15 giugno 2009

Previsioni complottiste e superiorità morale della sinistra.


Riguardo il primo argomento segnalo questo bellissimo e delirante post, che magari nel suo delirio pure qualcosa l'azzecca (magari!). E non perdetevi nemmeno i commenti, mi raccomando.
Riguardo al secondo tema, vorrei scrivere un post apposito. E questo lo sommo al post che ho in cantiere da tempo sulla prevedibilità dei terremoti, tanto materiale raccolto ma poco tempo per tirarne le fila, e a quello di analisi sui risultati delle elezioni europee.
E' che questo è un periodo veramente intenso per me, per fortuna anche molto felice, :)
Riguardo alla superiortà morale della sinistra vorrei dunque scrivere un bel post in cui sviluppo questa conclusione che vi anticipo: la sinistra non sfonda in Europa come nel resto del mondo, vero, la sinistra è forse in crisi vero. Ma perché? Perché ha ottenuto molti dei suoi scopi e , di più, molti dei temi e dei cavalli di battaglia della sinistra (diritti civili, economici, etc...) sono, loro malgrado stati assorbiti, se non nell'ideologia profonda almeno nei comportamenti esterni degli altri. Ecco quindi la sindachessa nera della lega, Alemanno che lecca il culo alla comunità ebraica di Roma, Fini che parla di voto per gli immigrati, unioni civilie, etc...per non parlare tornando un po' indietro dei diritti delle donne, oggi dati per scontati ma che prima delle lotte della sinistra non erano riusciti ad affermarsi.
Queste sono vittorie più grandi delle vittorie elettorali, sono vittorie culturali, cambiare il modo di pensare anche di chi si dice, si crede o è di destra.
Si è riusciti a dover far accettare i nostri principi anche agli altri che hanno dovuto accettarli vuoi per convinzione (doppia vittoria), vuoi per essere accettati come "presentabili" (comunque una vittoria).
La superiorità morale della sinistra è questa, avere avuto quelle idee da sempre, con decenni, se non secoli, di anticipo. Avere avuto ragione, aver saputo guardare lontano. E da qui si deve ripartire, non dal "difendere i diritti dei lavoratori", ma nell'andare al contrattacco, verso nuove frontiere, nuove conquiste, che oggi sono nostre aspirazioni ma domani saranno accettate da tutti(o quasi).


E pur si muove.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi pare che queste idee (diritti civili, economici, diritti delle donne...) abbiano più di qualche decennio o secolo di vita... credo abbiano 2000 anni e siano state diffuse molto prima che la sinistra se ne impossessasse...
Andrés

Anonimo ha detto...

dipende che diritti civili, ecomici, e a quali diritti delle donne ti riferisci. la storia racconta che prima dell'avvento dei partiti socialisti questi diritti non avessero trovato riconoscimento
JL