05 dicembre 2009

Alcuni pacati commenti alle dichiarazioni sul No-B day


"L'opposizione, anziché discutere con la maggioranza sulle riforme utili al Paese, non ha di meglio da fare che scendere in piazza a gridare forte l'unico punto del suo programma, che è l'odio verso Berlusconi. La vera anomalia del Paese non è il premier, ma l'inconsistenza politica e programmatica dell'opposizione"

Meglio un programma semplice e rispettarlo che uno complesso e non rispettarlo. Bocchino, homen nomen.


"E' la prima giornata di una resistenza attiva prima di dare la spallata finale ad un governo piduista e fascista"

Parole sante. Magari fosse veramente la spallata finale.


Nando dalla Chiesa: "Sono qui perché ho bisogno di decenza. Mi è bastato quello che ho visto e sentito finora.", ha detto Dalla Chiesa. "Un Paese decente non può avere un capo del governo che disconosce le leggi'.

Altre parole sante


''Nella piazza di Roma manca solo Spatuzza''.

No, mancano anche i suoi amici hacker!


"Siamo qui per questo, per mandare a casa Berlusconi", ha detto il regista Mario Monicelli, che partecipa al 'No B-day', e ha aggiunto: "Ma non solo lui, anche tutti quei vecchi arnesi della politica voltagabbana e corruttori. Dobbiamo cacciare via i politici cattivi".

Altre parole sante.


"In piazza a Roma contro Berlusconi mancano Nicchi e Fidanzati, arrestati dalle forze dell'ordine. I due boss ci tenevano tanto ad andare alla manifestazione contro Berlusconi ma sono stati arrestati"

No, mancano anche Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Sul perché chieda al suo presidente del consiglio.


Cicchitto (Pdl): "In piazza la sinistra giustizialista"

In piazza l'Italia che chiede giustizia. Uguale per tutti.


Il fratello di Paolo Borsellino, Salvatore, è salito sul palco della manifestazione del No-B day in piazza San Giovanni a Roma con un'agenda rossa in mano. Un gesto simbolico in ricordo della famosa agenda del giudice ucciso nella strage di via D'Amelio sparita dopo l'attentato. "Il vero vilipendio è che persone come Schifani e Berlusconi occupino le istituzioni. Schifani non vuole chiarire i rapporti avuti con la mafia nel suo studio professionale", ha detto Salvatore Borsellino, interrotto più volte dall'ovazione della folla.

Un abbraccio forte, Salvatore.


"Quello che vedete non è la verità; L'Aquila è stata solo un'operazione di immagine". E' quanto ha affermato dal palco del No-B Day, Enza Blundo, una cittadina aquilana colpita dal terremoto. "La protezione civile da subito sapeva i dati delle case inagibili - ha detto Blundo - e di quelle agibili. Noi cittadini ci siamo attivati subito , con 15 comitati. Siamo andati a parlare con Bertolaso già a giugno - ha raccontato - e abbiamo detto che il piano casa era inadeguato, che le case erano insufficienti. Ma c'è stata una sordità assoluta, non ci hanno ascoltato".

Noi l'avevamo detto...


"Sono convinto che una giornata come questa possa cambiare le cose in questo paese. Bisognerebbe farne altre, per proporre alternative, per parlare di lavoro, di tasse, di occupazione, giustizia, extracomunitari, sennò parliamo solo di questo qui". Lo ha detto Ettore Scola, arrivato dietro al palco della manifestazione a piazza San Giovanni.

Sciopero generale! Ad oltranza!


"La presenza del signor Borsellino alla manifestazione offende anzitutto la memoria del fratello. Ognuno guadagni le ribalte per i propri meriti, non speculando sui martiri della lotta alla mafia". Lo dichiara il ministro per l'Attuazione del Programma di governo, Gianfranco Rotondi.

Tu offendi il genere umano.


"Oggi è una giornata storica". Lo ha detto Dario Fo intervenendo sul palco del No B-Day insieme alla moglie Franca Rame. "Tanta gente che non si conosce ha scelto di condividere le proprie idee per cercare di cambiare questo modo di merda", ha detto il premio Nobel. "Io e Franca abbiamo 150 anni in due, ne abbiamo viste tante ma non ci tiriamo indietro, non ci ritiriamo. Arriverà il momento in cui la gente non dovrà più fare le valigie e andare via da questo paese. Quello che vediamo qui ci fa dire che arriverà il momento della festa", ha aggiunto.

E se lo dice lui che ne ha viste tante...


"Non c'è decenza in un Paese strozzato dalla Mafia, dove il capo del Governo dice che strozzerebbe chi realizza libri e film sulla Mafia. Dove un capomafia sanguinario è definito eroe per non aver parlato con i magistrati italiani". Con queste parole di Nando Dalla Chiesa si è animato oggi pomeriggio davanti alla Prefettura di Genova il No-B day ligure tra gli applausi di oltre quattrocento manifestanti. Hanno partecipato cittadini, rappresentanti delle istituzioni locali e partiti di sinistra, Pd escluso.

Non dimenticate: non solo Roma


Sono 90mila secondo la Questura i partecipanti al No B-Day.

Ma chi ci crede più a questi quà? Buffoni!


"Pur prendendo per buona come cifra dei partecipanti al No-B day quella stimata dagli organizzatori, secondo cui hanno presenziato circa 350 mila persone, stima che probabilmente andrebbe divisa per cinque secondo i dati di quelli che sanno veramente, possiamo dire che non c'è mai stata una manifestazione a livello nazionale tanto annunciata quanto poco partecipata". Lo dice il ministro della Lega Nord Roberto Calderoli che aggiunge: "Ma se dovessimo prendere per buono questo dato, dei 350 mila partecipanti al corteo, allora significa che i contrari sono 350mila e i favorevoli al governo berlusconi sono più di 59 milioni e mezzo di cittadini italiani!".


Io non ci sono potuto andare al No-B day ma stai tranquillo che odio lui e te con tutto il mio cuore. Ricordati dei 45 milioni (e stranieri) che non hanno votato per il vostro governo di merda e che non vogliono altro vedervi penzolare come salami (di merda) a Piazzale Loreto.

A Piazzale Loreto!


4 commenti:

Anonimo ha detto...

"La Russa: "In piazza mancavano i boss arrestati"

"In piazza a Roma contro Berlusconi mancano Nicchi e Fidanzati, arrestati dalle forze dell'ordine. I due boss ci tenevano tanto ad andare alla manifestazione contro Berlusconi ma sono stati arrestati"

No, mancano anche Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Sul perché chieda al suo presidente del consiglio."


AIUTATEMI A CAPIRE!
Già ad inizio 1992 Berlusconi tramava con la mafia per organizzare attentati. In aprile si tennero elzioni che diedero al centrosinistra (Craxi-Andreotti-Forlani) il 55% dei suffragi. Il primo atto del nuovo Parlamento fu quello di eleggere il nuovo Presidente della Repubblica. Erano in lizza Andreotti e Forlani. Per Craxi era prevista la presidenza del consiglio. Ma la mafia (Riina e Provenzano) e Berlusconi organizzavano le stragi. Durante le votazioni per la presidenza della repubblica vi fu la strage di Capaci. Nel giro di poche ore il Parlamento elesse Scalfaro. Intanto tangentopoli montava. La mafia e Berlusconi organizzavano la strage di via d'Amelio. Scalfaro non nominò Craxi Presidente del Consiglio. Iniziò il massacro dei partiti di centrosinistra. Berlusconi e la mafia si organizzarono per compiere altri attentati, che furono fatti nei primi mesi del 1993. Nell'estate del '93 si cominciò a parlare di Forza Italia. Intanto la sinistra ed i "poteri forti" cominciavano ad organizzare "la gioiosa macchina da guerra". Ogni giorno Repubblica attaccava Berlusconi trattandolo da "scemo" e presentando le sue aziende come se fossero in stato pre fallimentare. L'universo mondo dava Ochetto per sicuro vincitore. Ma la mafia, che sempre ricerca di accompagnarsi con chi ha il potere, questa volta trattava con il sicuro perdente. Ad inizio 1994 Berlusconi annuncia la discesa in campo. Tutta la stampa, tutta l'intellighenzia italiana, tutti i commentatori lo definirono un pazzo megalomane. Ma i fratelli Graviano del quartiere Brancaccio di Palermo videro in lui il nuovo Messia. Berlusconi, contro tutti, vinse le elezioni. Tra i primi atti del suo governo vi fu quello di riconfermare il 41bis (carcere duro).
UNA DOMANDA A CHI CAPISCE: Ma i mafiosi sono forse i criminali più coglioni del mondo? Non facevano prima a fare l'accordo con quelli che comandavano e che si pensava dovessero continuare a farlo?

Alessio

Anonimo ha detto...

hai invertito un po' le date degli eventie per questo le cose che come le dipingi tu sono completamente travisate.

tangentopoli parte a febbraio 92 prima di tutto dunque. quindi andreotti e forlani come presidenti della repubblica erano già impresentabili a fine aprile.
Occhetto non era sicuro vincitore, questo era quello che pensava lui, semmai il fesso era lui. La mafia sapeva bene che creando un partito di centro nuovo, magari federalista avrebbe potuto raccattare un sacco di voti e così fece. chiamali scemi...


JL

Red Son ha detto...

A proposito del No-B day, prova a dare un'occhiata qui:

www.wolfstep.cc/2403/limpronta-di-soros-sul-no-b-day/

Mi piacerebbe avere una tua opinione in merito...
Avevi già sentito questa teoria?
Io mi ci sono imbattuto per caso oggi girovagando su internet......

Jean Lafitte ha detto...

mai sentita ma interessante. grazie per la segnalazione.