ha paradossalmente messo in crisi il movimento. prova a pensare com'era il mondo nel 1917
"Io rispondo : ma se è così perche i comunisti titini hanno distrutto la gente italiana(che erano persone come gli slavi) con le foibe ed il terrore? Perche 350000 Italiani di quelle terre, giunto Tito in quelle terre, hanno dovuto abbandonare quelle terre ? se erano una minoranza!? Dimostra il contrario e te lo chiedo per coerenza non per pontificare come tu se capace di recepire.."
bel ragionamento peccato che parte da un dato di fatto che und ato di fatto non è. non è affatto vero che 350mila italiani sono stati costretti ad andarsene. mi spiace ma se non troviamo almeno un punto di partenza condiviso non c'è spazio per la discussione.
"Secondo il censimento austriaco del 1910, su un totale di 404.309 abitanti dell'Istria, si ebbe la seguente ripartizione:
* 168.116 (41.6%) parlavano serbocroato
* 147.416 (36.5%) parlavano italiano"
evidentemente dei 350mila italiani di cui parli (ammesso che i tuoi dati siano veri) solo 150mila erano istriani. gli altri erano appunto "coloni", spesso costretti con la forza a trasferirsi dal reime fascista in zone da popolare (vedi nascita di Littoria/Latina) e semplicemente se ne sono potuti tornati a casa, finalmente.
"atto da riconoscere. Ma tu non hai ancora la capacità di farlo e se costringi qualcuno a dirtelo, a dimostrartelo tu lo categorizzi come saccente o come colui che fa le prediche, che dice balle , per cui non ne vale la pena ….."
sei tu che per scarsa conoscenza prendi per fatti quelli che fatti non sono. ti ho dato appena ora una dimostrazione concreta.
"Tu dici “ho già cambiato le mie convinzioni proprio studiando”…..
Io ti rispondo che fino ad ora hai dato l’impressione di aver studiato solo la storia che ti fa comodo(siamo sempre al solito condominio per comprenderci meglio)"
a me questa impressione l'hai data tu.
sulle foibe ti ho rimandato ad un altro post. sono stanco di ripetere sempre le stesse cose. avessi il tempo ti risponderei in maniera più estesa ma non posso stare dietro a qualsiasi tizio che viene con tono di sfida a provocare e basta. prevedo che ancora una volta tornerai a dare fastidio con i tuoi falsi predicozzi. spero il più tardi possibile
JEAN
DA ENEA - Nihil sub sole novum !!!!
Notte santa e sogni d'oro Ristoratori
F/TO Enea
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