15 gennaio 2008

Sul caso Ratzinger-La Sapienza


Premesso che per me Ratzinger è di gran lunga il miglior papa degli ultimi 29 anni voglio dire alcune cose.

-le università sono autonome e fanno quel che pare a loro. Non sta a noi dire quello che deve fare la Sapienza

-giusto confrontarsi. Ma Ratzinger non era stato invitato per un dibattito ma per un comizio. A nessuno studente sarebbe stato permesso rivolgere domande

-a Ratzinger le occasioni per esprimersi non mancano di certo

-al povero Galileo la facoltà di esprimersi non fu data. e Ratzinger crede che sia stato giusto.

-credo che tutti siamo daccordo sul fatto che quelle dichiarazioni su Galileo fossero sbagliate. E' troppo chiedere al servo dei servi di Cristo un gesto di umiltà come delle scuse? Persino il suo predecessore si è scusato sull' argomento.

-il signor Pieroni ha reagito a questa vicenda con un isterismo e una offensiva aggressività che di Cristiano hanno ben poco. al contrario gli studenti di sinistra che lui disprezza ma che si dimostrano più Cristiani di lui: cacciano i mercanti dal tempio.

-Il papa ha capito e ha desistino. Peccato invece per tutti quei coglioni (coglioni destri ma anche sinistri come l'amico già citato) , i soliti noti, quelli della discarica per intenderci, oltre ai maggiori media con in testa il sempre più scandaloso Tg2 (alla faccia della presunta occupazione della Rai da parte dei "comunisti") che invece continuano a fare inutile polemica attaccando (senza possibilità di replica) una settantina tra le migliori menti del nostro paese.

3 commenti:

Gabriele ha detto...

E, di grazia, perché questo sarebbe il miglior Papa che si sia visto da 29 anni a questa parta?

Anonimo ha detto...

Dire che questo papa sia il migliore degli ultimi 29 anni vale a dire che tra lui e il polacco, meglio lui.

Non so come commentare. Se prendiamo come "migliore" il punto di vista di un anticlericale, questo papa è mille volte meglio del polacco perché è infinitamente più dannoso per la Chiesa cattolica del precedente.

Se invece vogliamo commentare come cittadini laici, quello di prima era assai meno invasivo e più di buon senso.

Jean Lafitte ha detto...

preferisco il tedesco al polacco perchè ha dalla sua una profonda cultura.
l'altro diceva solo slogan banali.
e non credo fosse poi tutto sto sant'uomo alla fine. e le ingerenze c'erano eccome anche allora.