05 febbraio 2008

Il Comunismo prossimo venturo


"L'economia del futuro è piuttosto diversa. Vedi ,il denaro non esiste nel XXIV secolo. L'acquisizione della ricchezza non è più la forza motrice delle nostre vite. Noi lavoriamo per migliorare noi stessi e il resto dell' umanità."

Capitano Jean-Luc Picard, comandante della USS Enterprise D e USS Enterprise E.

La società (comunista ) di Star Trek è una società che ha risolto qualsiasi problema di scarsità di beni. Qualsiasi cosa può essere replicata. Quindi non ha più valore economico. In un certo senso ne aveva già parlato Marx quando parlava di crisi di sovrapproduzione.
In un altro senso si può fare l'esempio della rete. Molti beni possono essere replicati (proprio come in star Trek!) praticamente gratis: sono dei file. E' proprio dalla rete arriva la crisi al principio di scarsità, il cardine dell' economia Smithiana. E' addirittura rovesciato. Quanto più è diffuso un bene, quanto più è standard e più "vale". E' proprio internet l'avanguardia di questa rivoluzione copernicana, dove sempre di più il software gratuito prende piede , nonostante l'inevitabile inerzia del consumatore, gareggiando e spesso battendo in qualità quello proprietario (che comunque è costretto spesso a rincorrere almeno sul piano della gratuità).
Pensiamo anche al dilagare del fenomeno del volontariato. La smentita vivente a chi dice che senza lo stimolo del profitto l'uomo sarebbe apatico e non produttivo. Niente di più falso.
Un altro esempio è quello delle biciclette danesi. In molte città della Danimarca il comune offre gratis le biciclette ai propri cittadini (e ai turisti). Nessuno le ruba. Perchè rubare qualcosa che è gratis? Per venderle? E chi è tanto stupido da acquistare qualcosa che può avere gratis? (beh io almeno uno lo conosco in verità...) .
Un altro fenomeno interessante è il ritorno a un certo tipo di baratto, e soprattutto del baratto di un bene che forse è l'unico che non potrà essere replicato(o forse si?): il tempo.
Come acutamente segnalato in questa discussione quella di Star Trek è una società comunista perfetta. Dobbiamo quindi aspettare che l'uomo sia libero dal bisogno per arrivare a una società finalmente giusta? E' molto probabile. Di certo c'è che Star trek dimostra come persino gli americani quando devono immaginare un mondo migliore, più giusto, e soprattutto più libero non possono che pensare a una società comunista.

3 commenti:

Sympatros ha detto...

"Dobbiamo quindi aspettare che l'uomo sia libero dal bisogno per arrivare a una società finalmente giusta? E' molto probabile."

Caro Jean, il bisogno è parente stretto del desiderio; io ho bisogno di una bicicletta, la società in cui mi è capitato di vivere me la fa trovare gratis, quindi, i teoria in me non dovrebbe nascere il bisogno o il desiderio, che sono sempre sintomo di una mancanza, di un disagio, che alimentano il desiderio della cosa, dell'oggetto desiderato, e fin quando c'è desiderio, c'è imperfezione e possibile ingiustizia. Quindi se tutti hanno la disponibilità di una bicicletta, in teoria non dovrebbero sorgere conflitti, ma solo in teoria, perché ce ne potrebbe essere una bianca e una rossa, una sportiva e una da passeggio ecc. Ma, allora si potrebbero fare tutte uguali. Ma questi sono esperimenti che l'uomo associato ha già fatto e ormai li ha scartati persino nella Cina, perchè sembrano deprimere l'individualità dell'animale-uomo, che spesso ha caratteristiche, fermandoci soltanto diciamo al corporeo, differenti, con gusti e caratteri differenti, che spesso dipendono dal DNA e nemmeno dal condizionamento sociale. In questo discorso mi sono fermato un pò in superfice, se si va più a fondo, le cose si complicano ancora di più. Bisognerebbe analizzare e indagare la natura del desiderio, e quindi del bisogno, che è insito nell'essere umano; spesso il desiderio non mira ad un oggetto concreto e tangibile, un oggetto, una merce, il benessere, il confort, no, spesso andiamo alla ricerca di qualcosa che non è ben definito, anzi sembra che la tipologia di desiderio che è in noi, per volontà della natura stessa o del padreterno, è destinato a non trovare mai soddisfazione, e quando si arriva a carpire qualcosa, subito si presenta un altro desiderio di natura indotta o reale.
Questo mio discorso, in parte, è fuori dal seminato, rispetto a quel che tu nel tuo post volevi dire, ma se ci rifletti sopra qualche filo, qualche legamento nascosto lo potrai trovare.

Sympatros ha detto...

Enrix, ti ricordo di nuovo la par condicio!!

Vedi che adesso tocca alla tua amata destra, devi collocarla, perché ne ha diritto, nel tuo imbecillario!

Se incontri qualche difficoltà, vedi che da Guzzanti puoi "invenire", come dicevano i latini, materiale interessante

Sympatros

Jean Lafitte ha detto...

caro Sympatros forse si è provato a fare qualcosa del genere ma in presenza di (notevolissima) scarsità di risorse. il funzionamento delle biciclette in danimarca funziona benissimo. e c'è gente che può comprarsi la macchina ma preferisce di no...