05 dicembre 2009

Quando sono gli arresti ad essere "ad orologeria"


E' certo che è davvero singolare che certi arresti per ammissione dello stesso nano "a cui si stava lavorando da tempo" avvengano proprio oggi, toh, giusto per cercare di oscurare il No-B day e far dimenticare le "bombe" di Spatuzza.
Coincidenze?
O c'era un piano politico e gli arrestati sono stati tenuti in freezer pronti per essere scongelati a comando?
Ad ogni modo è una vittoria prima di tutto di Piero Grasso, il Capo della Procura Antimafia, scelto dai berlusconani perché unica alternativa vera alla "toga rossa" Gian Carlo Castelli .
Lo stesso Grasso che ha detto che ha ammesso, al contrario di certuni, che la trattativa tra stato è mafia ci fu, eccome, e che servì pure "a salvare la vita di molti ministri", salvo poi parzialmente contraddirsi pochi giorni dopo qualificando come "ingiustificabile" questa trattativa.
Ma è anche lo stesso Piero Grasso che ha aspramente criticato la ventilata ipotesi del c.d. "processo breve": “Tanti processi in corso come quelli Parmalat, Cirio, Thyssen saranno estinti per prescrizione e non ci saranno colpevoli” e ancora: “qualcuno ha pensato di vendere i beni confiscati per finanziare il processo breve. E’ improbabile che assisteremo a incanti in regime di libera concorrenza. In un momento di crisi come questo, solo la criminalità organizzata ha la liquidità sufficiente per partecipare alle aste pubbliche e il potere di intimidazione tale da far andare le aste deserte per favorire i prestanome”.
Personaggio interessante questo Grasso.


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