15 ottobre 2007

Il nuovo corso di Hu Jintao


Con buona pace degli "scettici" che vorrebbero boicottare le olimpiadi di Pechino per non ben precisati motivi, loro che dovrebbero (sic) raccontarci la Cina di oggi, con l'inaugurazione del diciassettesimo congresso del PCC (a quando quello di Forza Italia?) il presidente della RPC e segretario del PCC Hu Jintao ha lanciato dei segnali fortissimi, senza precedenti nella storia della Cina Popolare. Ha parlato per la prima volta di processo di democratizzazione non solo all' interno del partito ma anche nelle varie formazioni sociali: di "democrazia socialista" perchè "la democrazia popolare è la vita stessa del socialismo", la famosa "quinta modernizzazione" mancante. Non solo. Al centro del suo discorso sviluppo sostenibile, ricerca scientifica, "armonia mondiale" (ritorno al Confucianesimo?), riunificazione pacifica con Taiwan ("dialogando con tutti i partiti"), e il rilancio del vecchio motto di Deng Xiaoping: "il socialismo con caratteristiche cinesi", un socialismo "moderno, democratico, civilizzato e armonioso", ma promette anche meno comunisti nei quadri dirigenziali. "Più si svilupperà il socialismo e più si svilupperà la democrazia"
Parole sante da parte di un dirigente illuminato certamente più di Veltroni (per non parlare della oscenità che si sentono dall' altra parte). Non solo nel campo economico rischiamo di essere scavalcati dal gigante cinese. Non solo un gigante economico ma sempre di più, riacquistando il suo posto nella storia, gigante morale e punto di riferimento per tutti.

26 commenti:

Hobson ha detto...

saro schietto: la tua idolatria per la cina è francamente imbarazzante. la cina riferimento morale??? i miei amici cinesi direbbero che sei un povero pazzo. io capisco che stai scrivendo una tesi sulla cina, ma forse ti farebbe bene un'esperienza sul campo, oltre che sui libri...
basta pensare alla questione birmana e a quella tibetana, e agli enormi problemi sociali, ecologici, al primato nella classifica delle pene capitali, alla censura su internet...
insomma, tu davvero pensi che il progresso si misuri solo con la crescita economica?
la cina sta indubbiamente evolvendo, riformandosi, ma di certo non è un punto di riferimento per nessuno in nessun campo.

con sincerità,
supramonte

Anonimo ha detto...

complimenti per l'apertura politica di questo paese notoriamente democratico ( vedi tibet, taiwan, libertà religiose, libertà di procreazione, equa ripartizione delle ricchezze fra chi vive in città e chi vive in campagna...)

Anonimo ha detto...

ho postato un commento dov'è? al congresso comunista?

Jean Lafitte ha detto...

anonimo il tuo commento era in moderazione. la prossima volta ci rimane se non ti firmi. a proposito non si accettano link a siti di forza italia, grazie.

al commento(offensivo) di supramonte voglio invece rispondere. ma che cosa ne sai tu delle esperienze che ho io? ma taci, va. la questione birmana con la Cina non ha niente a che fare, è come mettere in relazione USA e Germania nazista.
quella tibetana. tantissimi paesi hanno il loro Tibet (esempio paesi baschi, scozia etc...) ma questo chissà perchè non provoca scandalo nei vostri cuori di camerati.
i problemi sociali sono enormi, da noi no? il primato delle pene capitali, mi spiace, è della capitalistissima singapore. i problemi ecologici sono stati messi al centro del programma di governo. al contrario di quello che vorresti fare tu col tuo ridicolo blog. la censura su internet è una farsa. 40000 sfigati (messi li come i vigili urbani che non fanno NULLA dalla mattina alla sera solo per dare loro un lavoro) a controllare 300 milioni di cinesi che hanno internet, ma non scherziamo. il progresso della Cina non è solo economico , fermo restando che in molto loro sono e sono stati sempre davanti a noi. parli a vanvera senza conoscere nulla della cultura cinese.
30070... etc taiwan? e che cosa vuoi rimproverare alla cina su Taiwan? da sforzati e spiegamelo...
libertà religiose? ci sono. se poi per te il mago do nascimiento è libertà religiosa questo è un altro discorso. libertà di procreazione, anche qui, aggiornati.
equa ripartizione delle ricchezze... proprio noi parliamo? noi italiani che abbiamo affamato il sud per dare da mangiare al nord? fatemi il piacere. pensiamo ai nostri difetti prima di pensare a quelli degli altri.

Hobson ha detto...

la censura una farsa, oltre a non essere mai stato in cina non hai neanche provato l'ebbrezza di digitare tienanmen sul google cinese... o forse non sai nulla dei nostri colleghi blogger cinesi. e non hai mai parlato di politica con un cinese, salvo quelli dei libri (forse). non so cosa dirti. sogna pure. lo stesso mao non fa della cina un riferimento morale ma un paese che rincorre spasmodicamente i costumi e gli standard occidentali. paragonare i paesi baschi al tibet poi, il primato delle pene capitali a singapore, l'ecologia al centro del programa di governo... invece che darmi del camerata (sono uno di quelli che ha fondato kilombo e ti assicuro che è molto imbarazzante imbattersi in uno come te per uno che ha creduto a questo progetto) dovresti imparare a fare i conti con la realtà. ma credo sia troppo tardi. per quelli come te c'è solo l'indifferenza. non ti curar di lor, ma guarda e passa.

Orso von Hobantal ha detto...

Allo stato attuale la Cina è un paese con un capitalismo di Stato, cioé con un modello economico che ha tutti i difetti del capitalismo come lo descrivete voi sinistri, senza i benefici della libertà individuali e dell'emancipazione. E' un paese che occupa illegalmente da 50 anni un paese straniere e che continua imperterrito nella pulizia etnica e culturale dello stesso. E' un paese dove ogni religione è controllata e gestita dallo Stato. In Cina si trovano forme reali di schiavitù, nei Laogai la gente muore come si moriva nei Gulag.
Questo paese secondo il proprietario del blog deve essere "il riferimento morale". Visto come si comporta all'Onu (è praticamente il sostenitore n°1 di tutte le dittature, in primo luogo di quella birmana) a me sembra che sia il primo ostacolo alla pace del mondo.
Non mi darebbe così fastidio il tutto (in fondo persone come te ce ne sono sempre state) se non avessi il pessimo gusto di affiancare questo elogio ad uno degli stati più totalitari mai esistiti alle parole di libertà di quel grande eroe di umanità e civiltà che fu H.D. Thoreau, il quale spese una vita a combattere contro la schiavitù, anche quella di Stato tanto amata dalla Cina.
Si vede che le buone letture sono come l'evangelica semenza, gettate tra i rovi non danno frutto.

Jean Lafitte ha detto...

-la censura una farsa, oltre a non essere mai stato in cina non hai neanche provato l'ebbrezza di digitare tienanmen sul google cinese...

ma che ne sai se sono stato o no in cina? basta usare operator e risulto collegato dalla danimarca o dall' australia e posso digitare tienanmen( è così importante?)

-o forse non sai nulla dei nostri colleghi blogger cinesi.

ne so più di quanto credi. e a parte gli emuli di beppe grillo scrivono tranquillamente. solo i pochi che fanno "opinione pubblica" possono avere dei problemi (a volte). tipo sparire per qualche tempo.. chessò com'è successo al povero T-Abu Omar, nella democraticissima italia, senza che avesse fatto nulla. però tu ti preoccupi dei blogger cinesi, complimenti.

-e non hai mai parlato di politica con un cinese, salvo quelli dei libri (forse). non so cosa dirti.

sei tu forse che non hai mai parlato di politica con un cinese (di cina). a cui della politica e della democrazia non frega nulla.

sogna pure. lo stesso mao non fa della cina un riferimento morale ma un paese che rincorre spasmodicamente i costumi e gli standard occidentali.

- si, per questo ha messo fuorilegge il mestiere di avvocato!

-paragonare i paesi baschi al tibet poi,

eh si , i paesi baschi sono piccolini...

- il primato delle pene capitali a singapore
pura statistica

- l'ecologia al centro del programa di governo...

parole del presidente della repubblica

-invece che darmi del camerata (sono uno di quelli che ha fondato kilombo e ti assicuro che è molto imbarazzante imbattersi in uno come te per uno che ha creduto a questo progetto) dovresti imparare a fare i conti con la realtà.

sono incredulo, parli proprio come uno di loro! riflettici.

-ma credo sia troppo tardi. per quelli come te c'è solo l'indifferenza. non ti curar di lor, ma guarda e passa.

ecco bravo passa. cercherò di farmene una ragione.

Jean Lafitte ha detto...

"E' un paese che occupa illegalmente da 50 anni un paese straniere e che continua imperterrito nella pulizia etnica e culturale dello stesso."

è il paese da sempre più tollerante del mondo. anche gli Yuan, che sono mongoli sono sempre stati considerati cinesi. esattamente come i tibetani. ridicole le accuse di stampo religioso. fa quello che uno stato laico fa. niente di più e niente di meno.
strano che tu consideri un paese che non invade nessun paese straniero (anzi ha parte del territorio "invaso") una minaccia per la pace. a me sembra che lo siano gli Usa piuttosto.
morti nei laogai? anche nelle carceri nostrane.

schiavitù? in Cina? si? da quando?

Hobson ha detto...

al dì là di tutte le argomentazioni risibili che potrebbero essere smentite tranquillamente persino dalla stessa dirigenza cinese, ti vorrei rivelare una cosa che probabilmente non sai. i cinesi non parlano di politica non perchè non ne siano interessati, ma perchè l'argomento è tabù, hanno paura solamente a concepire un pensiero relativo alla politica. gente ciarliera come te in cina farebbe presto una brutta fine. o forse no, perchè tutto sommato sei un innocuo cialtrone che vive in un mondo tutto suo.

Jean Lafitte ha detto...

supramonte ti sbagli in Cina la gente può parlare tranquillamente di politica . ancora una volta sei poco informate o hai informazioni un po' vecchiotte. aggiornati.

Jean Lafitte ha detto...

p.s. quali sarebbero le argomentazioni risibili? smontale se è così facile, che se aspettiamo che siano i dirigenti comunisti a farlo...

Anonimo ha detto...

Jean Lafitte sempre ottimo. Ma hai cambiato foto! Sei quello di prima giusto? Questo non ha la faccia da giurista!

gista

Jean Lafitte ha detto...

come sarebbe la faccia da giurista?

Anonimo ha detto...

Quanto meno con gli occhiali! E di certo non come quella di Calderoli ;)

Di certo non sei questo, scommetto un centesimo che sei quello dell'altra foto

gista

Jean Lafitte ha detto...

hai perso un centesimo. prima avevo la foto di Linus Torvald e ora quella di Richard Stallman

Anonimo ha detto...

Azzo, ero convinta che fossi quel'altro. Ma una tua foto è impossibile?!?

'sera

gista

Jean Lafitte ha detto...

sono timido...

Anonimo ha detto...

La timidezza è un difettaccio, sia per chi scrive (toglie credibilità)che con le donne (toglie tutto).

O no?

gista

Jean Lafitte ha detto...

la timidezza è una grande virtù se accompagnata da paraculismo... ;)

Anonimo ha detto...

Secondo me un timido paraculo non fa proprio strada da nessuna parte. Soprattutto con le donne. Tu puoi testimoniare o dimostrare il contrario?

gista

Jean Lafitte ha detto...

uh aivoglia! sia per esperienze mie personali che altrui. non confondere timido con minchia. solo con la giornata di oggi potrei dimostrarlelo. comunque se dico normalmente se dico timido mi dicono: "timido tu?" . è che io mi sento timido anche se sono un po', mio malgrado, il leader del mio gruppo di amici. almeno così dicono. boh? alla fine è così interessante parlare di me? non lo faccio mai. neanche su un blog.
comunque stai uscendo fuori topic...
JL

Anonimo ha detto...

Non mi hai pubblicato l'ultimo commento, come mai?

Jean Lafitte ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Jean Lafitte ha detto...

perchè riportavi fatti falsi, forse?
qui siamo aperti a tutte le opionioni ma non alle menzogne. il tuo discorso partiva da un ipotesi falsa per poi sviluppare il discorso. ma l'ipotesi appunto era falsa. ti faccio un esempio.
tu vieni qui sul blog e inizi a dire per esempio "secondo te è giusto che un pedofilo come Hu Jintao che violenta e mangia i bambini sia a capo del più popoloso stato del mondo? secondo me bla bla bla"
così vorresti farmi prendere posizione su fatti falsi. provaci con qualche amichetto dei tuoi. qui la disinformazione non passa.

Anonimo ha detto...

Fatti falsi? E chi lo stabilisce? Io ti ho riportato solo verità facilmente verificabili, o credi forse di essere l'unica fonte di verità?
Tutto quello che ho scritto sulla Cina viene da cose risapute, verificabili e assolutamente vere, ricordo ne parlammo anche sul blog antikomunista, dove continuavi a negare anche la palese evidenza...ribadisco : secondo me tanto sei stato bannato da mezza rete che adesso provi un malcelato gusto nel poter censurare gli altri. Fa come vuoi, qui è casa tua, ma se continui così prima o poi ti ritrovi a parlare solo tu e qualche altro fanatico che ti dice "si! bravo! bis!" qualsiasi cosa proferisci.
Ci sono blog che a furia di censura si sono ridotti così, non è bello...

Jean Lafitte ha detto...

"Io ti ho riportato solo verità facilmente verificabili"

ah ah ah ah. si allora verificali!

"o credi forse di essere l'unica fonte di verità?"

in confronto a te sono il padreterno, detto con modestia, si intende.

"Tutto quello che ho scritto sulla Cina viene da cose risapute"

ok per esempio cosa?

"ribadisco : secondo me tanto sei stato bannato da mezza rete che adesso provi un malcelato gusto nel poter censurare gli altri."

no guarda pubblico quasi tutto. se sei capace di portare avanti i tuoi ragionamenti presentandoli in maniera corretta.

"Fa come vuoi, qui è casa tua"
no questo è un luogo pubblico. solo che il sottoscritto ne ha la responsabilità. se qualcuno scrive in maniera scorretta cose false ho il DOVERE o di contestarlo o, se non ho tempo, di cestinare i suoi deliri.

"ma se continui così prima o poi ti ritrovi a parlare solo tu e qualche altro fanatico che ti dice "si! bravo! bis!" qualsiasi cosa proferisci."

guarda ho altri 2 blog. in uno ho dovuto togliere la possibilità di commentare perchè non riuscivo a stare dietro a tutti. nell' altro invece i commenti ora sono liberi (una volta erano ristretti agli utenti della piattaforma ma la registrazione era molto veloce e semplice) ma non commenta quasi nessuno(seppur riceva 150 visite singole al giorno, evidentemente nessuno ha da ridire). in entrambi i casi sto benissimo, te lo assicuro. per carità sono aperto al dialogo ma partendo da dati di fatto. se te ne vieni fuori con balle del tipo che i comunisti uccidono i bambini, che che guevara è un criminale o che il comunismo ha fatto 100milioni di morti allora più che discutere possiamo solo litigare. ti ho già spiegato più di una volta perchè queste sono vergognose panzane ideologiche , non posso stare sempre a scrivere e riscrivere le stesse cose.magari segnami qualche tuo dubbio ect.. e ci faccio un post apposito.

"Ci sono blog che a furia di censura si sono ridotti così, non è bello..."

se i blog in questione sono come quello di Ak invece è bellissimo!