15 febbraio 2008

"Carta" Canta :La costituzione di "Cieli Limpidi"


"Va tuttavia ricordato che se il GUP accogliesse la richiesta di patteggiamento, a Scaramella verrebbe applicata una pena da indagato (e non da imputato) per i due capi d’imputazione fin qui contestatigli, capi d’imputazione - sia ben chiaro - la cui fondatezza non sarebbe mai accertata (nel nostro ordinamento la prova si forma in dibattimento nel contraddittorio tra le parti), e rimarrebbero per sempre in una sorta di limbo giudiziario senza che sia fatta definitiva chiarezza." dalla costituzione di Cieli Limpidi


"La giurisdizione si attua mediante il giusto processo regolato dalla legge.
Ogni processo si svolge nel contraddittorio tra le parti, in condizioni di parità, davanti a giudice terzo e imparziale. La legge ne assicura la ragionevole durata.1
Nel processo penale, la legge assicura che la persona accusata di un reato sia, nel più breve tempo possibile, informata riservatamente della natura e dei motivi dell’accusa elevata a suo carico; disponga del tempo e delle condizioni necessari per preparare la sua difesa; abbia la facoltà, davanti al giudice, di interrogare o di far interrogare le persone che rendono dichiarazioni a suo carico, di ottenere la convocazione e l’interrogatorio di persone a sua difesa nelle stesse condizioni dell’accusa e l’acquisizione di ogni altro mezzo di prova a suo favore; sia assistita da un interprete se non comprende o non parla la lingua impiegata nel processo.
Il processo penale è regolato dal principio del contraddittorio nella formazione della prova. La colpevolezza dell’imputato non può essere provata sulla base di dichiarazioni rese da chi, per libera scelta, si è sempre volontariamente sottratto all’interrogatorio da parte dell’imputato o del suo difensore.
La legge regola i casi in cui la formazione della prova non ha luogo in contraddittorio per consenso dell’imputato o per accertata impossibilità di natura oggettiva o per effetto di provata condotta illecita.
Tutti i provvedimenti giurisdizionali devono essere motivati.
Contro le sentenze e contro i provvedimenti sulla libertà personale, pronunciati dagli organi giurisdizionali ordinari o speciali, è sempre ammesso ricorso in Cassazione per violazione di legge. Si può derogare a tale norma soltanto per le sentenze dei tribunali militari in tempo di guerra.
Contro le decisioni del Consiglio di Stato e della Corte dei conti il ricorso in Cassazione è ammesso per i soli motivi inerenti alla giurisdizione."

5 commenti:

Sympatros ha detto...

Costituzione art. 111

"La legge regola i casi in cui la formazione della prova non ha luogo in contraddittorio per consenso dell’imputato.. "

Fatemi capire la formazione della prova non ha luogo nel contraddittorio, ma nel patteggiamento è prevista una qualche forma di prova, cioè anche nel patteggiamento ci sarà una qualche forma di formazione di prova. Non è che un giudice regala, ad occhi chiusi, tanto perché si è rotto le palle, regala il patteggiamento e, poi, ricordarsi che il giudice dà una condanna, signori miei, non noccioline. Nel caso Scaramella, il giudice ha visto delle prove, e poi ha ha accolto il patteggiamento. O no?

Jean Lafitte ha detto...

guarda sympa in questo sito lo spiegano in maniera molto semplice e non troppo "giuridichese".

http://www.biagiocartillone.it/news.php?file_news=pat.txt

"la richiesta di patteggiamento dell'imputato implica pur sempre il riconoscimento del fatto-reato"

più chiaro di così...
;)

Sympatros ha detto...

Difendere Scaramella per difendere se stessi

Abbiamo visto in questi giorni i due Cavalieri dell'Apocalisse in una guerra a cui non eravamo abituati, non hanno indossato le solite armature da guerrieri, hanno messo e rivestito i panni degli azzeccagarbugli; alla ricerca, con lena affannata, di sentenze favorevoli, impegnati in dispute sottilissime giuridiche; Enrix in due giorni ha acquisito e meritato il titolo, o meglio la laurea honorandi causa, in tutti e due i rami del diritto, dalla nota e prestigiosa Università La Guzzantiana, e tutti questi sforzi perché? Per dimostrare che di colpevolezza di Scaramella non se ne parla.
Ma gli devono voler un gran bene a Scaramella. Voi dite? Ma mi sa che non è proprio così. Forse tengono pure a Scaramella, ma tengono di più a se stessi: vedere l'inizio dello sgretolamento del loro Castello, che gli è costato tanto lavoro, tante battaglie, tante notti insonni a studiare le carte della Mitrokhin, non è roba da poco, è duro da mandar giù, meno male che non c'è Sagra.

Anonimo ha detto...

Sympatros.....ciao, tornerà il nostro SAGRA...................
lo sento.......ciao ..
almassimo1 (josè carioca)....


Grazie Jean dello spazio..

Anonimo ha detto...

Sagra...sagra..ti ho sognato.....
e questo sogno s'è materializzato..
dobbiamo ringraziare Jean....
rondinelibera-almassimo1