30 ottobre 2007

Valerio Pieroni riscrive la verità sui 498 "martiri" ...


Disgusto è dir poco. Quello che ho provato scrutando la home page di Kilombo e cliccando sul articolo di Valerio Pieroni mi sono trovato davanti una serie di strafalcioni confezionati, purtroppo, da un signore che già ripetutamente si è professato anticomunista (può una persona di sinistra essere ANTIcomunista?) e quindi sospetto di malafede in questi strafalcioni. Andiamo al dunque.
Prendiamolo in esame questo articolo vergognoso, in virgolettato le oscenità scritte da Pieroni.

"Però la stampa socialista spagnola ha messo in giro la voce che tali canonizzazioni sarebbero uno schiaffo a Zapatero ed una risposta alla legge sulla memoria storica varata dal suo governo, che ha condannato la dittatura del generale Franco dichiarandone nulli i processi politici: una considerazione semplicemente assurda, frutto di ignoranza e pregiudizio, che purtroppo ha trovato subito una facile eco e diffusione fra i soliti laicisti anticlericali di casa nostra (e ciò non mi meraviglia)."

Ninte di più falso! Sono state le voci all' interno della chiesa cattolica spagnola stessa, al corrente più del Pieroni della storia del proprio paese, a criticare questa strana coincidenza. Qui per esempio potete trovare un intervista a Don Enrique De Castro, parroco della chiesa di San Carlo Borromeo di Madrid. Zapatero si è guardato bene da creare ulteriori polemiche col Vaticano.

"Questa canonizzazione però è una prima importante tappa di un iter iniziato nel febbraio scorso e destinato a continuare per gettare luce su una delle stragi social-comuniste più sanguinose (e ignorate) del Novecento. Infatti è importante precisare che i futuri beati della Chiesa cattolica non sono martiri della Guerra Civile spagnola, ma martiri di una terribile persecuzione religiosa, vittime della repressione anticristiana scatenatasi nel 1934 e nel 1936-37. La più importante fu quella di Turon."
"
Non commento (ma potrei farlo) il fatto che il Pieroni usi come fonte il sito del "Servizio educativo lasalliano", un sito "cattolico" e quindi forse non proprio imparziale e distaccato nel narrare gli eventi (lo farà ancora successivamente).
Il punto è un altro. Il Pieroni ci parla di una "persecuzione religiosa" "social comunista". Forse ignora che negli anni in cui sarebbero avvenuti i fatti al governo c'era una coalizione di centro-destra. Di prove a carico dei social-comunisti non ce n'è neanche l'ombra. Ma continuiamo ancora con le calunnie di Pieroni, calunnie contro persone morte molto tempo fa, magari perseguitati , si veramente, dai franchisti e dall' Opus Dei.

"Tra questi – si legge nei documenti consultabili sul sito internet dedicato alla cerimonia - figurano due Vescovi, 24 sacerdoti diocesani, 462 membri di Istituti di Vita Consacrata (religiosi), un diacono, un suddiacono, un seminarista e sette laici. Molti di loro erano giovani tra i 20 e i 30 anni di età; alcuni erano ancora studenti; altri 18 erano giovanissimi tra i 16 e i 19 anni e c’era anche qualche donna. Quasi tutti furono trucidati, in tempi diversi, mentre erano raccolti dentro la Chiesa in preghiera.

Insomma, non erano dei temibili “fascisti” con le armi in pugno. Soprattutto se si pensa che i 4/5 di questi morirono prima della guerra civile, nel 1934. Quindi come fa anche l'Unità a definirli dei Franchisti?

La Chiesa li innalzerà agli onori dell’altare semplicemente perché sono morti perdonando e pregando per i loro aguzzini e fa solo un grosso sbaglio chi li confonde con i caduti nei campi di battaglia, che lottarono armati gli uni contro gli altri per una certa fede politica
"

Tra questi "martiri", ma forse il Pieroni non lo sa magari perchè non ha voluto cercarlo, c'è sicuramente un signore con la patente di razzista e torturatore, tal Gabino Olaso Zabala , altro che "morti perdonando e pregando per i loro aguzzini"!
In più . Forse l' Unità usa impropriamente la parola "Franchista" , ma che questi fossero fascisti non c'è dubbio: non è che Mussolini è diventato fascista il giorno della marcia su Roma! Ma che razza di ragionamento è?

"Loro erano dei credenti coerenti con la loro fede e disposti a dare anche la vita per quello in cui credevano. Solo per questo, quindi, meriterebbero tutto il nostro rispetto."

Io credo che torturare e schierarsi contro i poveri a favore dei latifondisti (ben prima della guerra civile) non sia esattamente "essere coerente" con la fede Cristiana. Proprio perchè Cristiano sono scandalizzato per queste beatificazioni (ma purtroppo ci sono tanti illustri precedenti). Che sono ancora più gravi dei deliri da ultras finto-cattolico e finto di sinistra, reazionario e mistificatore che il Pieroni ci offre quotidianamente sul suo blog. Ma che razza di gente c'è in Kilombo?.
Aggiunto un commento. Non tutti i morti ammazzati sono "vittime". Per esempio non è vittima Mussolini. Mussolini è carnefice. E come lui quelli come lui.


Aggiornamento

Qui poteve trovare la scomposta e stizzita "replica" di Pieroni (ma non parla, chissà perchè, del torturatore)

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Vabbè, ma si sa che i cattolici alla Pieroni preferirebbero Mussolini ad un laico eletto democraticamente

m lombardi ha detto...

Pieroni è un indecente. Nulla più.

Anonimo ha detto...

Confermo tutto quello che ho scritto, così come tu confermi d'altronde la tua ignoranza.

La persecuzione anticattolica in Spagna ( stupri a religiose, chiusure di conventi, vilipendio di cadeveri, veri e propri omicidi di preti, religiosi e suore…) iniziò non nel 1936, ma almeno nel 1934, se non prima, con il pronunciamento delle Asturie, dove si istituì una Repubblica di stampo socialista, del socialismo come se lo intendeva all’epoca naturalmente, duro e puro quindi con tanti saluti al rispetto dei diritti fondamentali delle persone, e a quell’epoca Franco, benchè partecipò alla liberazione di Oviedo, capitale delle Asturie, ordinata dal governo centrale di Madrid, era un semplice generale dell’esercito e tenne sempre una posizione defilata nei confronti del potere statale , anzi pare che le sue posizioni politiche fossero addirittura moderate. Poi fu persino mandato alle Baleari, a comandare la locale regione militare, prima di rientrare in Spagna, passando per il Marocco, nel luglio del 1936 e decidersi di assumere il comando del blocco nazionalista e fondare il movimento politico del Franchismo. Quindi almeno le persecuzioni e le uccisioni dei religiosi prima del 1936 non furono fatti a motivo del loro presunto franchismo dato che Franco era solo un generale al servizio della Repubblica e non un capo di un movimento politico. Ma anche dopo, dal 1936 al 1939, molti religiosi e religiose furono uccisi dentro chiese e conventi in odio alla fede, e non perchè erano membri, attivisti o soldati del partito di Franco. Scrivo questo senza giustificare le brutalità e gli ammazzamenti da parte franchista, nè la successiva dittatura.
Poi eviterei di confondere fascismo e franchismo. Sono due movimenti politici nati da contesti troppo diversi per essere assimilati, l’uno un movimento ideologico di tipo sociale e piccolo borghese che diventa regime attraverso successivi passagi e cedimenti del precedente ma ormai fragile sistema politico liberale , l’altro ( il franchismo ) praticamente l’apparato dell’esercito che si impossessa dello Stato e vi trasferisce la sua rigidità e la sua dura disciplina.

INFORMATI PRIMA DI SCRIVERE CAVOLATE!!!!

Anonimo ha detto...

Oltre ad essere il destinatario del post, sono redattore di questa comunità.

Qui è vietato moderare i messaggi. Pena la sospensione del post.

Che vogliamo fare?

Jean Lafitte ha detto...

sei redattore? si da chi sei stato eletto? qualcuno voleva espellerti forse?
invece di responsabilizzarti di più ecco quello che fai.
la cosa divertente che accusi me di essere disinformato tu che continui a fare confusione.
io la storia di spagna la conosco un tantino meglio di te sembra. che c'entrano le asturie se i "martiri" secondo il sito che tu stesso citi http://www.conferenciaepiscopal.es/santos/martires/causas.html sono quasi tutti in castiglia, catalogna e andalusia?

a parte che continui a incartarti sulle date. inizio nel 34? al potere era la destra. fine nel 37? c'era già franco al nord e a ovest .http://www.historiasiglo20.org/HE/images/14a1-mapa1.jpg

parli di franco "il liberatore"
"a quell’epoca Franco, benchè partecipò alla liberazione di Oviedo"

complimenti veramente.

"decidersi di assumere il comando del blocco nazionalista e fondare il movimento politico del Franchismo"
quindi per te il franchismo è un "movimento politico" ? che orrore.

il blocco nazionalista esisteva già da prima? quindi non è una anacronismo parlare di fascisti PRIMA della guerra civile...

"Ma anche dopo, dal 1936 al 1939, molti religiosi e religiose furono uccisi dentro chiese e conventi in odio alla fede, e non perchè erano membri, attivisti o soldati del partito di Franco"

le prove?....mmm chissà dove sono... in odio alla fede? o in odio a una chiesa cattolica che in spagna ha torturato, massacrato minoranze etniche, che ha organizzato "l'evangelizzazione" del sudamerica. che ha protetto l'ordine costituito feudale e latifondista fino ai giorni nostri. poi ... il franchismo non era "borghese"? il fascismo non era militarista? ma che vai dicendo su, smettila non peggiorare la tua situazione.
sul torturatore che mi dici? niente?
parli di "la stampa socialista spagnola ha messo in giro la voce"
a che giornale ti riferisci? non hai manco idea dei giornali che ci sono in spagna, altro che socialisti! vogliamo parlare dell' opus dei?

mario ha detto...

Complimenti,
è parte della riscrittura della storia questo tipo di operazioni.
Per fortuna la memoria storica non è un optional.

Anonimo ha detto...

Il Franchismo, caro Valerio, non è stato nè un "movimento politico fondato da Franco" nè sempicisticamente "l'esercito che si prende lo Stato e nci trasferisce la sua disciplina".

Quello Franchista è stato un TOTALITARISMO, seppur in tono minore rispetto a fascismo e nazismo e con logiche culturali differenti.

Vorrei ricordarti che, mentre da una parte avevamo l'esercito franchista, la Chiesa e i latifondisti(perchè questo era il blocco sociale del pronunciamiento franchista, altro che middle class) dall'altra, oltre a comunisti ed anarchici, c'erano tutte le forze del progresso, della democrazia liberale, dei sindacati, della piccola borghesia, della cultura e del mondo laico spagnolo.

Forse ti dimentichi che dopo il 1939 in Spagna c'è stata una dittatura, che era neutrale ma idealmente alleata con nazismo e fascismo prima del 1939. Che era salita al potere anche grazie agli aiuti nazifascisti. Che aveva l'appoggio totale ed incondizionato delle gerarchie ecclesiastiche, preoccupate di mantenere gli interessi degli agrari e la confessionalità dello stato spagnolo.

Una dittatura che, come tutte le dittature, abolì le libertà fondamentali, uccise, torturò, represse. Con il silenzio e l'appoggio del Vaticano fino alla fine degli anni '60.

Sembra che nel tuo discorso tutto questo sia in secondo piano e Franco si riduca ad un leader di un movimentino politico filomilitare. (Questa sinistra massimalista che non accetta di buona lena le repressioni antilibertarie!)

I 498 sono un'offesa alla Spagna democratica, perchè la democrazia in Spagna oggi c'è non certo grazie agli eredi delle gerarchie cattoliche, ma alle forze prefranchiste di centro e di sinistra molte delle quali sotto Franco erano fuorilegge. Rocordiamocelo sempre.

Bei tempi corrono..

Anonimo ha detto...

ah, ora pieroni fa anche i diktat bulgari...ma che cazzo di sinistra sei se ti ispiri al catto-conservatorismo e a berlusconi? vergonati! solidarietà a chi critica giustamente quest indegno cittadino di kilombo

Jean Lafitte ha detto...

"Davvero strepitoso come Jl riesca a stravolgere la realtà ogni volta... a negarae l'evidenza e ribaltare completamente la realtà"

evergete con un introduzione di questo tipo pensi che possa pubblicare il tuo post. ripeto esponi le tue opinioni in maniera corretta e i tuoi commenti saranno pubblicati.

Anonimo ha detto...

"può una persona di sinistra essere ANTIcomunista?"

Mai sentito parlare della socialdemocrazia?

In Italia ad esempio il Psdi di Saragat era ferocemente anticomnista,pur essendo di sinistra...
O non era forse di sinistra?
Vuoi vedere che il Psdi era di destra,come l'Msi?

In Francia i socialisti non sono allaeati dei comunisti,così come in Germania,tanto per fare due esempi...

Quindi la risposta alla tua domanda
è:
OVVIAMENTE SI'!
Certo che una persona può essere di sinistra e contemporaneamente anticomunista...

Jean Lafitte ha detto...

"Mai sentito parlare della socialdemocrazia?"

la socialdemocrazia è ANTICOMUNISTA? non mi sembra, non sempre, altrimenti non potrebbe allearsi (come spesso accade). confondi il significato della parola ANTI con quello della parola NON.

"In Italia ad esempio il Psdi di Saragat era ferocemente anticomnista,pur essendo di sinistra..."

il Psdi era di sinistra? permetti qualche dubbio. mi sembrava più partito laico di centro come il PRI. e il PSI? era ANTIcomunista?


"In Francia i socialisti non sono allaeati dei comunisti,così come in Germania,tanto per fare due esempi..."

invece spesso è accaduto che lo siano stati. informati.