20 maggio 2009

Condanna Mills. lo specchio dell'Italietta


Ho letto con molto interesse i commenti del popolino riguardo la sentenza del processo (Berlusconi-) Mills, in particolare sul sito del Corriere della Sera e sul solito immancabile e sempre più demenziale blog di Daw.
Quello che preoccupa però non sono certo le idiozie degli ormai indottrinati servi della gleba ma l'incapacità per molti , anche tra i politici dell'opposizione di rispondere alle solite idiozie.

"Giustizia a orologieria": non bisogna essere Franco Cordero per sapere che esistono dei termini per la pubblicazione delle motivazioni della sentenza che il giudici devono rispettare.

"Giudici politicizzati": i legali del nano avevano ricusato il giudice Gandus sostenendo che fosse pregiudizialmente contro Mills e Berlusconi ma il collegio chiamato a giudicare sulla ricusazione ha dato parere negativo: non c'è nessuno dei requisiti ex art 36 c.p.p.. Inoltre il processo Mills è stato deciso da un collegio, non dalla sola Gandus.

"E' stato condannato senza prove": la panzana suprema. E' lo stesso Mills che ha fornito la prova regina di questo processo: la lettere mandata al suo commercialista Bob Drennan (che sarà poi colui che farà partire il processo con la sua denuncia) in cui scrive :la mia testimonianza (non ho mentito ma ho superato curve pericolose, per dirla in modo delicato) aveva tenuto Mr B. fuori da un mare di guai nei quali l’avrei gettato se solo avessi detto tutto quello che sapevo… Nel 1999 mi fu detto che avrei ricevuto dei soldi… 600 mila dollari furono messi in un hedge fund… a mia disposizione…”. Più prova di così!

"E' un abominio giuridico. Non si può condannare Berlusconi se non è imputato". A parte il fatto che Berlusconi è imputato eccome, se Mills è condannato per Concorso in Corruzione, è evidente (ma per la stessa natura del reato di corruzione non potrebbe essere diversamente) che c'è qualcuno che ha concorso con lui: non ci può essere corrotto senza corruttore: questo potrebbe capirlo pure un bambino (ma non Daw, evidentemente). Il vero abominio è il lodo Schifani-Alfano , per non parlare della Cirielli... le tante belle riforme del nostro meraviglioso governo.

Potrei continuare ma devo fermarmi qui. Almeno per il momento.

p.s. Puntuale come un orologio svizzero la riesumazione del cadavere del povero Enzo Tortora. Magari ci fosse stato solo un errore giudiziario in Italia....

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