18 febbraio 2008

Le lezioni di Diritto Processuale Penale di Enrix



Jean Lafitte: ”eh eh eh. quante volte te la devo far ripetere questa minchiata? no enrix ancora non ci siamo. un indizio. guarda il codice. scoprirai che un terzo può querelare per conto di guzzanti. Eccome”

Il sempre lucido e informato giurisconsulto Enrix : "E lo guardo il codice, e scopro che invece un terzo non può querelare per conto del diffamato, eccome un cazzo."

Il Codice di Procedura Penale, questo sconosciuto: Art.336 (Querela) 1." La querela è proposta mediante dichiarazione nella quale, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, si manifesta la volontà che si proceda in ordine a un fatto previsto dalla legge come reato."

Per evitare ogni tipo di scaramuccia (ma sappiamo che qualche arrampicata sugli specchi il vecchio pugile suonato la proverà) vi rimando a questa voce di wikipedia dove viene definita la figura del procuratore come colui "
che agisce in nome e per conto di un soggetto, stipulando atti giuridici che vanno a finire nella sfera giuridica di quel soggetto che gli ha dato la procura."
Se non vi basta ecco la definizione del vocabolario De Mauro: "
chi rappresenta un altro soggetto nel compimento, a suo nome e per suo conto, di atti giuridici in forza di una procura conferitagli da quest’ultimo "

Potevo dirlo prima? Certo ,ma non avrebbe avuto lo stesso effetto comico. :)
Enrix, come sempre, l'invito è lo stesso: riprova , sarai più fortunato!
Dai Enrixuccio, prendila.... con ironia...


4 commenti:

Anonimo ha detto...

"ma sappiamo che qualche arrampicata sugli specchi il vecchio pugile suonato la proverà"

E certo che lo sai, visto che chi agisce per procura della parte lesa, rappresenta la parte lesa, e non il terzo estraneo al fatto di cui stavo parlando io.

Sei uno spettacolo, Lafitte.

Jean Lafitte ha detto...

enrix hai scritto chiaramente "per conto", quindi non si scappa.
mi spiace enrix, riprova sarai più fortunato. sei uno spettacolo enrix, pietoso.

Anonimo ha detto...

LAFITTE: enrix hai scritto chiaramente "per conto", quindi non si scappa."

Non si scappa dalla solita dimostrazione che sei un piccino disonesto, perchè "per conto" l'hai introdotto tu e non io.

Ecco il dialogo in successione:

ENRIX: Ma a riconoscere la differenza fra un ESTRANEO (io) ed un diffamato (Guzzanti) all’atto della denuncia, è sufficiente un carabiniere semplice, non serve la cassazione.

LAFITTE. eh eh eh. quante volte te la devo far ripetere questa minchiata? no enrix ancora non ci siamo. un indizio. guarda il codice. scoprirai che un terzo può querelare PER CONTO di guzzanti. eccome.

Quindi Lafiite, io parlavo di un ESTRANEO, e di una persona DIVERSA dalla parte lesa, non di uno che agisce per procura della parte lesa, che è equivalente alla parte lesa.

Se tu scrivendo "per conto" intendevi fare il furbo parlando di un procuratore, è un problema tuo e delle tue capacità di comprendonio, e non mio, perchè non è di un procuratore che io stavo parlando, ma di un estraneo.

Un estraneo non può querelare per conto della parte lesa o di un suo procuratore.

Ne hai altri, di giochini da asilo infantile come questo, signor giurista?

Jean Lafitte ha detto...

ti vedo un po' agitato Enrix che succede?
la frase "E lo guardo il codice, e scopro che invece un terzo non può querelare per conto del diffamato, eccome un cazzo." è mia o è tua?
è un trucco stupido?
ancora più stupido è chi in un trucco del genere ci casca come un fessacchiotto.