Spero solo che chi ha accusato ingiustamente la povera Sgrena di mentire ora abbia la modestia e il buon gusto di chiederle scusa.
Per Calipari invece le scuse non servono più.
God Bless America.
Ne ha davvero bisogno.
Ne abbiamo bisogno tutti, per la nostra sicurezza.
Mettiamo fine alla sporca guerra in Iraq.
Aggiornamento
Alcune frasi significative dell' assassino di Calipari tratte da questa intervista.
«(La Sgrena) Mi sta usando come un capro espiatorio per il suo anti-americanismo. Vuole colpire gli Usa ma se la prende con un povero diavolo, che ha solo ubbidito agli ordini. Bella comunista! Ha distrutto il mio matrimonio e la mia carriera e oggi le mie due figlie vivono nel terrore che finirò in carcere».
Certo come sempre è tutta colpa dei comunisti.
«No, a novembre parto per l'Afghanistan e lo faccio contento. Penso che ritirarsi sarebbe un affronto alle migliaia di fratelli morti e feriti. Bush è il presidente e dobbiamo obbedirgli. Le armi di distruzione di massa potremmo ancora trovarle. La guerra serve ed è sempre esistita. Se dovessi tornare indietro? Mi arruolerei prima».
I giornalisti che fanno il loro lavoro in Afghanistan sono avvertiti. Più che ai talebani attenti a questo pazzo omicida dal grilletto facile. Non voglio aggiungere altro, sono troppo amareggiato.
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