21 ottobre 2008

Proposta di emendamento per la Carta di Kilombo


La Carta di Kilombo, per quanto preveda un procedimento "rafforzato" per cambiare il suo proprio statuto è tuttavia totalmente modificabile a differenza , ad esempio, della Costituzione della Repubblica Italiana, i cui primi 12 articoli sono immodificabili.
Al fine di preservare Kilombo da qualsiasi operazione tesa a snaturare la sua vocazione di sinistra (vedasi blog civetta, magari di gente di Forza Nuova, creati apposta per creare una maggioranza) come l'inserimento nello statuto di frasi che in ultima analisi possono trasformare Kilombo in aggregatore fascista o omofobico o qualsiasi altra cosa (ad oggi non c'è nessun limite alle modifiche) propongo di inserire un undicesimo articolo che recita:
"Gli articoli 1, 2, 3, 10 e 11 non possono essere modificati o eliminati dalla Carta di Kilombo".

Non posso negare che questa proposta di emendamento è frutto di un ragionamento nato dalla folle e fascistoide proposta di emendamento del fresco trombato alle elezioni di Kilombo Dario Ballini (homen nomen), un precedente assolutamente pericoloso che snaturerebbe già la Carta se fosse approvato e che spianerebbe la strada a ulteriori e disastrose modifiche.


Per quanto non condivida la formulazione dell'articolo 10, per esempio dove parla di "fascismo, nazismo," in luogo del più storicamente corretto nazifascismo o mi sembra fuori luogo il riferimento alla pedofilia o altri dettagli che vengono affrontati in modo sbagliato e/o insufficente lo considero tuttavia un compromesso accettabile in cui si possano riconoscere tutti: l'inserimento dell'art.11 è una misura necessaria per garantire a Kilombo la sua sopravvivenza, come luogo di libertà democratica, anche in futuro.

p.s. prima di far partire la raccolta delle firme vediamo se questa è la formulazione giusta. Per esempio qualcuno potrebbe obiettare che con l'iserimento dell'art 11 così com'è si renderebbe immodificabili le norme riguardo alle sanzioni, obiezione condivisibile. Si potrebbe risolvere divindendo l'art in due commi, A e B e scrivere nell'art 11 che solo il comma A è immodificabile. O forse ancora meglio togliere l'enunciato in questione ("Sono ritenuti contrari allo spirito e alle finalità di Kilombo meta-post che presentino (o rinviino a) un chiaro, inequivocabile e non suscettibile di interpretazione inneggiare a ideologie e pratiche antitetiche non solo a Kilombo ma all’intero modello che usiamo definire civile e democratico: fascismo, nazismo, razzismo, mafia, pedofilia, istigazione all’annientamento fisico di un avversario politico in un contesto di regime democratico, istigazione a commettere reati penali tradizionalmente riconosciuti nella pratica della criminalità comune e organizzata, contenuti a carattere pubblicitario (spamming) .")dall'art 10 e inserirlo in coda all'art 3 senza citare quindi l'art 10 nelll'art 11. O addirittura inserire anche l'enunciato che propongo di inserire nell'art 11 nello stesso articolo 3 citando quindi solo gli art. 1, 2 e 3. Formulazione a mio avviso più corretta. Lascio i commenti non moderati in modo da poterne discuterne più facilmente per arrivare alla migliore proposta.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

mah secondo me dovremmo un po' piu' ragionare e meno andare di impatto emotivo.

può non piacere l'idea did ario, ma lui voleva solo sottolineare che a sinistra bisogna prendere le distanze dai totalitarismi e le dittature, anche quelle che si dicono comuniste, penso che il senso sia questo.

se vuoi fare la tua proposta falla, ma credo che prima dovresti vedere come va la proposta di dario, magari ti tranquillizzi.

comunque ricordati che è stata aggiornata la redazione, e noi non demordiamo nel ricostruire kilombo ok? ;)

Anonimo ha detto...

io per ora non ho lanciato nessuna proposta di votazione. è solo una discussione.
credo che comunque vada la proposta di ballini il sistema della carta di kilombo rimane fragile e davvero esposto a spammer e blog civetta.

il senso del messaggio sia equiparare comunismo e fascismo e fare di kilombo un aggregatore anticomunista. proposta inaccettabile.

Jean Lafitte

Anonimo ha detto...

@ jean...minchia!vabè che volevo tutto ilvostro entusiasmo,ma siete proprio shekerati? bene, si vede che la nuova redazione ha sortito l'effetto voluto.
discutetene e fatece sapè...
su Dario credo che abbia solo sbagliato (come consgliato a lui sul suo blog) nel mettere giù il testo in quel modo. Come a lui,vi consiglio di mettere giù l'eventuale testo pensando ai vari redattori che dovranno usare la carta interpretandola il meno possibile o ancor meglio, per niente Per il resto, buon lavoro e buona discussione
@rigitan's...se c'è questo entusiasmo è proprio perchè hanno visto un cambiamento.
O no jean?

besos rojos
ladytux

Anonimo ha detto...

mi sembra che le cose con Dario si stiano tranquillizzando. tuttavia il problema della modificabilità assoluta di Kilombo è un problema che bisognerebbe affrontare prima o poi.
JL

p.s. ah, in bocca a lupo e auguri per la vostra elezione!

mario ha detto...

Ragazzi (si fa per dire),
non è che adesso ci dobbiamo sciroppare tutte le cazzate.
Quella di Ballini è una provocazione, se ci crede è uno che ragiona come i fasci e Berlusconi.
Ballini può fare tutte le richieste che vuole.Dopo di che si legge anche i commenti degli amici e di quelli no senza scrivere di censure.
per quanto riguarda la proposta di Jean è condivisibile in linea di massima.C'è da lavorarci e credo che sia opportuno, già che ci siamo. mettere a posto una serie di questione tipo:
1- le sospensioni e chi le decide (per me il collettivo e non la redazione)
2- la ineleggibilità di chi ha commesso abusi da redattore
Sul resto, a me un aggregatore anticomunista non interessa.Per quello c'è Toqueville.Che vadano lì.
Tra l'altro una formulazione generica su queste questioni non farà altro che aumentare il conflitto.Confido nel buon senso.Questa è una repubblica antifascista.A proposito, lo statuto del PD è anticomunista?

Anonimo ha detto...

credo che una bella norma che limiti il numero di volte che un redattore non venga rieletto non farebbe male. magari calibrata su pieroni.

JL

Anonimo ha detto...

Cari ragazzi, vorrei farvi notare alcune cose che andrebbero dette e che nel post di Jean Lafitte non sono state considerate.

1. La prima proposta fatta da Dario Ballini era, anche secondo me, poco consona perché metteva in un unico calderone le dittature che si definivano comuniste e i partiti comunisti di paesi occidentali e democratici in cui i comunisti hanno costruito la democrazia.

2. Ho fatto notare questa stortura al "relatore" della proposta di modifica e ho suggerito personalmente delle correzioni da apportare. Si è tolto ogni riferimento al generico anticomunismo di cui si faceva portatore quella proposta e adesso vi è un testo che condanna tutte le dittature a prescindere dall'ideologia che le anima.

3. Quella proposta di emendamento non attacca nessun partito comunista e nessun comunista che abbia agito dentro i dettami della correttezza istituzionale, della libertà dei popoli e della democrazia.

4. Quell'emendamento non presenta mai la parola "anticomunista" e non è anticomunista, altrimenti io sarei il primo a prenderne le distanze. Per me, infatti, il PCI è un attore fondamentale per la rinascita democratica del nostro paese anche in chiave antifascista.

5. L'emendamento accoglie anche un'importante norma sulla condanna dell'omofobia che per la prima volta andrebbe inserita su Kilombo e sulla sua carta.

Vi prego perciò di rileggere la proposta che è stata concordata tra me e l'altro Dario.

Posso inoltre garantirvi che l'intento di Dario Ballini non è sparare nel mucchio ma semplicemente prendere le distanze da aspetti di una cattiva lettura di un'ideologia. Dario si per altro è dimostrato assolutamente aperto a recepire le critiche e le proposte da me suggerite, facendole proprie tanto è vero che quella proposta di emendamento porta due nomi, il mio e il suo.

Per altro, condannare fermamente le violenze e gli abusi che si sono fatti in nome del comunismo non rende il bene e il giusto di quell'ideologia men veri.

Concludo ricordandovi che io non sono comunista, ma ritengo che determinati valori dell'ideologia di Marx – a cominciare dal valore del lavoro come vero carattere qualificante del valore dell'individuo – siano ancora attuali e vadano salvaguardati sotto il profilo culturale per avere delle ricadute pratiche.

In questo periodo più che mai.

Vi prego di guardare all'emendamento con molta serenità – potete rileggerlo attraverso il link – perché non vi è alcun intento censorio o punitivo da parte di nessuno dei suoi relatori.

Spero, inoltre, che possiate accogliere con favore il nostro emendamento e contribuire al suo successo per un accrescimento democratico dentro Kilombo.

Grazie e scusate la prolissità.

Jean Lafitte ha detto...

avevo risposto sull'ultimo post di Ballini ma il post è scomparso. il link di kilombo non funziona più e nell'archivio del blog non c'è. motivo?