Prendo spunto da articoli intelligenti come questo ma anche da tanti articoli superficiali usciti in queste ore sui vari quotidiani online per dire solo una cosa molto semplice. In paesi come la Svezia, Danimarca etc... la destra non esiste. La competizione elettorale è tra un partito Socialista e un partito... un pò meno socialista ma che , comunque, si può tranquillamente definire socialdemocratico , dato che non mette in discussione le conquiste del welfare state. Se un piccolo groppuscolo "xenofobo" nasce , pur rimanendo marginale, è proprio perchè anche un partito o meglio un'alleanza di partiti com'è Alleanza per la Svezia, in tutte le sue 4 anime non si sognerebbe mai di competere sul loro stesso piano e per il loro bacino elettorale come fa invece, per non citare l'Italia, Sarkozy con l'elettorato di Le Pen. E per di più si guardano bene dal fare alleanze con loro.
Dispiace piuttosto che il Partito Pirata non sia entrato in parlamento, precipitando di ben 6 punti percentuali rispetto alle elezioni europee ma è una cosa normale se pensiamo che: 1) il bacino elettorale svedese è relativamente piccolo, è quindi più facile spostare grandi percentuali 2)molte delle battaglie del Partito Pirata sono state fatte proprie dagli altri partiti di sinistra 3) l'effetto "voto utile" data la diversa natura delle due elezioni.
Nonostante tutto il Partito Socialista rimane il primo partito della Svezia.
Ora vedremo che tipo di governo sarà formato. Non è esclusa l'ipotesi Grosse-Koalition con solo alcune delle forse di entrambi gli schieramenti principali ad entrare nel governo.
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