02 ottobre 2007

Logorrea acuta: il fu blog di G. Paradisi.


Nei giorni scorsi è tornato a trovarci un vecchio amico di questo blog, tal Enrix o Enrix2 (ce ne bastava uno grazie), uno dei "Magnifici 5" del fu blog (ormai fuori luogo in Kilombo più per gli autori che per i contenuti) del pur stimato Gabriele Paradisi.

Credo che la banda dei magnifici avesse due obiettivi: 1) procurare prove rispetto alla questione Scaramella-Guzzanti-Litvinienko etc...
2) sensibilizzare l'opinione pubblica.

Se per il primo punto incontra delle difficoltà oggettive di varia natura (argomento servizi segreti, scarsità di mezzi, depistaggi vari, lontananza geografica e spesso anche temporale con gli avvenimenti,aggiungerei prevenzione "politica") il secondo è quello che si segnala come il più debole e demenziale del blog. Sfido chiunque dotato di tempo, voglia e capacità di concentrazione a capirci qualcosa in quel barnum di commenti, articoli impaginati male, disordinati e senza nè capo nè coda. Al di là della mole di parole(troppo spesso a vanvera) scritte (e la quasi totale assenza di documenti), il team dei magnifici 5 svaria e divaga con disinvoltura tra argomenti diversissimi collegati da una logica tutta loro non dissimile da una che per esempio vorrebbe il sottoscritto essere responsabile della guerra in Iraq solo per aver incontrato un giorno un tizio che conosce Berlusconi che a sua volta conosce Bush. Stiamo a questo livello, anzi peggio.
Peccato perchè spurgato dalla merda ( a cui chiedo scusa per averla citata nello stesso post in cui compare il nome di Enrix) qualche spunto interessante il fu blog di Gabriele potrebbe darlo. Ma ormai si è in preda alla logorrea più folle e acuta e una totale e narcisa autoreferenzialità.
Continuino così, sono assolutamente innocui.
Contenti loro...
Ho pure provato a capirne di più chiedendo spiegazioni a Gabriele, trovando queste risposte che lascio a voi giudicare.
Per carità, faccia quello che vuole Gabriele, ma se fa scrivere Enrix sul suo blog, uno che scrive "Sbagliato Lafitte, il comunista Prodi non bisogna incastrarlo, ma bensì bisogna fargli i complimenti, per essere Our Man, come hai detto tu.
Invece noi stiamo semplicemente aiutando colui che Our Man sta cercando di incastrare, cioè esattamente l'opposto.", si prenda le sue responsabilità, non solo penali ma anche morali uscendo da Kilombo. Se Kilombo è il metablog delle sinistre ovviamente. Se è delle destre ( o meglio ancora dei cazzari) allora che rimanga pure.

p.s. i commenti malati di logorrea non saranno pubblicati

20 commenti:

rondinelibera ha detto...

carissimo Jean, mi devo ripetere, prima non mi leggevate!
oggi il blog di Gabriele Paradisi pubblica la notizia che 36 parlamentari di A N hanno presentato un interpellanza urgente sui fatti della strage di Bologna 02.08.1980.in tale interpellanza si chiede di verificare ad ogni livello la posizione del tedesco Kram. se c'e tempo fai un salto da noi!con simpatia
rondine libera

Jean Lafitte ha detto...

cara rondine... se ho tempo... converrai che iniziare una conversazione con enrix, simona etc... porta via tempo ed energie, non tanto per la loro abilità o per la veridicità di quello che sostengono ma per l'atavica difficoltà di arrivare al punto...

Anonimo ha detto...

Ciao lafitte, vedo con piacere che sei sempre molto interessato a quello che facciamo e a accusarci di essere dei cazzari. Ora però sei andato oltre, parlando di parole a vanvera e di quasi totale assenza di documenti, arrivanto a paventare responsabilità penali.

Ora, in qualità di autore dell'articolo intitolato "il patto" terza parte, da me firmato con nome e cognome, visto che io, a differenza tua, ho l'abitudine di assumermi la responsabilità di quello che scrivo, ti chiedo formalmente di chiarirmi cosa avrei scritto di falso e quali delle citazioni documentali che ho fatto sono inesatte o false, e quli responsabilità penali comporta il mio scritto.

Cordiali saluti

François de Quengo de Tonquedec

Jean Lafitte ha detto...

caro François de Quengo de Tonquedec (è davvero il tuo vero nome, dai!) non mi sembra di averti dato del cazzaro (anzi soprattutto in quest' articolo esulo da entrare nel merito della questione). tanto meno ho parlato di parole a vanvera quanto più invece di una mancanza totale di chiarezza, sintesi, esposizione ed organizzazione che la delicatezza dell'argomento. le responsabilità penali, eventuali ovviamente , si riferiscono alla possibilità che quello che abbiate scritto possa configurare reato. ovviamente ognuno è responsabile di quello che scrive ofa scrivere sul proprio blog. a questo mi riferivo. non ho detto che avete commesso reato. sul presunto anonimato in internet, è una bella famola. quando posto sono loggato e rintracciabile. potrei usare sotterfugi come tor o jap ma al momento non ne vedo il bisogno. sto ben attento a quello che scrivo. spero tu faccia altrettanto, fransuà. quando accusi (o non accusi? neanche questo si capisce, lanci il sasso e nascondi la mano) quel tizio tedesco di essere l'esecutore della strage di bologna, (ho capito bene). fatti tuoi . io in questa storia non ci voglio entrare. i processi sono stati celebrati e hanno avuto le loro condanne. se la verità è un' altra lo dovreste provare con qualcosina di più concreto di un articolo di blog. produrre appunto prove e documenti. non ne vedo. vedo solo "Impensabile"... "Per vedere i mezzi di soccorso Kram doveva essere praticamente davanti alla stazione delle corriere dove dice di essersi fatto accompagnare in taxi."... e altri ragionamenti che solo ragionamenti sono, non fatti.
i fascisti Mambro e Fioravanti, compagni di partito e amici personali dei vari Fini e Gasparri sono i responsabili delle stragi, fattene una ragione. questo rispondendo per quanto possibile al riferimento al tuo poco comprensibile (sarò io forse che sono stupido) articolo che citavi prima. ancora non capisco dove volete andare a parare...
ripeto la sostanza in breve: non solo non avete alcuna prova ma non siete neanche riusciti a diventare un blog di riferimento per i complottisti destrorsi vista la vostra incapacità di spiegarvi. ripeto: continuate così che Prodi, il Kgb etc... sono contentissimi

Anonimo ha detto...

Caro Lafitte: la tua marcia indietro sull'averci dato dei cazzari mi fa piacere, quanto al non averlo fatto in precedenza, e' difficile crederlo, il tuo post è li a dimostrarlo.
Quanto al firmare con nome e cognome (a proposito, mi chiamo davvero così), so benissimo che nessuno è davvero anonimo, ma firmarsi significa comunque metterci la faccia a prescindere.

Detto questo, veniamo al merito delle critiche, legittime, che tu mi fai. In primo luogo, io non affermo che Kramè il colpevole, così come non affermo che è innocente per una semplice ragione: non lo posso sapere.
So che è un'ipotesi investigativa sulla quale è aperto un fascicolo presso la procura di Bologna e che Kram si è dato una sorta di alibi attraverso un'intervista al Manifesto che, sulla base delle sue parole ha bollato il tutto come un depistaggio.
E su questo io ho lavorato, per cercare di ricostruirne l'attendibilità, e sono arrivato alla conclusione che è falso.

Tu dici che è una mia opinione, che non ci sono fatti a supportarla, però ti piaccia o no gli orari dei treni, presi da degli originali, sono fatti, e Kram ha mentito sul suo orario di arrivo prima a Chiasso e poi a Milano. Il fatto che non sia possibile che abbia visto da lontano i mezzi di soccorso sul piazzale della stazione e poi preso un taxi per andare alla stazione delle autocorriere è un altro falso,e a dirlo non sono io, ma le foto aeree di Bologna prese da google Heart, che dimostrano che da Via dell'Indipendenza non si vede il piazzale della stazione così come ha sostenuto Kram. L'unico punto di via dell'Indipendenza da cui si vede la stazione, confina con la stazione della autocorriere, quindi anche la storia del taxiè falsa, visto che il parcheggio dei taxi più vicino era quello della stazione (e se hai visto le foto del 2 agosto 80 i taxi erano sepolti di detriti). Che i depistaggi precedenti indicasero una pista internazionale ma rigorosamente "nera", non è un'opinione, è un fatto documentato da sentenze.
Che ci sia un errore grossolano nell'accertamento della eventuale presenza della Frolich a Bologna, è un fatto documentato dal testo del rapporto della DIGOS, riportato sulla relazione di minoranza. E io tutto questo l'ho documentato, citando fonti e relative pagine, allegando fotografie.
Poi tu e chiuque legge è liberissimo di credere fermamente alla fondatezza delle sentenze di condanna già emesse, e di ritenere che un terrorista si trovasse a Bologna quel giorno per puro caso, ci mancherebbe.

Ma che quello che Kram ha dichiarato a sua difesa è documentalmente falso è un dato di fatto, non una mia opinione.

Cordialmente,

François

Jean Lafitte ha detto...

caro asdrualino, ognuno sceglie il grado di riservatezza che crede soprattutto se è comunque riconoscibile. hai fatto lo stesso per molto tempo anche tu. con un nickname e senza comparire in immagine l'unico vantaggio è di evitare di vedere insulti associati al proprio nome, cosa che può creare fastidio, converrari.
in più avere dei nick significante è più che un vezzo, è già una presentazione.
se vi ho dato dei cazzari non è certo in questo post, prova a rileggerlo, quindi niente retromarcia. su Kram... mi sembra normale che non ricordi bene cosa ha fatto un giorno di quasi 30 anni fa. se avesse costruito un alibi sicuro che lo avrebbe costruito a memoria. e se avesse fatto parte di un complotto organizzato con una certa professionalità di certo non avrebbe preso il treno!
tutto farebbe pensare che il "terrorista" Kram si trovasse a Bologna per caso come tanti tedeschi quel giorno, tra cui alcune delle vittime. non è un'ipotesi improbabile, anzi: bologna è allo stesso tempo il centro culturale e politico della sinistra radicale e allo stesso tempo il più importante snodo ferroviario italiano. per farti un esempio poi tratto dalla mia vita personale. vivo a pochi metri dal tribunale della mia città. 15 anni fa, l'epoca delle bombe contro i trubnali e museo piazzarono una bomba al tribunale. io non sarei in grado oggi di dirti cosa ho fatto quel giorno, non saprei neanche dirti il mese in cui è avvenuto, figuriamoci. analogamente per esempio ricordo abbastanza bene cosa ho fatto nel pomeriggio dell 11/9/01 (sono stato incollato alla tv finchè la situazione non si è tranquillizata) ma non ho assolutamente idea di cosa abbia fatto quella mattina! Kram è venuto diverse volte in italia quel periodo, mi sembra naturale che si possa confondere.

rondinelibera ha detto...

caro Jean, non basta aver rovinato un bel blog, ora cercano di inquinarti pure il tuo,nostro e democratico blog.sia asdubalino che enrix sono (maestro ed allievo)due duri ed irriducibili, non c'è dialettica che possa fermarli.finiranno per confondere pure te.con simpatia rondinelibera

Jean Lafitte ha detto...

tranquilla rondine, non mi faccio mettere sotto da nessuno. piuttosto bisogna metterein risaltole falle della loro teoria complottista. purtroppo c'è sempre uno squilibrio da chi pubblica il post e chi può solo commentare. ecco perchè non perdo tempo a commentare sul blog di gabriele.

Anonimo ha detto...

Lafitte, qui l'unica teoria fallace è quella che usi tu per difendere il "terrorista" Kram (a proposito, tu sai che è stto latitante per 20 anni e che risulta in atti che ha fabbricato un innesco comandato a distanza per una bomba?). Perchè vedi, è vero che è normale che uno non ricordi i dettagli di un giorno di 27 anni fa, peccato che la ricostruzione che Kram fa del suo 2 Agosto 1980 sia dettagliatissima, solo che è irrimediabilmente falsa.

rondinelibera ha detto...

carissimo Jean,
il processo di conversione si è compiuto,
il blog di Gabriele Paradisi si è convertito,
il blog, non tutti coloro che lo seguono.-ora
i carissimi 5 magnifici, redini in pugno
governano tranquilli-.questo era prevedibile
grande aiuto della destra pura in parlamento
e con stampa (roma).
cordiali saluti rondinelibera.

Jean Lafitte ha detto...

ok asdrubalino, dandoti per buono quello che dici. quindi secondo te è stato Kram a far esplodere la bomba?
rondine il blog di gabriele per quel che mi riguarda è morto e sepolto. di certo non ha diritto di asilo in Kilombo. che sia una faccenda tutta loro è quello che dico nel mio post quando parlo di essere autoreferenziali. come detto però sono tutto sommato innoqui.

Anonimo ha detto...

Lafitte, quello che penso io su chi è colpevole o innocente lascia il tempo che trova. Quello che conta è che un terrorista che era presente a Bologna durante la strage, fatto su cui la Procura di Bologna ha aperto un fascicolo e ha avviato la richiesta di una rogatoria internazionale, si è dato un dettagliato alibi falso per quel giorno attraverso un giornale italiano. Questo io ho "denunciato". Il resto non spetta a me.

Quanto alle tue continue accuse a Gabriele, se credi sei liberissimo di chiedere la sua espulsione da Kilombo, ma vorrei farti una domanda: l'articolo del Manifesto contenente il falso alibi non andava messo in discussione perchè Il Manifesto è di sinistra?
Perchè se è così significa che per te la verità non è importante, ma lo è solo mantenere in buona luce la tua parte politica, coprendone gli errori.
Personalmente invece penso che la trasparenza e la ricerca della verità non abbiano un colore politico, ma siano patrimonio comune di tutte le persone intellettualmente oneste.

Jean Lafitte ha detto...

caro francois è importante eccome cosa ne pensi tu . eccome! è una questione di chiarezza e onestà nei confronti dei tuoi lettori. il discorso del manifesto è diverso. Kilombo è il metablog della sinistra. come detto non importa cosa c'è scritto sul blog di Gabriele ma chi lo scrive. Tu, enrix, simona etc non siete di sinistra quindi il blog non è più di sinistra quindi deve uscire da kilombo per me.non chiedo la sua cacciata. chiedo prima di tutto che sia lui a prendersi le sue responsabilità ed andarsene. niente contro di lui, però il regolamento di Kilombo parla chiaro. sennò vado e mi iscrivo a toqueville...
poi parli di alibi. io non ho alibi per il 2 agosto 1980, allora? l'alibi serve solo se ci sono accuse a carico che mi sembra non ci siano. ma tant'è. terrorista? questo lo dici tu. che fosse presente va provato... insomma non c'è nulla di nulla... solo frottole per gettare dubbi sulla colpevolezza riconosciuta in tutti i gradi di giudizio dei veri esecutori. non è un bel vedere...
parli di trasparenza... appunto!
iniziate a essere trasparenti voi. per esempio quando vi si chiede chi vi ha messo in contatto con Gordievski etc...

Anonimo ha detto...

Lafitte, che tu non abbia un alibi per il 2 Agosto 1980 e' irrilevante.
Che Kram sia un terorista, appartenenete alle RZ non lo dico io ma la polizia tedesca, che lui fosse a Bologna la mattina del 2 Agosto 1980 non lo dico io ma il registro delle presenze di un albergo, che l'alibi che lui si è dato nell'intevista al Manifesto sia falso lo dicono i fatti.
Dici che un'alibi non gli serve? Poteva riparmiare la fatica di inventarsene uno, dettagliatissmo, ma falso.

Ma hai ragione, tutto questo non è grave, non ha importanza, anzi, sono frottole (supportate da documenti ma per te la cosa non ha importanza) i colpevoli ci sono, nessuno li ha visti a Bologna ma non importa, ci sono, quello che è danantamene serio invece è chi ha messo in contatto Gabriele con Gordiewskij, questo si che è importante per il paese.

Anonimo ha detto...

bravo Jean !

Jean Lafitte ha detto...

è importante sapere le fonti delle "notizie" che date. Su Kram ripeto, non è provato proprio un bel niente. Invece è provato e confermato che la Mambro è stata vista quel giorno a Bologna. informati.
www.stragi.it


p.s. Grazie anonimo! la prossima volta firmati però.

Anonimo ha detto...

Già, per te sapere i fatti di Gabriele è una cosa fondamentale, da mesi. Viene da chiederi perchè o meglio per chi, ma lasciamo stare.
Quanto alla Mambro vista a Bologna, si tratta di una notizia riportata nel primo capitolo del libro "Tutta un'altra strage", di Riccardo Bocca (BUR) che parla della testimonianza, anonima, di una ferita, che afferma di aver dichiarato di aver visto la Mambro alla Polizia 25 anni fa ma di essersi rifiutata di firmare il verbale. Piccolo particolare: nessuno tra gli inquirenti ne sa nulla. Inoltre, durante il processo, tutti i feriti sono stati fatti sfilare davanti alla gabbia con i due imputati e *nessuno* ha identificato la Mambro.
Tanto perchè ti sia chiaro lo "spessore" di questa "testimonianza".

La prossima volta che vuoi darmi lezioni su questa vicenda informati meglio.

Jean Lafitte ha detto...

"Già, per te sapere i fatti di Gabriele è una cosa fondamentale, da mesi. Viene da chiederi perchè o meglio per chi, ma lasciamo stare."

ovviamente lavoro per Il Kgb... eccole qui fuori le vostre paranoie complottiste. ecco perchè poi arrivate a scrivere certe cose.
voi accusate se non sbaglio qualcuno di aver manipolato un' intervista. ecco sapere se voi avete fatto lo stesso sarebbe importante a mio avviso...


"La prossima volta che vuoi darmi lezioni su questa vicenda informati meglio."

credo che nessuno sia informato come chi ha perso un proprio caro nella strage. prova un po' a indovinare cosa ne pensano...
www.stragi.it

guzzpopo ha detto...

Quel tizio sarebbe Scaramella od Enrix?
E' certo che in realtà non siano la stessa persona?

Jean Lafitte ha detto...

ma credo di no. quando enrix delirava sul web, scaramella "moriva" di polonio e poi veniva arrestato