24 aprile 2009

LA BUFALA DEL GIORNO: "Gioacchino Giuliani stroncato da Science: “difficile trovare alcunché di buono nel suo lavoro”". MA NON E' VERO!!!!!


Come un pugile suonato alla disperata ricerca di un'improbabile di un colpo del K.O ecco l'ormai solito Aleks Falcone alle prese con la manipolazione di una notizia. La notizia è che Science avrebbe pubblicato un articolo sugli studi di Giampaolo Giuliani e che l'avrebbe strocati. E' veramente così? Lungi dall'essere un articolo scientifico l'autore dell'articolo Richard A. Kerr, non un sismologo, ma un semplice divulgatore che in passato si è occupato di oceani e riscaldamento climatico, si è semplicemente limitato a raccattare in  rete notizie dalla stampa, alcune di queste false come le dichiarazioni del sindaco di Sulmona o la fantomatica previsione di sismi gravi a Sulmona. Nessuna analisi che possa lontanamente definirsi "scientifica" riguardo le rilevazioni e il metodo di Giuliani, d'altronde queste cose non si fanno certamente in 15 giorni. 
L'unico parere "contro" Giuliani sarebbe di Werner Marzocchi, che pure riconosce la buona fede di Giuliani (quindi, comunque e in ogni caso, chi lo ha definito "cialtrone" dovrebbe chiedere scusa!). Werner Marzocchi avrebbe dato un occhiata a un paio di rivelazioni e avrebbe strocanto lui, non Science che semplicemente riporta VIRGOLETTATO quello che lui dice lasciando (con tutto quello che ne consegue quindi), il lavoro di Giuliani.  Quindi nessuna stroncatura da parte di Science. 
Ma chi è Werner Marzocchi? E' un ricercatore dell' Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ovvero un sottoposto di Enzo Boschi, una delle persone in maniera diretta o indiretta chiamata in causa per il mancato allarme: il conflitto di interessi è evidente a tutti tranne a chi, ormai  alla disperata, cerca di buttare fango su Giampaolo Giuliani. 
Altro che Gioacchino Giuliani stroncato da Science!
 "Difficile trovare alcunché di buono nel suo lavoro", dopo i due punti, virgolettato, come se fossero le parole di Science... e invece sono quelle di Marzocchi: un esempio plateale di manipolazione delle notizie.
Il cabaret continua.

NE APPROFITTIAMO PER SEGNALARE CHE I VIDEO DI BYOBLU , quelli che riportavano interviste ai testimoni che erano stati allertati da Giuliani la notte del terremoto a Paganica sono stati misteriosamente rimossi  da Youtube come già riportato anche da Jacopo Fo sul suo blog. Che strano, vero?

8 commenti:

Anonimo ha detto...

tu invece sei un esperto sismologo?
per questo riconosci i pregi scientifici di Giuliani?
quando te lo danno l'IGNobel per il miglior credulone della storia?

paolo ha detto...

io gli anonimi come questo li lascerei sotto le macerie: ottuso! chi altri ha dato un allarme laggiù, inascoltato? ma stai zitto, ottuso! quelli come te li manderei a passeggiare sulla diga del Vajont

Anonimo ha detto...

io sto raccogliendo materiale di testimonianze di altri scenzianti e altre persone prima di scrivere un articolo e dare la patente di "cialtrone" a una persona che, lo riconoscono anche i suoi avversari, è senza dubbio in buona fede.
alcune di queste testimonianze, chissà perchè, sono state censurate da youtube.

Jean Lafitte

Unknown ha detto...

Nonostante i tuoi risibili sproloqui, non fai che confermare che Science ha stroncato definitivamente il lavoro di Giuliani.

Su quella rivista si pubblicano articoli di divulgazione scientifica accuratamente controllati da una commissione.

I tuoi rilievi sull'autore dell'articolo non hanno senso. Ed in ogni caso tu non ne sai abbastanza da confutarlo.

Concordo con l'anonimo di prima: sei un credulone senza l'umiltà di ammettere i tuoi errori.

Jean Lafitte ha detto...

gli articoli di divulgazione scientifica , ammesso che un articolo in cui si riportano le dichiarazione di un sindaco e di uno e uno solo "esperto" comunque non è un articolo scientifico.
checchè te ne venga a provocare (vedi a differenza del tuo amico non ho bisogno di censurare) non puoi cambiare la realtà. Science non ha stroncato proprio nulla.

detto questo il prossimo commento in cui vedo scritte " sei un credulone senza l'umiltà" o "risibili sproloqui" o altre puttanate sullo stesso tono sarà cancellato.


concordi con l'anonimo di prima? se ti fai un altro nick siete in tre a concordare...

povero idiota!

qwerty ha detto...

Bellezza, stiamo parlando di "Science", non di Tiramolla. Tutto ciò che viene pubblicato su quella rivista è certificato da un comitato scientifico.
Non puoi liquidare quell'articolo come "divulgazione". Informati.

Del resto anche se fosse un pezzo divulgativo, non potresti comunque negarne la validità con un paio d'insulti. Continui a farci una pessima figura.

Sei già stato invitato ad un esercizio d'intelligenza, riconoscendo il tuo errore oppure argomentando le tue bizzarre affermazioni. Ma rispondi con maleducazione ed offese. Il che si commenta da solo.

Fabrizio ha detto...

Per amor di "Science". La rivista è senza dubbio divulgativa, chi vuole altro magari si abbona ai vari "giornali scientifici", ma la base costitutiva degli articoli è data dalle pubblicazioni, che sono i mattoni del progresso scientifico. Certo, ci sono gli editoriali, le rubriche e le opinioni e non è difficile trovare articoli che sembrano antitetici tra loro: l'anno scorso furono riportate una serie di considerazioni positive sull'energia nucleare e dopo qualche mese vi furono degli articoli che, invece, la stroncavano in toto.

Non ho sottomano il numero in questione, però (con un pizzico di immodestia), vorrei ricordare che la Scienza non è mai e poi mai fatta di una singola osservazione.

Io penso che sia, in qualche modo, possibile poter prevedere i terremoti anche perché sono dei fenomeni fisici che rispettano le leggi della fisica.

Se al posto di scrivere su un blog fossimo tutti riuniti in una locanda e se nel calendario leggessimo 1860 potrebbe sembrare degna di ilarità una affermazione secondo la quale "È possibile indagare circa la consistenza delle ossa senza operare neppure un centimetro di taglio". Oggi i raggi X (e la moc) sono cose scontate.

Posso capire che ci sono due schieramenti opposti, nel senso che da una parte si possa pensare che un evento sismico possa essere (statisticamente o "epidemiologicamente") previsto e dall'altra si considerano questi eventi come frutto del caso. Posso capire che si discuta sul fatto che *ora* ci possano essere le tecnologie e gli studi adatti, e via dicendo. Non capisco perché si debba "alzare la voce"; è un po' come credere in dio. Hai una religione? Bene. Non ne hai? Bene.

Con cordialità.
Fabrizio

Anonimo ha detto...

ti ringrazio Fabrizio per aver risposto, in maniera mirabile, alla trollata di qwerty.

Jean Lafitte