I monaci birmani, gli oppositori politici, i giornalisti anche stranieri, innocenti... quello che sta succedendo in Birmania-Myanmar è una carneficina. E cosa fanno i bloggers di destra (molti non tutti)?
Speculano su questa tragedia , sulle vittime, sui morti ammazzati con i corpi ancora caldi facendo propaganda politica della peggior specie sostenendo e ripetendo all' infinito una bugia: che il regime Birmano è un regime comunista. Non è assolutamente vero, basterebbe documentarsi. Ma si sa, libri, cultura, informazione, questi sconosciuti su quelle sponde. E speculano sul fatto che la Cina e la Russia (comunista?) hanno a mio avviso giustamente optato per una soluzione diplomatica e non per la guerra.
Uniamoci in coro: FATE SCHIFO!!!!
14 commenti:
Almeno cita questi bloggers di destra di cui parli : io finora non ne ho visti.
Se me li fai vedere posso ammettere che avevi ragione e che stanno dicendo una clamorosa idiozia (da quel che so, il regime birmano non è di destra nè di sinistra, non ha connotazione ideologica, è un regime militare autoritario come tanti del terzo mondo).
Ah poi sarei curioso di vedere gli altri tuoi due blog che dici essere molto frequentati : non dico che stai mentendo, ma almeno dammi i link, così posso verifcare...
Evergete
Caro Libertaria o come diavolo ti chiami,
mi dispiace davvero che non appena qualcuno citi –a proposito- la parola “comunista” tu ti irriti così tanto, ma ahimé, questo è un problema tuo e si sa, la verità fa male. Tanto per cominciare, il sottoscritto non è affatto di destra. Per citare Sciascia, “sono liberale perché ho imparato, sono radicale perché ho capito.” Ma tant’è, e non voglio affatto scendere in polemica con te, anzi, ti voglio rispondere con il massimo rispetto anche se tu addirittura dici che “faccio schifo”. Dovrei studiare dici, ed hai ragione. Dovremmo studiare tutti, ma perché non lo fai anche tu? Ti voglio dire poche cose ma CERTE: Il governo democratico birmano fu destituito nel 1962 da un colpo di stato militare condotto dal Generale Ne Win, che governò per quasi 26 anni e perseguì una politica strettamente comunista, con la nazionalizzazione delle industrie, la soppressione dei partiti politici (1964) e la proibizione del libero scambio, scelte politiche concrete che portarono all'isolamento del Paese dal resto del mondo, data la totale assenza di diritti civili per la popolazione, così come di libertà di stampa. Da quel giorno nulla è cambiato nell’attuale Myanmar. Ciò detto, ti ripeto che non voglio affatto polemizzare, ma vivaddio, qualche critica bisogna pur che si impari ad accettarla. Allora, è vero o non è vero che le bandiere della pace in questi giorni latitano vergognosamente? O credi anche tu che la violenza sia tale soltanto quando è perpetrata dagli yankees o dagli israeliani? Basta riconoscerlo senza preconcetti ideologici. Tutto qua.
Ciao e complimenti sinceri per il tuo blog.
Nordest Postcard
Ciao Lafitte,
mi mette sempre di buon umore venire a leggere il tuo blog.
"Ma si sa, libri, cultura, informazione, questi sconosciuti su quelle sponde."
E' proprio vero.
E poi guarda le nuove leve, i ragazzini Grillini e Travaglini che stan venendo su.
Con quelli, non ce santo.
Sono tutta una lettura.
Vanno dall'odore dei soldi a te la do io lamerica.
Di questo passo chissà quali vette eccelse scaleranno.
"E speculano sul fatto che la Cina e la Russia (comunista?) hanno a mio avviso giustamente optato per una soluzione diplomatica e non per la guerra."
Strano, non mi pare di aver sentito parlare di guerra alla Birmania, ma solo di pressioni diplomatiche e sanzioni economiche. Che la Cina non ha voluto applicare e la Russia (presieduta da un uomo che a porte chiuse si fa chiamare tovarish, che appena insediato ha gettato nel cestino il disegno di legge per la tumulazione della mummia di Lenin, e che è stato alla dirigenza del KGB sin da ragazzino, ma che comunque non si può dire "comunista") anche, ponendo il veto.
(Dal Corriere: l'inviato cinese alle Nazioni Unite, Wang Guangya, ha scartato come «inutile» l'ipotesi di punire il regime militare del Myanmar con sanzioni per la repressione violenta delle proteste di piazza.)
Naturalmente è corretto.
Si fa nel nome della "non interferenza" nei confronti di un un altro paese, concetto a cui Cina e Russia tengono molto quando il paese in questione non si chiama Tibet o Cecenia.
In ogni caso, non ho avuto il piacere di leggere i bloggers di destra di cui stai parlando.
Può darsi che tu abbia ragione.
"Uniamoci in coro: FATE SCHIFO!!!!"
Dai. Ce l'hai due megafoni?
Il tuo vecchio affezionatissimo Enrix
ciao, a quanto mi risulta il tuo blog non è collettivo, di conseguenza non puoi pubblicare nello stesso giorno due meta-post su Kilombo. Di conseguenza ho cancellato il metapost che rinvia a questo articolo
Skeight (redazione di Kilombo)
schifo ?
Guarda basta che non mi dai del comunista io non mi smuovo.
Eh ! duro guardare in faccia alla realtà e vedere cosa è in realtà il comunismo , o socialismo se vuoi.
E poi .. proprio voi beceri di sinistra venite a predicare il vostro falso pacifismo.
Con la vostra ideologia che ancora oggi (vedi in Birmania) non cessa di fare morti. Di uccidere la libertà.
E proprio per questo tu e tutti quelli come te si guadagnano il mio più profondo disprezzo.
Non odio. Disprezzo. Perchè la merda va trattata per quello che è.
a dimostrazione dei fatti:
cancellare commenti fa parte della vostra ideologia meschina.
Reprimere chi non la vede (grazie a DIO !) come voi.
E come ho già precedentemente scritto:
Dove sono i pacifinti ? voi popolate le piazze solo per sputare in faccia a chi non la pensa come voi.
Solo per infangare i militari italiani.
Voi strumentalizzate la pace per fini ideologici.
E tu mi vieni a dire che noi facciamo schifo ???
Vergognati solo di essere nato.
un comunista è buono solo sotto un metro di terra.
Accomodati.
caro evergete citare tutti i blog di destra che hanno fatto questo è impossibile. tu non ne hai visti, si vede che non frequenti "la città dei liberi"
è un fenomeno talmente diffuso da essere diventato oggetto di dibattito
http://gianniguelfi.ilcannocchiale.it/post/1629022.html
dove vi rimando(e con questo ritengo di aver risposto anche alle balle di NE Postacard(detto ovviamente con rispetto,capita di dire cose inesatte, complimenti per il blog).
ai commenti volgari ed anonimi che questa volta ho pubblicato per far capire ai nuovi visitatori il motivo della moderazione non ritengo di dover rispondere.
come non ritengo di dover rispondere alle balle del (poco) noto ballista Enrix, uno di quei (pochi per fortuna) che pensano che Prodi abbiano ammazzato Litvinienko e company..., in particolare quelle sul grande amico del leader dell' opposizione (notoriamente antikomunista doc).
sull' interventismo-non interventismo è un argomento molto delicato che al momento non affronto per motivi di tempo ma a cui presto dedicherò un post a cui invito tutti a commentare.
agli amici di Kilombo chiedo scusa per la svista.
Studia e leggi un po’, prima di parlare. Perché altrimenti fai solo gaffes.
Leggi qui che cos’è la Birmania:
http://www.birmaniademocratica.org/Documento.aspx?docid=36
http://www.greenreport.it/contenuti/leggi.php?id_cont=9663
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=209635
Leggiti anche quello che scrivono in proposito i tuoi “colleghi” margheritini, citando un articolo del Corriere della Sera:
http://www.margheritaonline.it/stampa/scheda.php?id_stampa=30178
Ancora. Leggiti quello che è scritto su Wikipedia a proposito del socialista satrapo che governa la Birmania:
http://it.wikipedia.org/wiki/Than_Shwe
E visto che ci sei - e così rimaniamo in tema - leggiti anche la notizia dell’arresto del socio criminale di Pol Pot, l’altro macellaio comunista che in Cambogia ha sterminato due milioni di poveri cristi:
http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/esteri/khmer-condannato/khmer-condannato/khmer-condannato.html
Studia, la prossima volta, prima di parlare. Gli analfabeti o quelli con la terza media, farebbero bene a non avere un blog.
provate a dare un occhio su samizdat.
forse la birmania e' stato un regime comunista. dal golpe dei generali sicuramente non lo e' piu'. non basta chiamarsi socialisti per essere tali, come non basta chiamarsi cane se si e' un gatto.
la birmania, almeno da quello che dicono alla cnn, non ha le caratteristiche istituzionali di un regime comunista (non c'e' un partito, non c'e' un parlamento, non ci sono i soviet, nulla di nulla, solo una giunta di generali che se ne sta il piu' nascosta possibile in mezzo alla giungla).
e se mancano i mezzi non si possono perseguire i fini. o sbaglio?
x kilombisti: qualcuno mi sa spiegare perche' questo post e' finito in zona franca? per via delle parolacce?
luca
"agli amici di Kilombo chiedo scusa per la svista."
Bravo, e magari chiedi scusa anche al popolo Birmano, per le cose che hai scritto.
"hanno a mio avviso giustamente optato per una soluzione diplomatica e non per la guerra.", è uno dei tanti casi di "bugia spontanea".
La "bugia spontanea" è un evento incontrollato, che deriva dalla consuetudine a mentire, soprattutto con se stessi.
Tu ne cacci due ogni quattro che scrivi (la prima, quando chiami "soluzione diplomatica" la decisione di Russia e Cina di non ficcare il naso in alcun modo nella repressione sanguinosa, lasciando ampia libertà di massacro al dittatore), la seconda quando dici "e non per la guerra", come se qualcuno avesse mai pensato di dichiarare guerra alla Birmania.
Il tuo collega (poco) noto ballista Enrix.
credo che Luca abbia risposto (senza saperlo perchè entrambi i commenti erano ancora in moderazione) alle inconsistenti motivazioni di camelot. aggiungo solo alcune cose. 1) pure Pinochet era uno dei "fedeli" di Allende in teoria ma non significa che fosse socialista. è difficile che un colpo di stato arrivi da parte di forze che già sono all' interno delle istituzioni, in quel caso non per caso si parla di rivoluzione
2)sembra che tu non abbia letto bene le pagine che linki. dove si parla di regime comunista? a parte che sul Giornale appunto. certo che se le fonti sono "il giornale" o "libero" stiamo freschi...
riguardo al mio amico (ma non collega) enrix chiedo a chi avrebbe pregiudicato un' embargo, delle sanzioni economiche etc?...
di certo non alla elite della giunta militare. ancora peggiore sarebbe potuta essere l'escalation di arrivare alla guerra. non metto in dubbio i fini nobili di chi vuole intervenire(in maniera diretta), metto in dubbio che abbia ponderato bene sulle possibili conseguenze. in linea di principio sono contro l'interventismo però in casi particolarissimi si possono fare delle eccezioni, sotto la guida delle nazioni unite. il punto è quale tipo di intervento. e io dico non di tipo militare. o almeno non con un attacco dall' esterno. piuttosto appoggiando le componenti del regime più moderate.
poi per carità non dico di avere la soluzione per tutti i problemi ed il post non parlava di questo. parlava del cattivo, pessimo gusto di certi bloggers di approfittare di questa situazione drammatica per fare propaganda politica.
p.s. Luca spesso ho difficoltà a trovare la categoria giusta per i miei post. zona franca mi sembrava la più adatta.
p.s. per quanto il regime Birmaniano è senza dubbio di stampo fascista non ho visto nessuno dei bloggers di sinistra cavalcare l'onda per attaccare la cultura di destra. siamo fatti di un'altra pasta.
carissimo Jean, non farti intimidire da Enrix, è un vecchio volpone .
e qui in cieli limpidi blog di gabriele paradisi c'è lotta, leale (o quasi) ma lotta. vieni ogni tanto a farci una capatina , con simpatia rondine libera
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