11 febbraio 2008

Fini sì che è una persona seria, coerente...


"Il nuovo partito fondato da Berlusconi in piazza San Babila? Comportarsi nel modo in cui sta facendo Berlusconi non ha niente a che fare con il teatrino della politica: significa essere alle comiche finali. Da queste mie parole, volutamente molto nette, voglio che sia a tutti chiaro che, almeno per quel che riguarda il presidente di An, non esiste alcuna possibilità che An si sciolga e confluisca nel nuovo partito di Berlusconi... Berlusconi con me ha chiuso, non pensi di recuperarmi, io al contrario di lui non cambio posizione. Se vuole fare il premier, deve fare i conti con me, che ho pure vent'anni di meno. Mica crederà di essere eterno... Lui a Palazzo Chigi non ci tornerà mai. Per farlo ha bisogno del mio voto, ma non lo avrà mai più. Mai. Si faccia appoggiare da Veltroni" (Gianfranco Fini, 18 novembre 2007)

"Abbiamo vissuto l'epoca berlusconiana con un certo qual disagio (...). Le vignette che lo rappresentavano come uno scodinzolante cagnolino intorno a Bush hanno fatto il giro del mondo (...). Non si sottovaluti la portata di queste sue celebri gaffes internazionali" (Il Secolo d'Italia, organo ufficiale di An, 23 novembre 2007)

"Il Cavaliere ha distrutto la Cdl, e ora dovremmo bussare alkla sua porta con il cappello in mano e la cenere in testa? Non siamo postulanti. Io tornare all'ovile? Sono il presidente di An, non una pecora" (Gianfranco Fini, 16 dicembre 2007)

"Condivido la proposta di Berlusconi di dare al popolo del 2 dicembre, al popolo della libertà, un'unica voce in Parlamento. E' una pagina storica della politica italiana: il 13 aprile nascerà un nuovo grande soggetto politico ispirato ai valori del Partito popolare europeo e quindi alternativo alle sinistre. Mi auguro che gli amici dell'Udc vogliano scrivere questa importante pagina assieme a noi" (Gianfranco Fini, 8 febbraio 2008)

Marco Travaglio, Corriere.it, Carta Canta(11 febbraio 2008)

25 commenti:

Sympatros ha detto...

Questo scrivevo all'indomani della polemica Fini Berlusconi
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Il patto Molotov-Ribbentrop

L'obiettivo dell'ultima sparata di Berlusconi era proprio Fini e Alleanza Nazionale. Berlusconi vuole togliersi di mezzo Fini, perciò Fini, che ha capito il rischio che corre, sta uscendo ed è in polemica a viso aperto con Berlusconi.
Lo so, lo so, il paragone non regge, ma io amo immaginare che ci sia stato un patto segreto tra Molotov( alias Berlusconi) e Ribbentrop (alias storace-santaché) per dividersi la Polonia (alias Alleanza Nazionale), il territorio dei duri e puri andrebbero a Storace e gli indecisi da Berlusconi. La politica di Berlusconi, nei confronti dei suoi alleati, è stata sempre quella del divide et impera, quella dell'infiltrare dei "propri" uomini e minarne così l'unità interna e tenerli sotto controllo.
Il paragone comunque non regge, perché Berlusconi-Molotov può andare, ma Storace-Ribbentrop, no, se non altro per il fatto che non sarà mai in grado di scatenare una guerra contro Berlusconi.

Roma e il Lazio sono il cuore di Alleanza Nazionale; e proprio lì Alleanza Nazionale si è infartuata, con Storace contro Fini; e, per di più, il quadro clinico si è ulteriormente aggravato, con la storia sia delle intercettazioni, sia con gli affari nella sanità dei parenti di Fini. Aggiungete pure a questo i guai personali di Fini, col divorzio e con le fotografie della nuova compagna in giro con Gaucci ed il quadro è completo. Berlusconi questo lo sa, e Berlusconi ha le televisioni. La vedo un pò dura per Fini, qui si parrà la sua nobilitate, qui si vedrà se è un politico di razza o quaquaraqua
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"La vedo un pò dura per Fini, qui si parrà la sua nobilitate, qui si vedrà se è un politico di razza o quaquaraqua"

ALLORA, la vedevo un pò dura per Fini, ma lui ha risolto il problema, si è messo lui al posto di Storace insieme a Silvio e ha vanificato il patto Molotov-Ribbentrop:
E' UN POLITICO DI RAZZA O UNO QUAQUARAQUA? Ai posteri l'ardua sentenza.

Sympatros ha detto...

Le statistiche e il blog vanno benissimo!!


"Con Cieli limpidi abbiamo inteso fare un blog di inchiesta ed approfondimento su tematiche molto ristrette e che ci appassionano sul piano personale. In questo momento preciso poi certe situazioni, a causa di alcuni sviluppi e scoperte, richiedono concentrazione ed orizzonti liberi.
La discussione ed il dibattito serrato, specie se fine a se stesso, non sono condizioni necessarie, nè sufficienti, per rendere il blog come ciò che vogliamo."

Oh, il cenacolo degli apprendisti del giornalismo d'inchiesta e della riflessione approfondita e naturalmente obiettiva su tematiche scottanti della nostra travagliata storia italiana. Una nuova linea editoriale, aristocratica e seria, senza commenti possibilmente. Ma i famosi spiritelli mi dicono che si tratta della favola della volpe e l'uva, siccome non ci possono arrivare, siccome non c'è nessuno che si degna di lasciare un post, che fanno i nostri eroi, nobilitano il tutto, col cenacolo dell'approfondimento e della inchiesta! Troppo scontata.
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Gli ARCHITETTI
Sono l'Irriverente, segretario di Sympatros

Ah Enrix, mo' che ci sono; ascolta, se e ripeto forse, lo ripeto. anche se non l'ho ancora detto, Scaramella, quello, intendiamoci, che nelle telefonate al famoso Perry vanta amicizia e incontri con Andreotti ecc, ecc. ecc., quello Scaramella fosse ritenuto dai giudici super partes l'architetto della calunnia e del falso attentato, anche l'altro Scaramella, quello che a che fare con spie ed ex-spie russe, ne beneficia nell'immagine. Insomma, sia i malevoli che i non malevoli, si sentirebbero autorizzati a ipotizzare che potrebbe avere esercitato attività di architetto anche nel progettare our man, con Litvinienko ed altri. Che ne pensi?

Anonimo ha detto...

Io non ho nessuna difficoltà ad ammettere le colpe del fascismo e dell'Italia durante la seconda guerra mondiale. Anzi quando si parla di italiani brava gente mi si accapona la pelle. Come mi fanno incazzare quelli che parlano del comunismo in modo acritico e ipso facto. A questo scopo ricordo solo che l'Urss è stata determinante nella sconfitta di Hitler. Però non chiudo neanche gli occhi di fronte ai crimini di Stalin e di qualsiasi altro uomo che si rifaceva a quell'Ideologia. Le foibe sono state un orrore che non si giustifica (come già sottolineato dall'articolo di Magris) dicendo che i fascisti hanno fatto altrettanto. Certo, il peso delle foibe non ha il peso dei campi di concentramento nazisti o stalinisti, ma nasconderle od occultarle è profondamente sbagliato.
Un saluto

Zyon

Sympatros ha detto...

Max, Max, dove sei? Lo so che ci sei, cur nos reliquisti? Vedi il tuo amato Enrix come è ridotto povero e solo e va gridando, come la Roma dei Cesari: "Cesare mio, perché non m'accompagne?"

Sympatros ha detto...

Non bisogna essere eccessivamente duri con Enrix e con eventuali sue imprecisioni, il tutto è dovuto alla sua foga guerriera, al sacro impeto di sbaragliare gli avversari. Preso dal furore della battaglia, a volte non sa quel che dice; per esempio, una volta, ha fatto presenziare in diretta alla strage di Bologna il buon Gabrielle Paradisi; io ci ho creduto, perché conosco bene la precisione documentale di Enrix, e non mi arrischio a mettermici contro, ma poi è intervenuto Gabriele a fare chiarezza e a dire che lui quella mattina alla stazione non c'era, ma era da tutt'altra parte. Povero Gabriele, gli mancava pure il fastidio che la procura, dopo mezzo secolo, lo chiamasse a testimoniare!!

A tanto arriva la passione dei giornalisti d'inchiesta!

Non c'entra un cazzo, comunque " Deorum Manium jura sancta sunto"

Vorrei fare la pace con Enrix, ma le paci, da quando mondo è mondo, passano prima per una tregua.

Enrix, con questo post, ti porgo una dignitosa tregua, a patto che tu mi tenga informato sugli sviluppi della Mitrokhin, per esempio fammi sapere come andrà a finire il patteggiamento, previsto nella giornata di dopodomani, come tu magnanimamente ci hai fatto sapere. Enrix, ma di Raisi e dell'ultima prevista interpellanza, non mi hai fatto sapere più niente, eh.. così non si fa.

Tutti i miei post, con la loro lussureggiante ironia, sono un monumento alla vendetta di Sympatros, nei confronti di Enrix, che, con un editto bulgaro, lo ha tenuto fuori dal suo imbecillario, e ancora ho davanti agli occhi, con un ricordo di vergogna e di umiliazione, tutti quei miei post in fila, che chiedevano accoglienza e ricevevano sistematicamente un rifiuto.
Ma bisogna dimenticare e perdonare, perché, come diceva l'ateo Benedetto Croce, non possiamo che dirci tutti cristiani, comunque!!

Jean Lafitte ha detto...

Zyon non è questo il post in cui si parlava delle Foibe. comunque sono daccordo con te. non bisogna nascondere o occultare nulla. ma neanche enfatizzare ed esagerare. che di brutte storie come le foibe la seconda guerra mondiale, e non solo, è piena.

Sympatros ha detto...

A proposito delle novanta firme dei rivoluzionari guzzantiani, Enrix, da Crisafulli dice:

"Sul fatto dei 90 post di adesione alle sue iniziative, io so che è vero che si tratta di persone, anche se non le conosco tutte, che portano avanti l’iniziativa per conto di gruppi."

Parole di Enrix, sacrosante, tra l'altro i gruppi di lavoro da Guzzanti, si erano formati realmente, solo che il concetto di gruppo veniva recepito in una originale accezione, poteva formare gruppo una sola unità. Di quei gruppi non se ne seppe più nulla. Comunque il concetto di insieme con nessun sottoinsieme funzionava bene da Guzzanti. Possiamo dire che 90 gruppi facevano riferimento a 90 unità ed arrivavano ad identificarsi. Splendida la matematica degli insiemi!!

INVECE, Enrix, fra le righe, insinua che ogni unità è punto di riferimento per 300 persone, come è successo a Brescia, e allordunque 90 per 300, sono giuste 27000, giusto per vincere le elezioni, con al Senato due senatori in più, Mastella e Dini. Noi ci scherziamo, ma il peso del Senatore Guzzanti sarà determinante; ma perché è già stato candidato? Ma sì, alla faccia di quel profeta di sventure, Lenher dico, il senatore verrà senz'altro candidato! Farà vedere i sorci verdi a tutte le residue spie del Kgb, che ancora albergano in Parlamento.

Sympatros ha detto...

Fresca dai cieli limpidi

"Quanto agli altri filoni d’inchiesta, compreso quello russo, non resta che aspettare, ma vedendo la frequenza con cui libri, giornali e anche alcuni telgiornali hanno ricominciato a parlare del caso Litvinenko e di Scaramella, sviluppi clamorosi in piena campagna elettorale non sarebbero sorprendenti."

Povero giornalismo d'inchiesta, invece di basarsi su fatti e documenti, si basa, invece, su allusioni e finisce in illazioni, nemmeno troppo intelligenti. Tutto è stato programmato ( secondo la sagacia dei nostri interpreti), no da motivazioni procedurali e giuridiche, ma in funzione delle future elezioni, come cassa di risonanza elettorale; ci manca soltanto che Prodi non l'hanno fatto cadere, ma è lui che da bravo our man ha scelto di cadere nel momento più opportuno, consigliato dal Kgb. Però, a pensarci bene, o meglio a fantasticarci bene, come fanno i nostri amici, potrebbe essere stato anche Berlusconi che avrà detto: " O lo faccio cadere adesso Prodi o se non, se cominciano i processi dei due bufalari, con tutte le cretinate che potrebbero venir fuori, e chi se lo toglie più Prodi dalle scatole". Povero giornalismo d'inchiesta!
Il complotto, il complotto: libri, giornali, telegiornali, tutti complottano contro Scaramella, il conte Marini, Guzzanti e i guzzantofili, perché dietro c'è la longa manus del Kgb. Solo i fessi non vedono una cosa così lampante!

Jean Lafitte ha detto...

la cosa bella è che erano loro a promettere chissà quali succulenti sorprese invece sembrano un po' a corto di materiale.

"sviluppi clamorosi in piena campagna elettorale non sarebbero sorprendenti."

è un bene che scrivano queste cose. in modo che sia ancora più evidente che il loro movente è tutto politico e ideologico (per non parlare di interessi personali nel caso del senatore). altro che ricerca della verità.

Anonimo ha detto...

Quali sono le illazioni Sympatros?

L'inchiesta russche vede scaramella assassino di Litvinenko è un fatto.

La rogatoria internazionale che investa la procura di Roma della questione è un altro fatto.

Il fascicolo per "calunnia istituzionale" sembra esistere, quindi è un altro fatto, non si sa contro chi.

I tempi strettissimi in cui si è passati dal deposito degli atti all'udienza preliminare, circa un quarto rispetto ai tempi medi di Roma, sono un altro fatto.

Che la coincidenza dei processi contro i due presunti calunniatori sia mediaticamente rilevante è un altro fatto.

I "soliti noti" che infilano il nome di Scaramella in ogni articolo possibile, anche quando non c'entra niente sono un altro fatto.

Un libro nella cui introduzione Furio colombo dice, rigaurdo alal mitrokhin "Resta sul campo il cadavere vero e crudelmente sacrificato di un altro "autorevole" teste della commissione" è un altro fatto, initile che ti dica cosa significa "sacrificato"

Dici che in mezzo a tutto questo ci sarebbe da sorprendersi se arrivassero sviluppi a brevissimo termine?

Poi per carità, se a te pensare che tutta una serie di eventi che vanno avanti da ormai due anni sia frutto del caso io non mi scompongo di certo per l'opinione di uno come te.

Anonimo ha detto...

Lafitte, tu che sei un giurista e studi giurisprudenza, potresti spiegarmi perchè lo stesso GIP ha impiegato più di un anno dalla richiesta per rinviare a giudizio Igor Marini, accusato di grave calunnia contro Prodi & C., e solo poche settimane per Scaramella, accusato di calunnia ai danni di un clandestino ucraino?
Potresti altresì spiegarmi come mai la prima udienza del processo Scaramella è stata fissata con urgenza entro meno di tre settimane, con decisione presa pochi giorni dopo il rinvio a giudizio, e non appena caduto il Governo Prodi, anticipandola rispetto a qualche centinaio di altri fascicoli che giacciono in attesa di un evento analogo presso il Tribunale di Roma?
Sicuramente ci sarà qualche fine ragione procedurale a me ignota, e che tu invece conosci benissimo.

Jean Lafitte ha detto...

"Lafitte, tu che sei un giurista e studi giurisprudenza, potresti spiegarmi perchè lo stesso GIP ha impiegato più di un anno dalla richiesta per rinviare a giudizio Igor Marini, accusato di grave calunnia contro Prodi & C., e solo poche settimane per Scaramella, accusato di calunnia ai danni di un clandestino ucraino?"
sono due fatti diversi. comunque credo che possa centrare la famosa richiesta di patteggiamento.

"Potresti altresì spiegarmi come mai la prima udienza del processo Scaramella è stata fissata con urgenza entro meno di tre settimane, con decisione presa pochi giorni dopo il rinvio a giudizio, e non appena caduto il Governo Prodi, anticipandola rispetto a qualche centinaio di altri fascicoli che giacciono in attesa di un evento analogo presso il Tribunale di Roma?
Sicuramente ci sarà qualche fine ragione procedurale a me ignota, e che tu invece conosci benissimo."
questa è solo una tua interpretazione complottista, fantasiosa e maligna.le prove di queste accuse?

come sempre nessuna

Jean Lafitte ha detto...

ah dimenticavo caro enrix. ci sono un po' di miei commenti nel blog dell' imbecillario in moderazione da tempi immemori ormai. che hai deciso di farne?

Sympatros ha detto...

Esiste una tipologia di testo, non comunissimo in verità, ma abbastanza collaudato, che prevede un prima parte, che è la più lunga, che si esprime e parla in maniera pacata, diciamo documentale e impersonale, e, invece, una parte finale breve, rappresentata dalla "clausola", dalla chiusa finale, che, in effetti, rappresenta il vero testo, il vero messaggio che l'estensore del testo vuole mandare. La chiusa, in forma concentrata, rappresenta il senso del testo.

Ora nel sito cieli limpidi, l'ultimo post pubblicato è dotato proprio delle caratteristiche di cui sopra, non so se è stato fatto in modo consapevole o inconsapevole.

Che cavolo c'entravano le elezioni con un post di quel tipo? Perché indirizzare, alludere maliziosamente ad eventuali utilità elettorali? Il giornalismo d'inchiesta deve cercare e informare, non indirizzare o alludere!!!

Jean Lafitte ha detto...

non hanno più argomenti.
molto semplice. aspettavano chissà quali sviluppi e invece niente. anzi il patteggiamento, all' inizio addirittura negato, ha castrato tutto il loro entusiasmo. e la loro voglia di scrivere, sembra. enrix tace da qualche giorno. forse prepara una sorpresona. inconsistente come sempre, immagino.

Anonimo ha detto...

"Il giornalismo d'inchiesta deve cercare e informare, non indirizzare o alludere!!!"

Tutto questo è molto interessante, quindi gli articoli delle inchieste giornalistiche di Repubblica su questa vicenda che indirizzano, alludono, insinuano, sono delle porcherie?

Jean Lafitte ha detto...

un esempio tipico di come si manopoli la realtà

"Tutto questo è molto interessante, QUINDI gli articoli delle inchieste giornalistiche di Repubblica su questa vicenda che indirizzano, alludono, insinuano, sono delle porcherie?"

gli articoli di Repubblica non indirizzano, alludono e insinuano un bel nulla. il tempo sembra stia dando ragione a loro e non a voi. parliamo del patteggiamento?

Sympatros ha detto...

Asdrubalinio, ...ino, ....ino

No so se l'hai fatto tu quel post, comunque ascolta, lo dico seriamente, senza ironia, tu hai una dote che può essere senz'altro utile, nel giornalismo di inchiesta, sei dotato di pensiero convergente, dicono in psicologia, quindi hai pazienza nella ricerca, stai attento al particolare, al particolare che in genere sfugge a chi è dotato di pensiero divergente. Questa tua caratteristica devi sfruttare e ti consiglio, invece, di non avventurarti in fantasie di altro tipo!

Se poi vuoi fare carriera politica, fai pure le tue belle illazioni, però, mi raccomando, non come quelle di Guzzanti, un pò squalliducce in verità!!
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Guzzanti:

"UN ALTRO SOLDATO ITALIANO MUORE IN AFGANISTAN, DOVE I NOSTRI MILITARI NON HANNO MAI RICEVUTO I MATERIALI E LE MUNIZIONI DAL GOVERNO PRODI, UNO DEI PIU’ GRANDI SCANDALI DEL PARTITO DEMOCRATICO DI CUI PRODI E’ PRESIDENTE"

Guzzanti, col suo fair play, tipicamente anglosassone, dice che è colpa di Prodi se il soldato italiano è stato ucciso; poi, siccome ha capito che il suo "capo" attaccherà, per tutta la campagna elettorale, il Pd accostandolo sempre al nome di Prodi, lui "ossequioso", per non dire altro, cerca in tutti modi di accontentare il suo Presidente, il quale sembra che non si sia mai accorto dei Rivoluzionari Italiani, sembra, infatti che al Cavaliere piacciano più i circoli della ROSSA Brambilla, che la Rivoluzione del ROSSO Guzzanti

Comunque, non ho mai visto un Guzzanti così ossequioso e osannante nei confronti di Berlusconi, e già le candidature non sono mica state fatte e la concorrenza è tanta !!

Sympatros ha detto...

Cieli Limpidi dice:

"A conferma di tale ipotesi risulta che ci siano state pressioni, sembra pesanti, su Scaramella e la sua famiglia per fargli sottoscrivere accuse esplicite contro il presidente della Commissione Mitrokhin, il Senatore Paolo Guzzanti, e contro l’allora presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Pressioni esercitate in cambio della libertà."

Allora vediamo, prima c'è il verbo "risulta" , se una cosa risulta vuol dire che è documentata, risulta non vuol dire sembra, quindi secondo quanto scritto in cieli limpidi, sarebbe acclarato un tentativo di estorsione, da parte degli inquirenti nei confronti di Scaramella e della sua famiglia. Quindi i giudici non stanno lavorando per la legge, ma per andare incontro ad altri interessi. Questo, come giornalismo d'Inchiesta. Invece nel mondo delle opinioni viene usato il verbo sembrare, cioè a dire, " sembra pesanti ". Comunque la si giri, il reato estorsivo da parte dei giudici "risulta", e amen!! Meno male che ci sono i Cieli Limpidi!

Sympatros ha detto...

Piangete o bloggers, e il grido di dolore giunga nei più renconditi spazi, nelle più desolate lande della blogosfera. La ferale notizia è ufficiale, Scaramella, quello per cui tanto hanno combattuto, or volge l'anno, e sparso tanto sangue virtuale di eroi, tante tastiere digitali, Scaramella ha patteggiato. Che non si arresti il pianto e non si fermi, in egual modo e maniera, l'affetto e la vicinanza per tutti i guzzantofili, e in particolar modo per la non nominata persona, che a noi su tutte le altre è più cara. Piangete blog, piangete forum e tutto il mondo virtuale che abbraccia il gran Mare Oceano.

Voce del controcanto:

Ma che dici Sympatros?? Scaramella è libero, questo è importante, e poi, con il patteggiamento, senza dibattimento, la nostra verità resta salda (proprio salda?) in piedi!

Sympatros ha detto...

Qual è la strizza che resta ancora a Guzzanti e guzzantofili? Che in qualche cassetto di qualche procura ci sia ancora un fascicolo nei confronti di Scaramella, fascicolo riguardante l'aspetto istituzionale della vicenda, la resa dei conti su Prodi our man. Non so se c'è questo fascicolo o è il frutto delle loro paure.


Io sarei curioso di sapere se, a parte la granitica certezza esternata, a Guzzanti, a Zoltec/Enrix e ai cieli limpidi, gli venga, durante la giornata, per un attimo, soltanto per un attimo, gli venga il dubbio che potrebbe darsi che Scaramella abbia chiesto il patteggiamento, perché non aveva via di scampo, perché le prove a carico avrebbero scardinato qualsiasi difesa. Solo il dubbio!!

Sympatros ha detto...

C'è qualche giurista, esperto di tribunali e di statistica, che ci sappia dire se risulta ed è statisticamente più frequente che un indagato innocente preferisca il patteggiamento al regolare procedimento. Ci sarà una statistica in proposito!

Sympatros ha detto...

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"Dal sito www.giustizia.it (Ministero della Giustizia)

PATTEGGIAMENTO

Si tratta di un procedimento penale speciale nel quale l’imputato e il Pubblico Ministero chiedono al giudice l’applicazione di una pena ridotta fino a un terzo rispetto a quella prevista per il reato commesso. Il patteggiamento è ammesso solo per i reati minori. Presupposto del patteggiamento è l’implicita ammissione di colpevolezza da parte dell’imputato e l’accordo tra imputato e Pubblico Ministero sulla scelta di questo rito speciale. Il giudice può accogliere la richiesta dell’imputato in ordine alla pena anche quando il Pubblico Ministero non è d’accordo. Se la sentenza è pronunciata sull’accordo tra imputato e pubblico ministero, l’appello non è ammesso.
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Giuristi datevi da fare, dipanate la faccenda, è implicita o non è implicita l'ammissione di colpa?

Sì, Tutti coloro che patteggiano potranno sempre dire che non avevano scelta e l'implicita ammissione di colpevolezza era una scelta obbligata, magari estorta loro con la tortura; forse quest'ultima frase non la potranno dire, se non vogliono incorrere in altri guai!

Sympatros ha detto...

Oh, ma qui non risponde nessuno; Jean, cosa hai combinato? Possibile che hai messo il divieto ai post di Enrix, da te non me l'aspettavo!

Su, su, su col morale Enrix, che vuoi che sia successo, oggi a te, domani pure a te, dai che in aprile ti toccherà piangere e ipocritamente consolare il povero Sympatros! Però, non è detto sai, le distanze non sono così abissali e poi, per voi, c'è quel rompiballe di Casini!

Jean Lafitte ha detto...

caro Sympa anche i condannati possono dire che è stato un complotto o chissà che. nel patteggiamento c'è ammissione di colpa daltronde se viene comminata una pena non può che trattarsi del riconoscimento di un crimine.

su Casini non ci spererei troppo.
su Enrix. per usare il loro linguaggio RISULTA CHE da quando ha saputo del patteggiamento ha dei fortissimi dolori al fegato...
;)